tag:blogger.com,1999:blog-67838187189171074372024-03-18T22:15:12.270+01:00Dolci tra le righe<b>Ricette e libri... cosa si vuole di più dalla vita?</b><br>
Per ogni recensione di un libro vi dedicherò una ricetta. Tra le righe troverete torte, dolci, biscotti ma non solo. Perché non c'è niente di meglio di una dolce lettura!Dolci tra le righehttp://www.blogger.com/profile/06538604365879669608noreply@blogger.comBlogger94125tag:blogger.com,1999:blog-6783818718917107437.post-47642004374095291892024-03-18T18:39:00.001+01:002024-03-18T22:14:39.873+01:00Il Gran Maestro Della Scuola Demoniaca con Mantou/ Bao, panini al vapore<p> </p> Siamo giunti alla fine del primo volume di <b>Mo Dai Su Shi</b>, conosciuto in Italia come<b> Il Gran Maestro della Scuola Demoniaca</b>. <div><br /><div> <b>La Mondadori ha deciso di intitolarlo "<i>Rinascita</i>"</b>, e ci sta tutto. </div><div><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjRyOzOgTObSq6o4O3snHnPec2qozLb1JgRfJrAnKI0pWCV_K1uOD_h3X8_Vg9iRI8ZPVuPhBSfVHONDxbWqK6mSI3NL_WyBdCrTcE8-quqVXJUGkS5DQX3zzRwxS5AJOC8Y8HQbHFKfLaY23TT9ZRJruJxNvPbHrn2TpLrdnfnz2VOYOQW32MoOex6Clif/s638/1.jpg" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="638" data-original-width="424" height="400" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjRyOzOgTObSq6o4O3snHnPec2qozLb1JgRfJrAnKI0pWCV_K1uOD_h3X8_Vg9iRI8ZPVuPhBSfVHONDxbWqK6mSI3NL_WyBdCrTcE8-quqVXJUGkS5DQX3zzRwxS5AJOC8Y8HQbHFKfLaY23TT9ZRJruJxNvPbHrn2TpLrdnfnz2VOYOQW32MoOex6Clif/w266-h400/1.jpg" width="266" /></a></div><br /><div><br /></div><div><br /></div><div> Infatti nel libro si parlerà del ritorno di Wei Wuxian dopo 13 anni dalla sua morte. </div><div> Ma facciamo un passo indietro: come avrete capito, Il Gran Maestro della Scuola Demoniaca è un fantasy, <b>scritto dalle sapienti mani di Mo Xiang Tong Xiu</b>, autrice cinese famosissima in patria e all'estero, grazie a questa opera e ad altre (che presto potremo vedere nei nostri scaffali, sempre grazie a Mondadori). </div><div><br /></div><div> Vi basti sapere che ispirati al Gran Maestro, sono stati realizzati il fumetto, l'anime, il donghua q, la serie Tv e l'audio drama, senza contare i vari art book e gadget ufficiali. E' anche prevista l'uscita di un gioco per cellulari.</div><div><br /></div><div><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiSuKlAqndBp6IPx99sSwPCB2InaSLV3WPGcObj3M6Mkl9ITV-JzHTiQMMBV-k0JDZbXcWW17IY9t-L0LPqIWIM43HThLpomERPAGfpVJdKzojL_S1C-pZ81V6hMdPbB6Yx4Hsoy1IuRp9Bes7I-c-J6vrBUkCWkbuKIi5jaHJuUUh1kd-Ao3sM31a6kF0g/s851/Dolci%20tra%20le%20righe%20(1).png" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="315" data-original-width="851" height="200" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiSuKlAqndBp6IPx99sSwPCB2InaSLV3WPGcObj3M6Mkl9ITV-JzHTiQMMBV-k0JDZbXcWW17IY9t-L0LPqIWIM43HThLpomERPAGfpVJdKzojL_S1C-pZ81V6hMdPbB6Yx4Hsoy1IuRp9Bes7I-c-J6vrBUkCWkbuKIi5jaHJuUUh1kd-Ao3sM31a6kF0g/w543-h200/Dolci%20tra%20le%20righe%20(1).png" width="543" /></a></div><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><br /></div><div> La storia narra della vita, della morte e della rinascita di Wei Wuxian, un cultore dell'antico regno in lotta contro il male, che si fa irretire dall'oscurità e per questo decade un un modo brutale e indecoroso. </div><div> Al suo fianco il nemico/amico Lan Zhan, fedele, onesto eretto. </div><div> Con loro una schiera di personaggi positivi e non.</div><div><br /></div><div> In Rinascita, troverete tanto amore, anche se non detto esplicitamente. </div><div> Il Gran Maestro della Scuola Demoniaca infatti, è anche questo: una storia di amore e redenzione, di vendetta, tradimenti e amicizia. </div><div><br /></div><div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEghwhLIEz6kfIryp3owQ9PHfuxs5YW8mon0Xf0HrL7YY_nClNbjy5YIaR9lVJSpUymBPlO6wD1Q0egtYBDmws6SSDXyft6TCXrZllGafz7NnQah6s_lwpNqe3ko8CAlzy9A8krR0tqADL7JogKN74bJu4jD02Rfv8q5z5tXhRa0EzSL0Bvqyx3GqfF8lj5g/s851/Dolci%20tra%20le%20righe.png" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="315" data-original-width="851" height="215" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEghwhLIEz6kfIryp3owQ9PHfuxs5YW8mon0Xf0HrL7YY_nClNbjy5YIaR9lVJSpUymBPlO6wD1Q0egtYBDmws6SSDXyft6TCXrZllGafz7NnQah6s_lwpNqe3ko8CAlzy9A8krR0tqADL7JogKN74bJu4jD02Rfv8q5z5tXhRa0EzSL0Bvqyx3GqfF8lj5g/w584-h215/Dolci%20tra%20le%20righe.png" width="584" /></a></div><br /></div><br /><div><br /></div><div><br /></div><div> Io ho amato alla follia questo primo volume e nonostante le moltissime lamentele sulla traduzione italiana, ho trovato il libro coerente con quella che è la storia. </div><div><br /></div><div> Per aprire una parentesi proprio sulla discussa traduzione, vorrei chiarire un po' di cose. </div><div><br /></div><div> Il mondo di Il Gran Maestro della Scuola Demoniaca ha tantissimi nomi a dir poco particolari per noi, a partire proprio da quelli dei personaggi, perché ogni persona nel mondo di MDZS, ne ha almeno tre: uno è quello ufficiale, <i>di cortesia</i>; un altro quello per gli