Google+ Dolci tra le righe: Harry Potter e la pietra filosofale di J. K. Rowling con Gelatine tutti i gusti +1

11 marzo 2014

Harry Potter e la pietra filosofale di J. K. Rowling con Gelatine tutti i gusti +1



Se il primo post che ho scritto parlava di una delle mie scrittrici preferite, per non dire forse LA mia scrittrice romance preferita, il secondo non potevo non dedicarlo a colei che mi ha fatto amare i libri: J. K. Rowling.

Era il lontano 2000 quando, per caso, sono incappata in questo volume che mi ha aperto gli occhi su un mondo nuovo ed affascinante chiamato lettura. La mia vicina di casa aveva ricevuto in regalo dallo zio tedesco Harry Potter e la Pietra Filosofale, che in Italia era ancora semi-sconosciuto (o almeno lo era per me) ma che all’estero contava tra le sue fila moltissimi fan sia tra i grandi che tra i più piccini. Ricordo che dopo averlo letto me lo passò.. e come potete immaginare è stato amore a prima vista!
Appena ho letto di lettere mandate da gufi, strane cicatrici a forma di saetta, incantesimi lanciati da maghi oscuri e viaggi su di scope volanti (per non parlare di negozi di dolci e strani pub, dove io potrei restare rinchiusa per sempre, credetemi!) ho capito che la vita non sarebbe stata più la stessa.
È inutile che vi ripeta la trama di Harry Potter, l’avrete letta centinaia se non migliaia di volte. Quello che voglio raccontarvi invece è il potere che la cara Joanne Kathleen Rowling ha avuto su di me.. a volte credo davvero che zia Jo abbia incantato tutti i libri di Harry Potter in modo da ammaliare gli ignari lettori, perché una volta iniziato questo viaggio non riesci più a smettere!! Il suo modo di scrivere è sublime, semplice e coinvolgente e il mondo che ha creato davvero stupefacente. Non conosco nessuno, ne adulti ne bambini che non vorrebbero, se non viverci, almeno fare una capatina tra le stanze e le aule di Hogwarts!! E leggendo Harry Potter mi sono sentita davvero parte di quel mondo quasi come se potesse essere più vero del mondo reale. Ho conosciuto insieme ad Harry un ragazzo con molti fratelli tutti rossicci sul treno il primo giorno di scuola; ho detestato a prima vista il professor Piton e Draco Malfoy; ho incontrato Hermione “che deve assolutamente rivedere le sue priorità” e sono diventata amica loro col passare del tempo. Ho cercato di scoprire chi fosse Nicholas Flamel nella biblioteca di Hogwarts; ho aperto le porte con l’ Alohomora e ho suonato la ninna nanna al cane a 3 teste di Hagrid Fuffi insieme a quel trio così particolare di ragazzini.

"Si portò alle labbra il flauto di Hagrid e cominciò a soffiarci dentro. Non era un vero e proprio motivo, eppure fin dalla prima nota le palpebre del cagnone cominciarono a socchiudersi. Harry suonava quasi senza riprendere fiato. Lentamente il brontolio cessò: il cane oscillò un poco sulle zampone e poi cadde in ginocchio. Alla fine scivolò a terra, profondamente addormentato.”

Sono anche atterrata su una soffice pianta.

 “‘State fermi!’ ordinò lei. ‘Io lo so che cos'è questa: è il tranello del Diavolo!’ ‘Oh, ma quanto sono contento che sappiamo come si chiama: è davvero molto utile!’ fece Ron in tono sarcastico, inclinandosi all'indietro nel tentativo di evitare che la pianta gli si avvinghiasse al collo.”

Dopo di che ho volato con la scopa per inseguire la chiave e ho giocato a scacchi magici con Ron. Ho poi scoperto quale pozione mi avrebbe fatto passare attraverso le fiamme nere, e quale attraverso quelle viola insieme ad Hermione.

  “Due tra di noi vi aiutano, usate la destrezza Una sola, di sette, vi lascerà avanzare Se un'altra ne berrete, vi farebbe arretrare Due son piene soltanto di nettare d'ortica Tre, assassine, s'apprestano alla loro fatica. Scegliete o resterete per sempre tra i supplizi. Per aiutarvi a scegliere, vi diamo quattro indizi: Primo, seppur subdolamente il velen non si svela, Il vino delle ortiche alla sinistra cela; Secondo, differenti sono quelle agli estremi Ma per andare avanti rimangono problemi; Terzo, come vedete, non ve n'è una uguale Sol di nana e gigante il vin non è letale; Quarto, la seconda a dritta e la seconda a sinistra Sono gemelle al gusto, ma diverse alla vista.”

 Ed in fine ho combattuto con Harry contro il temuto lord Voldemort. Si, proprio Tu-Sai-Chi. Miseriaccia!!!