amici o <i>privato;</i> e il terzo in modo in cui viene chiamata la persona, una specie di referenza o <i>titolo</i>. </div><div><br /></div><div> Prendiamo <u>Lan Wangji</u>: questo è il suo nome di cortesia, poi c'è <u>Lan Zhan</u>, che è il modo in cui lo chiamano le persone a lui vicine, che hanno una certa confidenza (o come Wei Wuxian che se la prendono con la forza questa confidenza!), il nome privato insomma; infine c'è anche <u>Portatore di Luce</u>, il suo onorifico, il titolo che gli è stato dato. </div><div><br /></div><div> Tradurre dal cinese questi nomi non è semplice: se i primi due possono essere lasciati in lingua originale, il terzo deve essere per forza di cose tradotto, per far capire a chi legge, un minimo di come viene definito quel personaggio. </div><div><br /></div><div> Ma il cinese è molto diverso dall'italiano. La traduzione letterale spesso non rende affatto l'idea del carattere in cinese.</div><div><br /></div><div> Come tradurre al meglio un nome quindi? Credo si vada a braccio. </div><div> Capisco che molti si sono arrabbiati per la "cattiva" traduzione, e non condivido alcune scelte della Mondadori, ma capisco perché l'hanno fatto. </div><div><br /></div><div> Come vi dicevo, in questo romanzo sono presenti moltissimo nomi, non solo per i personaggi ma anche armi (molto importanti perché strettamente legate al personaggio), e strumenti musicali, o per i luoghi di origine dei personaggi. </div><div> Ogni nome ha un significato specifico. </div><div><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgZDwtZKkscuKRJoK-Wcs_VuRmLm_jPhOr_g8pyzlupYeSe9xX1fqvMjB9ylEFjtvc6sspjwC2_cTfmYgWb7TOMMe5rpEhQ2yH0XzvSS_0jWEUbr30dfZ_EGGGHuTW19_NlDs2-avTjK1ZDL1FPdd9KjnKx8Wy7UA60pvZZwoftdeETHluplvK03jP_eI0h/s851/Simboli%20clan.png" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="315" data-original-width="851" height="160" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgZDwtZKkscuKRJoK-Wcs_VuRmLm_jPhOr_g8pyzlupYeSe9xX1fqvMjB9ylEFjtvc6sspjwC2_cTfmYgWb7TOMMe5rpEhQ2yH0XzvSS_0jWEUbr30dfZ_EGGGHuTW19_NlDs2-avTjK1ZDL1FPdd9KjnKx8Wy7UA60pvZZwoftdeETHluplvK03jP_eI0h/w434-h160/Simboli%20clan.png" width="434" /></a></div><br /><div><br /></div><div> Ma non è finita qui: in Cina (come in altri paesi asiatici) tra due persone spesso si usano degli appellativi al posto o in accompagnamento ai nomi propri, particolari termini che si usano in determinati casi, una sorta di prefisso, che indica cos'è l'altra persona per la prima.</div><div><br /></div><div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEh5inVd0O3ObFGMEs-VGn07VVbxFronupDhjx1AJPbjYSZ8Si4MhfKucUIu2Tz6d5Fm5_fOAW6hRPfS6NQ_EjkgV8-bQIhkzo6ucnCWckpDL36Ht4O6xXfX991a_JkbV7ieppI-QLNKlNMgjUhskfqJVi9-6rBRbx-r_tLl1G_360UFHUWRoIotKofXbqG7/s1920/Jiang.jpg" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="944" data-original-width="1920" height="157" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEh5inVd0O3ObFGMEs-VGn07VVbxFronupDhjx1AJPbjYSZ8Si4MhfKucUIu2Tz6d5Fm5_fOAW6hRPfS6NQ_EjkgV8-bQIhkzo6ucnCWckpDL36Ht4O6xXfX991a_JkbV7ieppI-QLNKlNMgjUhskfqJVi9-6rBRbx-r_tLl1G_360UFHUWRoIotKofXbqG7/s320/Jiang.jpg" width="320" /></a></div><br /></div><div> Nel mondo di MDZS ce ne sono diversi, perché ambientato nel passato. Molti di questi termini infatti oggigiorno non si usano più. </div><div> Qui troverete degli onorifici usati in base anche alla classe sociale oltre che all'anzianità dell'individuo.</div><br /><div><br /></div><div> </div><div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhPiNvgDyVMiFmVHhTCx9mXRwd2WUf2Ju_9L21C8sjN4JBVjIaGQKhWvheTByj3PCkzE_WJqYo0uzwn_JbsyefQV4RTbDZod2hgf2Kggw4DvJEVyyYckxsbsXIzWLcC86bGW-TKV5sqJT2npoGO8WwjKmjaMgSa3oddic_piRjtKmKPMU9JB00PsNy9DBqL/s1024/Lan.jpg" style="clear: right; float: right; margin-bottom: 1em; margin-left: 1em;"><img border="0" data-original-height="504" data-original-width="1024" height="158" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhPiNvgDyVMiFmVHhTCx9mXRwd2WUf2Ju_9L21C8sjN4JBVjIaGQKhWvheTByj3PCkzE_WJqYo0uzwn_JbsyefQV4RTbDZod2hgf2Kggw4DvJEVyyYckxsbsXIzWLcC86bGW-TKV5sqJT2npoGO8WwjKmjaMgSa3oddic_piRjtKmKPMU9JB00PsNy9DBqL/s320/Lan.jpg" width="320" /></a></div>Vi faccio alcuni esempi: <i>DaGe</i> è un appellativo per <i>fratello maggiore</i>, usato non solo dal fratello di sangue però, ma anche da persone con cui si ha rapporti stretti. Può essere usato sia da Lan Zhan che dalle figure più giovani per chiamare Lan Xichen. </div><div> Nella versione originale però, Lan Zhan usa un'altro termine ancora per riferirsi al fratello, chiamandolo <i>XiongZhang</i>, che è un modo molto educato per dire fratello. <br /></div><div> </div><div><i> Je</i> invece viene utilizzato che chiamare una donna più grande con cui si ha un rapporto di amicizia, o una sorella. Nel libro molto spesso infatti, sia Wei Wuxian che Jiang Cheng lo useranno nei confronti della sorella di sangue dell'ultimo. </div><div><br /></div><div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhxFxtLMzvltkC6MAiIcV64_gUyIulRPTpalovg5jRWpqxQ9QK6CVwhBNo35YrZhK1hxEOP-dcYE8XMyGyvnzMExHV_4xv7BSVB2hoq8rVdd3BCFDVF62IdSINxpNZOeY5cptjLm00GiEo_v8PE7eNs1GZtsyizFinq2YEW60MOVKymVap1uUpjxRwdmj6E/s1920/Wen.jpg" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="943" data-original-width="1920" height="157" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhxFxtLMzvltkC6MAiIcV64_gUyIulRPTpalovg5jRWpqxQ9QK6CVwhBNo35YrZhK1hxEOP-dcYE8XMyGyvnzMExHV_4xv7BSVB2hoq8rVdd3BCFDVF62IdSINxpNZOeY5cptjLm00GiEo_v8PE7eNs1GZtsyizFinq2YEW60MOVKymVap1uUpjxRwdmj6E/s320/Wen.jpg" width="320" /></a></div><br /> E' chiaro quindi che, un personaggio può essere chiamato in vari modi, a seconda della persona che lo nomina.</div><div> Nella versione italiana, si è scelto di semplificare molto tutta la faccenda degli onorifici, mettendo al loro posto o il nome proprio del personaggio, oppure fratello, sorella, fratellastro ecc..</div><div><br /></div><div> </div><div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgoWgOXrZG0BHVInPeW6mfGfEhHasxxvfMfKheCERD8QrBibdzAnyfU_H61fbV7NXC754IcoGaczbUdPrJsfEhQiUSQXC0lc__Fh2T0khwtKEt7xrirsfk1WHgOsIJn20qwwLk63V191ax8vAHOqeDxf-B0MCOQu-TBjIVgbEwzOVlH_I4hrwPlsmt10_RM/s1920/Jin.jpg" style="clear: right; float: right; margin-bottom: 1em; margin-left: 1em;"><img border="0" data-original-height="944" data-original-width="1920" height="157" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgoWgOXrZG0BHVInPeW6mfGfEhHasxxvfMfKheCERD8QrBibdzAnyfU_H61fbV7NXC754IcoGaczbUdPrJsfEhQiUSQXC0lc__Fh2T0khwtKEt7xrirsfk1WHgOsIJn20qwwLk63V191ax8vAHOqeDxf-B0MCOQu-TBjIVgbEwzOVlH_I4hrwPlsmt10_RM/s320/Jin.jpg" width="320" /></a></div>Per quanto riguarda "fratellastro" in particolar modo, capisco l'indignazione da parte dei fan di vecchia data del romanzo.</div><div>La parte incriminata, la troviamo nelle pagine dedicate al passato di Wei Wuxian, a quando incontra Jin Zixuan che usa l'appellativo "fratellastro", per riferirsi a lui e a Jiang Yanli, sorella di Jiang Cheng.</div><div><br /></div><div><br /></div><div> Fratellastro nella nostra lingua indica una parentela di sangue da parte di uno due genitori, e qui non c'è nessun legame sanguigno tra i due. <br /></div><div> Per di più [Farò un piccolo spoiler ora] Wei Wuxian lotterà per tutta la vita contro chi insinuava di essere davvero il fratellastro dei giovani Jiang. Verrà accusato spesso, dalla madre di Cheng e Yanli, di essere frutto del tradimento del marito. Questo fa soffrire molto Wuxian, oltre che a Cheng che si sentirà inferiore a Wuxian.</div><div><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEj4yDogdRRhM8YfXjClAbDR9IQK9wNvOjDKRn7Pfn__Niq6YhWXOM7-oIc5AR06B0oFia0B47VMd46sFCWR80t3JmgNgCtVIHtyxKyzxVdXfQ2VhpL7pqMdm1Twjtuvw2pmmtma5wwG589wFres5F-58mvIjl9XGJj_0nZnP6nffmT3TDwqdypV8qBa4cjA/s1920/Nie.jpg" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="943" data-original-width="1920" height="157" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEj4yDogdRRhM8YfXjClAbDR9IQK9wNvOjDKRn7Pfn__Niq6YhWXOM7-oIc5AR06B0oFia0B47VMd46sFCWR80t3JmgNgCtVIHtyxKyzxVdXfQ2VhpL7pqMdm1Twjtuvw2pmmtma5wwG589wFres5F-58mvIjl9XGJj_0nZnP6nffmT3TDwqdypV8qBa4cjA/s320/Nie.jpg" width="320" /></a></div><br /><div> Capisco la scelta della casa editrice, secondo me hanno semplicemente cercato di semplificare per chi viene in contatto con questa cultura per la prima volta. Se vi è capitato di guardare un drama orientale su Netflix, potete notare che anche li fanno allo stesso modo.</div><div><br /></div><div> </div><div><br /></div><div>Di sicuro avrei di gran lunga preferito che avessero lasciato i nomi originale, ma non me la sento di condannarli alla gogna. Comprendo che per chi si affaccia per la prima volta a questo "mondo asiatico", ritrovarsi con mille nomi diversi per un unico personaggio, possa rendere la lettura meno scorrevole.</div><div><br /></div><div> Spero che con i prossimi progetti, visto che la cultura orientale sta prendendo piede anche da noi, prendano in considerazione di lasciare i nomi così come sono.</div><div><br /></div><div> Mi sono dilungata tantissimo, ma spero di aver spiegato il mio punto di vista. </div><div><br /></div><div> Quello che è certo, è che promuovo il progetto ed invito tutti a leggere questo libro che mi sta tanto a cuore.</div><div> Spero lo facciate e impariate a conoscere una cultura così diversa dalla nostra.