“Raptor alzò la mano per eseguire un sortilegio mortale, ma Harry, istintivamente, gli afferrò la faccia... ‘Aaaaaaahhhhhh!’ Raptor gli rotolò via di dosso, e questa volta anche il volto gli si era coperto di vesciche.”   

 Ho anche pianto nei momenti tristi, mi sono arrabbiata per le ingiustizie e ho riso per gli scherzi dei gemelli Wesley, e soprattutto, mi piace pensare che sia cresciuta e maturata insieme a loro. Ho amato e amerò per sempre Harry Potter, un libro che parla di amicizia, lealtà, altruismo e della lotta del bene contro il male. Sicuramente lo leggerò ai miei figli e spero che come me si innamorino di queste semplici parole scritte in nero su dei fogli bianchi che hanno il potere di trasportarti in mondi meravigliosi tutti da esplorare. Come avrete ben capito una delle cose che mi sono piaciute di più di questo libro è l’enorme quantità di cibo che gira tra le pagine, sono rimasta incantata tanto quanto Harry al primo banchetto nella sala grande di Hogwarts!!

“Harry rimase a bocca aperta. Di colpo, i piatti davanti a lui erano pieni zeppi di pietanze. Non aveva mai visto tante cose buone tutte insieme su un solo tavolo: roast beef, pollo arrosto, braciole di maiale e di agnello, salsicce, bacon e bistecche, patate lesse, patate arrosto, patatine fritte, Yorkshire pudding, piselli, carote, ragù, salsa ketchup e, per qualche strana ragione, dolci alla menta.”
Warner Bros. Studio Tour London

La ricetta: Gelatine Tuttigusti +1


Per la ricetta di oggi non ho scelto i dolci alla menta, che sicuramente sono buonissimi ma ho deciso di dirvi come fare le gelatine tuttigusti +1. Sono molto buone e potrete fare divertentissimi scherzi ai vostri amici!!!

 “’ Ah! Gelatine Tuttigusti+1! Da giovane ho avuto la sfortuna di trovarne una al gusto di vomito, e da allora devo dire che per me hanno perso ogni attrattiva... Ma se prendo una bella caramella mou, non dovrei correre rischi... Tu che dici?’ Sorrise e si cacciò in bocca un cubetto dal bel colore ambrato. Appena l'ebbe masticata, esclamò: ‘Povero me! Cerume!’”

 A mio avviso eviterei di fare sia quelle al vomito che quelle al cerume, potrebbe risultare sgradevole!! Ci sono due modi per farle: uno è usando i diversi tipi di marmellata; l’altro è usando il succo di frutta. Metto entrambe le ricette poi scegliete voi quale che preferite!!

Con la marmellata
Ingredienti:

  • 30 cl di acqua
  • 300 g di marmellata (ai gusti che più preferite)
  • 25 g di maizena
  • 150 g di zucchero
  • 30 g di colla di pesce
  • Zucchero semolato Q.B.

Per prima cosa mettete in ammollo la colla di pesce. Sciogliete in oltre la maizena in un po’ di acqua fredda. Mettete a bollire i 30 cl di acqua con lo zucchero, poi aggiungere la maizena sciolta e mescolare bene finché il composto non si sarà stemperato alla perfezione. Una volta che il tutto riprende a bollire unite la marmellata e continuando a mescolare fate cuocere per circa 2 minuti. A questo punto strizzate bene la colla di pesce ed unitela al composto caldo finché non si scioglierà del tutto. Versate il tutto in uno stampo e fate riposare a temperatura ambiente. Una volta addensato tagliate il composto a cubetti o nelle forme che più preferite.
 A questo punto potete passare i cubetti di gelatina nello zucchero.

Il gusto delle gelatine naturalmente cambierà in base al tipo di marmellata o succo di frutta che userete. Le più marmellate più usate sono quelle alla pesca, fragola, ciliegia, pugna, arance, lamponi ecc ma in giro si trovano anche “gusti” un po’ più particolari, come le marmellate al peperoncino, alla cipolla, ai pomodori, alla zucca o alle carote. Sarà sicuramente divertente vedere le facce dei vostri amici quando assaggeranno queste caramelle!!

Con il succo di frutta.
Ingredienti:

  • Fogli di gelatina 12 g
  • Succo di mezzo limone
  • Succo di frutta 100 ml
  • Zucchero 200 g

Mettete i fogli di gelatina in ammollo nell’acqua fredda per circa 10 minuti. In un pentolino fate sciogliere a fuoco lento lo zucchero con il succo di frutta e il succo del limone mescolando continuamente. Fate bollire per circa 2 minuti, a questo punto spegnete il fuoco, aspettate 1 minuto poi inserite nel pentolino la gelatina ben strizzata. Continuate a mescolare per far sciogliere bene la gelatina. Ora potete mettere il composto o in un testo rettangolare o dentro dei stampini di silicone. Mettete in frigo per un giorno poi sformate le caramelle e tagliatele a piacere. Potete in fine passare le caramelle nello zucchero semolato ed il gioco è fatto!!

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