</div></div><div><br /></div><div> Per ulteriori chiarimenti su gli onorifici e in generale sull'opera, potete andare su questo fantastico sito che seguo da anni:</div><div><a href="https://gmdsdtraduzione.home.blog/" target="_blank">Mo Dao Zu Shi — Il Gran Maestro Della Scuola Demoniaca Blog</a><br /></div><div><a href="https://gmdsdtraduzione.home.blog/2019/05/13/onorifici-cinesi/" target="_blank">Onorifici cinesi</a><br /></div><div><br /></div><span><a name='more'></a></span><div><br /></div><br /><div style="text-align: center;"><b><span style="font-size: large;">MANTOU</span></b></div><div style="text-align: center;"><b>Panini al vapore</b></div><div><br /></div><div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgVg-zxBNFhhCcdMf_aHQFTq7qXxpK8X4AjGv_OxAIuSKFahht9YEsF2ge1ke_F7nUOF8FQu8NWhv4ks76qAw_OYLmzvwiu8k5NmG_rl3z2DTR8Z-gZLcLWrwU7FPbiEDQJSAoHtjOR1IjZOIbq6-0FyOVabDLUU8NXQxwX-WhWMQfZoEBpfGJ9f6tzsxqA/s4624/IMG20240317194322.jpg" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="4624" data-original-width="3468" height="320" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgVg-zxBNFhhCcdMf_aHQFTq7qXxpK8X4AjGv_OxAIuSKFahht9YEsF2ge1ke_F7nUOF8FQu8NWhv4ks76qAw_OYLmzvwiu8k5NmG_rl3z2DTR8Z-gZLcLWrwU7FPbiEDQJSAoHtjOR1IjZOIbq6-0FyOVabDLUU8NXQxwX-WhWMQfZoEBpfGJ9f6tzsxqA/s320/IMG20240317194322.jpg" width="240" /></a></div><div><br /></div>A questo libro ho deciso di abbinare i famosi Mantou, panini al vapore sofficissimi da mangiare ancora caldi. Si possono fare con o senza ripieno. Io li ho fatti ripieni di crema pasticcera, ma sono ottimi anche con la nutella o senza nulla.</div><div><br /></div><div>INGREDIENTI</div><div><br /></div><div>per l'impasto di 12 panini:</div><div><ul style="text-align: left;"><li>380 g di farina oo</li><li>60 g di zucchero</li><li>15 g di olio di semi</li><li>190 ml di latte a temperatura ambiente</li><li>3.5 g di lievito di birra essiccato (o mezzo panetto di quello fresco)</li></ul><div><br /></div><div>per la crema:</div><div><ul style="text-align: left;"><li>2 uova intere + 1 tuorlo</li><li>40 g di zucchero</li><li>100 g di farina</li><li>70 ml di latte </li><li>25 g di burro</li><li>vaniglia o scorza di limone</li></ul></div><div>Fare i panini al vapore è semplicissimo: in una terrina, unite la farina, lo zucchero e il lievito. Mescolate un po', poi aggiungete il latte e l'olio. </div><div>Trasferite il tutto su un piano, e impastate fino ad ottenere un panetto liscio e compatto.</div></div><div>Mettetelo a lievitare per 2 ore in un posto fuori da correnti d'aria.</div><div><br /></div><div>Nel frattempo preparate il ripieno.</div><div>Sbattete leggermente le uova con lo zucchero, evitate le fruste elettriche. Aggiungete poi la farina.</div><div>Mettete a scaldare il latte con l'aroma scelto e il burro. Quando sarà caldo, togliete la buccia del limone se lo avete usato, e versate il latte sulle uova.</div><div>Riportate sul fuoco e mescolate la crema finché non sarà diventata molto dura. Il risultato finale dovrà essere un composto molto compatto e non liquido.</div><div>Trasferite la crema sul piano di lavoro e attendete un po' che si freddi per evitare di scottarvi. </div><div><br /></div><div>Quando riuscirete a toccarla, formate con la crema un filoncino. Ricopritelo di cellophane e mettetelo a raffreddare in frigorifero.</div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhTc6V4E1elA8KHIqcbuIsQ3aSRbhnSQmb7uIINbGDWrkocDAYwOYC6N95uomzDGMCdYui0UjGHB3E6qAhyphenhyphen-L0xaBUPlf32v0jzX8CyHrqtVLgO0xa3hb3HQtiYFuaJfOPJvSF9F46pLJdDnNprT15BhvDMVmDLouMngBrFBDZcWsGX56qREFET771PCd6B/s4624/IMG20240317165133.jpg" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="4624" data-original-width="3468" height="200" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhTc6V4E1elA8KHIqcbuIsQ3aSRbhnSQmb7uIINbGDWrkocDAYwOYC6N95uomzDGMCdYui0UjGHB3E6qAhyphenhyphen-L0xaBUPlf32v0jzX8CyHrqtVLgO0xa3hb3HQtiYFuaJfOPJvSF9F46pLJdDnNprT15BhvDMVmDLouMngBrFBDZcWsGX56qREFET771PCd6B/w150-h200/IMG20240317165133.jpg" width="150" /></a></div><br /><div><br /></div><div>Passato il tempo, riprendete l'impasto dei panini, dividetelo in 12 parti uguali e con ogni parte formate una pallina. Prendete la crema e fate la stessa cosa. La crema sarà leggermente appiccicosa ma riuscirete a formare le palline senza problemi.</div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjb-MF9mzyXcLg7ogLiDs09TJpNVDOsl8f1PO01EwWZttk4-dDKhr4svYJhdyofpXKaaEEPK5VhdbEzw6upQ7bCiKwXqnZxJy28_VQQ2Sg4kQtZXVqSh4hkpWBcH-cPIWE4VYAb_nnxSKWhgIu_CnpszAVFJfK94vRhNy7YAyBLgtoqSLamrqkHh5znQbjP/s4624/IMG20240317180234.jpg" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="4624" data-original-width="3468" height="200" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjb-MF9mzyXcLg7ogLiDs09TJpNVDOsl8f1PO01EwWZttk4-dDKhr4svYJhdyofpXKaaEEPK5VhdbEzw6upQ7bCiKwXqnZxJy28_VQQ2Sg4kQtZXVqSh4hkpWBcH-cPIWE4VYAb_nnxSKWhgIu_CnpszAVFJfK94vRhNy7YAyBLgtoqSLamrqkHh5znQbjP/w150-h200/IMG20240317180234.jpg" width="150" /></a></div><br /><div><br /></div><div>Stendete una pallina di impasto cercando di lasciare la parte interna più spessa e di appiattire di più i bordi. Mettete quindi la pallina di crema sul cerchio di impasto e chiudete formando una sfera.</div><div>Mettete la pallina ripiena di un pezzetto di carta da forno con la chiusura verso il basso.</div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiNxVSzAP5TwXzRZJFy719emPz7II2ITmxylhhKzeZ7TdujjrBBg2lw4kDOCZYXNwFYLAcLYnexcivnSjwQ44yPVonpGrPAggSc1BnZuDa4MEFE18K81JgEvE7jiIItlDH9Pt82QvSDFq_rRmWV_1YOUwoDDLaL_ZeCgEW69zn9yzUYwXoSbXc0_pEyi01K/s4624/IMG20240317180806.jpg" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="4624" data-original-width="3468" height="200" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiNxVSzAP5TwXzRZJFy719emPz7II2ITmxylhhKzeZ7TdujjrBBg2lw4kDOCZYXNwFYLAcLYnexcivnSjwQ44yPVonpGrPAggSc1BnZuDa4MEFE18K81JgEvE7jiIItlDH9Pt82QvSDFq_rRmWV_1YOUwoDDLaL_ZeCgEW69zn9yzUYwXoSbXc0_pEyi01K/w150-h200/IMG20240317180806.jpg" width="150" /></a></div><br /><div><br /></div><div>Ora potete dargli una forma un po' allungata o lasciarli rotondi. Con un poco di impasto potete creare delle orecchiette o delle code e appiccicarli alla pallina; oppure fare dei tagli poco profondi che si apriranno in cottura. Insomma, potete creare le forme che preferite. </div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEg3oBnZQlmY2aHaJSAE7_O3MWJdOWjIv_XFXGcwzrqB-z-ue3h1TSx6nbxdITauwTRyJEjD-rqGuSSkGalfq68XLSiLU6aqj8dfdFpkkwDpcA_XUwrALmIEXmX-hpAHNvtl2xEASJRPew011EbUPwiXx_3qpTVF4THkqiQy9p1OigN4_dZceU7aezTJn4Uc/s4624/IMG20240317181039.jpg" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="3468" data-original-width="4624" height="240" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEg3oBnZQlmY2aHaJSAE7_O3MWJdOWjIv_XFXGcwzrqB-z-ue3h1TSx6nbxdITauwTRyJEjD-rqGuSSkGalfq68XLSiLU6aqj8dfdFpkkwDpcA_XUwrALmIEXmX-hpAHNvtl2xEASJRPew011EbUPwiXx_3qpTVF4THkqiQy9p1OigN4_dZceU7aezTJn4Uc/s320/IMG20240317181039.jpg" width="320" /></a></div><br /><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgKRqW2eayk8q4m_zlBPj_U5dsoWn7lMMQcBsVePFFhb-jzMnUkxpNG243dAjw1k1w09RWF7xVuMYuyb5lpM9YEcj2RPlclsSuu_STSe2bAvQxHtQWaQMMl_s70ltnffeiz9kYnAoC-CD1fQ-z2xpALEZ7rjRmWnFjQJTM66NksjKZIgdUn80s1o7J4hDR4/s4624/IMG20240317181802.jpg" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="4624" data-original-width="3468" height="200" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgKRqW2eayk8q4m_zlBPj_U5dsoWn7lMMQcBsVePFFhb-jzMnUkxpNG243dAjw1k1w09RWF7xVuMYuyb5lpM9YEcj2RPlclsSuu_STSe2bAvQxHtQWaQMMl_s70ltnffeiz9kYnAoC-CD1fQ-z2xpALEZ7rjRmWnFjQJTM66NksjKZIgdUn80s1o7J4hDR4/w150-h200/IMG20240317181802.jpg" width="150" /></a></div><br /><div><br /></div><div>Metteteli a lievitare per 20 minuti direttamente nel cestello della vaporiera. </div><div>Scaldate l'acqua e, una volta che avrà iniziato a bollire, mettete sopra il cestello con dentro i panini e cuocete per 15 minuti.</div><div><br /></div><div>Passato il tempo, spegnete l'acqua ma non aprite il coperchio e non spostate il cestello, altrimenti i panini si sgonfieranno.</div><div><br /></div><div>Dopo 5 minuti potrete trasferire i Mantou su un piatto e servirli. Mi raccomando, mangiatili caldi o tiepidi, perché da freddi tenderanno ad indurirsi. </div><div><br /></div><div>Potete anche congelarli e usarli nel momento del bisogno!</div><div><br /></div><div><br /></div><div><br /></div><div><br /></div><div><br /></div><div><br /></div><div><br /></div><div><br /></div><div><br /></div><div><br /></div><div><br /></div><div><br /></div><div><br /></div><div><br /></div><div><br /></div><div><br /></div><div><br /></div><div><br /></div><div><br /></div><div><br /></div>Elishttp://www.blogger.com/profile/18310106532062647704noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-6783818718917107437.post-14126084019730780012024-03-05T20:30:00.001+01:002024-03-05T20:30:54.995+01:00Il Gran maestro della scuola demoniaca<p> </p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiXuQLOMAAYo8qWalhWwvysG-nMh77h1dyFOfDW4fa_WQcZRoG7UjVGq8SuwGL9rRf_gHNgj-l7NLd30L33AUSJaQisY_PpLXgqlY0Xo8B92RKD1DHzj651iDT0aBNirqFMPRyAk__d0vJhXF_iXJG6YKdG0fogh6UpVQkaJOhlVgSR3NHjue1_aCidMStt/s1500/81drxsWU2TL._SL1500_.jpg" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="1500" data-original-width="996" height="400" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiXuQLOMAAYo8qWalhWwvysG-nMh77h1dyFOfDW4fa_WQcZRoG7UjVGq8SuwGL9rRf_gHNgj-l7NLd30L33AUSJaQisY_PpLXgqlY0Xo8B92RKD1DHzj651iDT0aBNirqFMPRyAk__d0vJhXF_iXJG6YKdG0fogh6UpVQkaJOhlVgSR3NHjue1_aCidMStt/w265-h400/81drxsWU2TL._SL1500_.jpg" width="265" /></a></div><br /><p></p><p>Finalmente è nelle mie mani. Sono davvero emozionata.</p><p>Lo aspettavo da anni. Anzi, credevo che in Italia non avrebbero mai capito il valore di quest'opera. È uno di quei casi in cui sono felice di essermi sbagliata.</p><p>Ho letto tutto il romanzo anni fa, grazie a delle fantastiche persone che lo avevano tradotto amatorialmente, dopo aver conosciuto il fumetto quasi per caso.</p><p>Per me è stato amore a prima vista, sia per Wei Wuxian che per Lan Zhan. Due personaggi agli antipodi, sia per aspetto che per carattere, ma che si incontrano e stringono un legame che neanche la morte può spezzare.</p><p>Ed è proprio così che inizia il libro, con la proclamazione della morte del temibile Wei Wuxian, il Patriarca di Yiling, che durante la lotta contro il male, ha deciso di usufruire di arti non proprio consone, andando contro tutto quello che i clan che combattono i demoni, cercano di depennare. </p><p>Tredici anni dopo, Wei Wuxian si risveglia nel corpo di uno sconosciuto, e nonostante cerchi di evitarlo, rincontra presto quelli che in passato erano i suoi compagni "di armi" prima, e nemici dopo. </p><p>Coloro che hanno contribuito al suo declino e alla sua fine.</p><p>E tra loro c'è proprio Lan Zhan, colui che più di tutti lo ha biasimato all'ora, ma anche l'unico che ha cercato di salvarlo con tutte le sue forze e fino alla fine.</p><p>Dopo tutti quegli anni, Lan Zhan è uguale e diverso allo stesso tempo: sempre lui nell'aspetto e nella compostezza tanto cara a quelli del suo clan, ma nel profondo qualcosa è cambiato. Quel giorno al Colle dei Sepolcri, una parte di lui se né andata con Wuxian.</p><p>Ma cos'è successo tanti anni prima? Come ha fatto un coltivatore così abile e capace come Wei Wuxian, a finire ucciso dai suoi stessi seguaci?</p><p>E perché Lan Zhan voleva a tutti i costi salvarlo, a costo di andare contro la sua stessa famglia?</p><p><br /></p><p>Per saperlo non vi resta che leggere <b>Mo Dao Zu Shi</b>, conosciuto in Italia con il nome di<b><i> Il Gran maestro della scuola demoniaca</i></b>, <b>scritto dalle sapienti mani di Mo Xiang Tong Xiu</b>, che oltre a questa, ci ha regalato altre opere stupende che verranno presto tradotte da Mondadori.</p><p>Per ora dobbiamo accontentarci del primo volume di questa serie, in uscita proprio oggi, 5 marzo, con il titolo di<i> Rinascita</i>.</p><p>Per gli altri volumi è ancora presto, appena si saprà qualcosa vi aggiornerò.</p><p>Se la storia vi piace però, ci sono a disposizione gli anime e i fumetti. </p><p><br /></p><p>Inoltre, nel 2019, è stata realizzata una serie TV, The Untamed o Chen Qing Ling, interpretata dagli splendidi Sean Xiao e Wang Yibo.</p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjEat8PE-2plcjT5ah599MSbEpD3viZTgcq9yjB4eKHEw71g7b3rEaMQ1-rFQpiLeitRxmBKuJEnrblG10CP3Id2HDlF8ne3BXKkoppqZ3q3UhcLIzV01r7mzSLPd-8QCxl-QM-RNDNlOAEof41w5Ghu7L8k__AFOMiZxyGZFvhiQhxyiB461G0-adEjQFH/s1440/1.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="1440" data-original-width="960" height="320" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjEat8PE-2plcjT5ah599MSbEpD3viZTgcq9yjB4eKHEw71g7b3rEaMQ1-rFQpiLeitRxmBKuJEnrblG10CP3Id2HDlF8ne3BXKkoppqZ3q3UhcLIzV01r7mzSLPd-8QCxl-QM-RNDNlOAEof41w5Ghu7L8k__AFOMiZxyGZFvhiQhxyiB461G0-adEjQFH/s320/1.jpg" width="213" /></a></div><p></p><p><br /></p><p>Ancora oggi, dopo ben 5 anni e nonostante la censura e gli effetti speciali non proprio da film hollywoodiano, resta uno dei drama più amati sia in patria che all'estero.</p><p>Lo potete trovare su Viki in lingu originale con i sottotitoli in italiano.</p><br /><p><br /></p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><br /></div><p></p>Elishttp://www.blogger.com/profile/18310106532062647704noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-6783818718917107437.post-23415376036754340852024-02-27T17:02:00.003+01:002024-02-27T17:24:02.603+01:00Cheesecake al caramello<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhxrgkjNOT38N49IZ_SLQKh3Gq3yyeLqJIXZtTr6IsBDkXK8-Wu1b7ZW2IH6rrgJ3fJLgyU7UZd4JXckh7M5Sm_i2qZ3iCvhQE4v_Eh3xsutzI4RdBL9THy4THEy_sRg5ZhMB6AmcZwc1tuM2sCGOxQM-fXBeE4updfWeBBTToRYW9r-8m1gMeS5ZmKm18B/s1920/Cheesecake_20240227_165342_0000.png" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="1920" data-original-width="1080" height="640" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhxrgkjNOT38N49IZ_SLQKh3Gq3yyeLqJIXZtTr6IsBDkXK8-Wu1b7ZW2IH6rrgJ3fJLgyU7UZd4JXckh7M5Sm_i2qZ3iCvhQE4v_Eh3xsutzI4RdBL9THy4THEy_sRg5ZhMB6AmcZwc1tuM2sCGOxQM-fXBeE4updfWeBBTToRYW9r-8m1gMeS5ZmKm18B/w360-h640/Cheesecake_20240227_165342_0000.png" width="360" /></a></div><p><br /></p><p> Uno dei miei dolci preferiti è senza dubbio la cheesecake. Se poi la si unisce al caramello, finisco direttamente in paradiso!</p><p> Questo dolce ha origini antichissime, risalenti addirittura intorno all'800 avanti Cristo in Grecia.</p><p> Insomma, di strada e di modifiche ne sono state fatte a bizzeffe.</p><p> Anche oggi possiamo trovare diverse ricette, con ingredienti sia crudi che cotti.</p><p> Di base però, la cheesecake è fatta da una crema al formaggio (ovviamente!), con base di biscotti sbriciolati.</p><p> Questa è una ricetta che ho collaudato più volte, fino ad arrivare al risultato finale.</p><p> Essendo intollerante al lattosio, uso ingredienti lactose-free, ma ovviamente potete fare la cheesecake utilizzando ingredienti normali.</p><p><br /></p><p><b>INGREDIENTI</b></p><p><b>Per la base:</b></p><p></p><ul style="text-align: left;"><li>300 g di biscotti tipo digestive</li><li>150 g di burro</li></ul><div><b>Per la crema:</b></div><div><ul style="text-align: left;"><li>525 g di formaggio spalmabile</li><li>200 ml di panna fresca</li><li>200 g di ricotta</li><li>130 g di zucchero semolato</li><li>3 uova</li><li>30 g di amido di mais</li><li>1 cucchiaino di estratto di vaniglia</li></ul><div><b>Per guarire:</b></div></div><div><ul style="text-align: left;"><li>caramello q.b.</li><li>40 g di nocciole tritate</li></ul></div><p></p><p><br /></p><p>La ricetta è estremamente semplice da realizzare.</p><p>Per prima cosa occupatevi della base sbriciolando i biscotti con un mattarello o con un frullatore. Sciogliere il burro e mescolatelo ai biscotti.</p><p>A questo punto foderate con i biscotti il fondo e i bordi di uno stampo a cerniera da 26/28 cm, pressando bene il tutto. Il bordo dovrà essere di 3/4 centimetri.</p><p>Ponete in frigorifero e occupatevi della crema.</p><p>Mettete in una ciotola il formaggio spalmabile e la ricotta e lavoratele con una spatola per renderle morbide. </p><p>Unite quindi la vaniglia, la panna, lo zucchero e un uovo per volta, avendo cura di farne inglobare bene uno, prima di inserire quello successivo. </p><p>In fine unite l'amido di mais e mescolate bene. </p><p>Ovviamente potete utilizzare sia una frusta a mano che quella elettrica. Se vi servite della planetaria, vi consiglio di utilizzare il gancio a foglia.</p><p>Una volta che il composto è ben amalgamato, riprendete la base dal frigorifero, mettete la crema nel guscio di biscotti e livellate la superficie.</p><p>Infornate a 180* per 50 minuti.</p><p>Fate la prova dello stecchino prima di spegnere il forno. Anche se cotta, quando è molto calda, la crema risulterà un po' molle. Tranquilli, quando si sarà freddata, diventerà più consistente.</p><p>Lasciate la torta per 10 minuti nel forno spento con lo sportello aperto, poi fatela intiepidire a temperatura ambiente.</p><p>A questo punto ponetela in frigorifero per 5/6 ore.</p><p>Passato il tempo, impiattatela guarnendola con il caramello salato e le nocciole tritate.</p><p>Questo, secondo me è il connubio perfetto ma, in alternativa, potete lasciarla senza topping, oppure utilizzare frutta fresca, marmellata, Nutella o crema al pistacchio..</p><p>Insomma, questa è una di quelle torte che lascia spazio alla fantasia di chi la fa e la mangia!</p><p>Fatemi sapere se vi piace questa ricetta ✌🏻</p><p><br /></p><p>Devo fare un appunto. </p><p>So che andrebbe utilizzata la panna fresca, e quando la trovo lo faccio anche io. Molto spesso però mi è difficile reperirla, soprattutto perché ha una scadenza molto corta, quindi mi capita di utilizzare la panna a lunga conservazione già zuccherata. </p><p>Per questo, se non trovo la panna fresca, diminuisco le dosi di zucchero nella torta, mettendone 100 g anziché 130.</p>Elishttp://www.blogger.com/profile/18310106532062647704noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-6783818718917107437.post-20953950518917012522024-02-04T14:09:00.000+01:002024-02-04T14:09:29.619+01:00Uno splendido disastro di Jamie McGuire. <div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><span style="font-size: x-large;">UN<strike>O SPLENDIDO</strike> DISASTRO</span></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">di </div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><span style="font-size: large;">Jamie McGuire</span></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgwnuiK1FmRo9li7LkJXVgIRuHWU30thRBTmwGD1LFSg6Opjj83JpjRI4R-8tua8w2M2Tq0NnUY3aMRviJo2ib6gdIYsWmhzCnKOzCxB2_CkwRxSYTMHhkIEijSjuTRiFcPsN_SDGd7uH-zPR_QE9ZIWogVSTmqlDnGzag8JOE0bnNeQ3rhvnkAK6v1ptns/s940/book.png" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="788" data-original-width="940" height="536" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgwnuiK1FmRo9li7LkJXVgIRuHWU30thRBTmwGD1LFSg6Opjj83JpjRI4R-8tua8w2M2Tq0NnUY3aMRviJo2ib6gdIYsWmhzCnKOzCxB2_CkwRxSYTMHhkIEijSjuTRiFcPsN_SDGd7uH-zPR_QE9ZIWogVSTmqlDnGzag8JOE0bnNeQ3rhvnkAK6v1ptns/w640-h536/book.png" width="640" /></a></div><br /><div><br /></div><div><br /></div> Sono assolutamente convinta del fatto che quando si leggono certi libri, ci sia la necessità di trascendere il vero. <div> Non si può leggere un romanzo come <i><b>UNO SPLENDIDO DISASTRO</b> </i>guardando alla morale, al giusto o a quello che dovrebbe essere.
Perché se si leggesse il libro per quello che è, si avrebbe una storia come quelle di cui si sente tanto parlare nelle cronache nere degli ultimi tempi: un ragazzo violento, possessivo e irascibile si innamora di una ragazza e la "costringe" a stare con lui promettendo di cambiare e di renderla felice. </div><div> Sappiamo che di libri come questo ce ne sono a bizzeffe e che piacciono tantissimo alle ragazze. </div><div> Il motivo è semplice: la brava ragazza riesce a cambiare il bad boy di turno. </div><div> Che sia un pugile, un mafioso, un puttaniere, niente fermerà il grosso uomo cattivo dall'innamorarsi dell'improbabile ragazza.
Quell'improbabile ragazza che potrebbe essere ognuna di noi. </div><div><br /></div><div> Per questo dico che vanno letti con la consapevolezza che difficilmente, anzi direi quasi mai, il cattivo ragazzo si redime davvero. </div><div><br /></div><div> Ma perché ne sto parlando ora. Semplicemente perché <b>ho guardato il film</b> e visto che quando uscì il romanzo mi innamorai del libro, ho voluto rileggerlo. </div><div><br /></div><div> Lo ammetto, <b>col passare degli anni</b> (ben 13 in questo caso) <b>ho imparato e leggere i libri con uno sguardo più analitico, più razionale</b>.
Forse sarà che non leggo più tanto quanto prima, ma sono diventata un po' più "realista" se vogliamo. </div><div> Da una parte sicuramente è un bene, dall'altro <b>sono convinta di perdermi un po' di quella magia</b> che si prova a leggere un libro con la mente e il cuore, immersi completamente nelle parole dello scrittore. </div><div><br /></div><div> Quando dico questo, non intendo che prima non mi rendevo conto di quanto molte scene fossero sbagliate, ma semplicemente prendevo il libro per quello che è (finzione) e non pensavo a come sarebbero risultate nella realtà. </div><div> In questo periodo però mi resta un po' difficile spegnere la mente analitica e semplicemente leggere.</div><div><br /></div><div><br /></div><div> Ma torniamo ad<i> <b>UNO SPLENDIDO DISASTRO di Jamie McGuire</b></i><b>.</b> </div><div><br /></div><div> Per chi non lo conoscesse già, come detto, la trama è abbastanza usuale: Travis Maddox detto Mad Dog è l'idolo dell'università, bello, arrogante, forte. Le donne gli cadono ai piedi come pere cotte.
Abigail Abernathy invece all'apparenza è una brava ragazza: cardigan, sneakers, schiva e con buoni voti. Il pacchetto completo insomma. </div><div> Ovviamente non è tutto come sembra: in realtà lei è una tosta con un passato burrascoso.
Si è trasferita con la sua amica America, lontanissima da casa, per scappare da quel passato che le ha causato guai e dolori.
L'ultima cosa che vuole, è ritrovarsi invischiata con un cattivo ragazzo come Maddox. </div><div><br /></div><div> Ma indovinate un po'? Esatto, lui appena la vede ne rimane affascinato e dopo poco si innamora di lei.</div><div> Pigeon, così è stata soprannominata da Trevis, fa la riluttante. Si rifugia perfino tra le braccia del più bravo ragazzo che riesce a trovare pur di evitare le avance di Mad Dog. </div><div><br /></div><div> Ma sappiamo che quando il filo rosso è stato teso, è quasi impossibile sfuggire al destino. </div><div> Tra gioco d'azzardo, serate alcoliche e combattimenti clandestini, il legame tra i due si fa sempre più forte. </div><div><br /></div><div> Ma il passato è dietro l'angolo, ed Abby deve chiudere i conti con i fantasmi che si è lasciata nella sua vecchia città. </div><div><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEi7TWqsH1C8nBL7b_-E6_6jtfA4TNyL0kHokYhI8QX5WUrBXIWUIgyTw2eUfYiPt5YYayFyb5qu97mfgU3ID37fX0KUalIY1jkL3VNCEbtHPh6VjrWBO4lyCoQJOOX73kN11_24Befz-I4nqWIwIyWuPooPX452gNrWgNSq4Q76sMRAnrjuSZZFefTPkogY/s1320/Cosa-vedere-a-Las-Vegas.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="622" data-original-width="1320" height="189" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEi7TWqsH1C8nBL7b_-E6_6jtfA4TNyL0kHokYhI8QX5WUrBXIWUIgyTw2eUfYiPt5YYayFyb5qu97mfgU3ID37fX0KUalIY1jkL3VNCEbtHPh6VjrWBO4lyCoQJOOX73kN11_24Befz-I4nqWIwIyWuPooPX452gNrWgNSq4Q76sMRAnrjuSZZFefTPkogY/w400-h189/Cosa-vedere-a-Las-Vegas.jpg" width="400" /></a></div><br /><div><br /></div><div> Del libro gente, se n'è parlato all'infinito, perché non è successo solo a me di rimanere stregata dal nostro Mad Dog, ma il romanzo ha avuto così tanto successo, che la scrittrice ne ha fatto una serie. </div><div><br /></div><div> I libri successivi infatti hanno come protagonisti i fratelli di Travis, ognuno con la sua storia travagliata. </div><div><br /></div><div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjuMsBg1TxhlNzU2PDMC0Y5pwusOpWW538pJNKfLt-aoEANa7cuBUV4s4hW9-o70J3GO0L9B0g2q53t_dAcZBNa5rrRqIfHl4v10GAlI6NDVTHf1QX7G-V6xfSU35ykgSq0dmn0dTaNDlfeanKwPyOkl5cwNEG1LSQl6-4gSOkemHPjjR_KZJZJnIHAwP8A/s1280/Prime%20Video%20-%20Uno%20Splendido%20Disastro.jpg" imageanchor="1" style="clear: right; float: right; margin-bottom: 1em; margin-left: 1em;"><img border="0" data-original-height="720" data-original-width="1280" height="180" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjuMsBg1TxhlNzU2PDMC0Y5pwusOpWW538pJNKfLt-aoEANa7cuBUV4s4hW9-o70J3GO0L9B0g2q53t_dAcZBNa5rrRqIfHl4v10GAlI6NDVTHf1QX7G-V6xfSU35ykgSq0dmn0dTaNDlfeanKwPyOkl5cwNEG1LSQl6-4gSOkemHPjjR_KZJZJnIHAwP8A/s320/Prime%20Video%20-%20Uno%20Splendido%20Disastro.jpg" width="320" /></a></div> Rileggendo il libro, come detto pocanzi, mi è risultato quasi impossibile non analizzare il comportamento di tutti i personaggi, in special modo quello di Trevis, spesso violento e molto irascibile, possessivo al limite dell'illegale. </div><div> Anzi se vogliamo dirla tutta, si sarebbe meritato più di una volta le manette ai polsi. E non parlo di quelle con il pelo rosa! </div><div><br /></div><div> Anche Abby ci dà dimostrazione di lieve instabilità mentale, specialmente sul finale. </div><div> Ma come le è venuto in mente? </div><div><br /></div><div> Per quanto riguarda il film, l'ho trovato abbastanza federe al romanzo. <br /></div><div> </div><div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEje5N-IOS2MHDljUjOsAwJjMKf04wMhz8uMOhyphenhyphenZMpakCfDQ3nyNiYVWMxYWc0LLq0TOqmd7f0oikXvhPdSYNa9BeV9L-3__Vs7UnoMkgHCSPBo1jMFKE2-eR_jQsWVjFjfR14Z4TihUnx2qjZ59kHC17OHelX8-m3q0sjW4Gml2ehOo3xg7dYYaCE6K8k2H/s1440/2.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="1440" data-original-width="1080" height="200" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEje5N-IOS2MHDljUjOsAwJjMKf04wMhz8uMOhyphenhyphenZMpakCfDQ3nyNiYVWMxYWc0LLq0TOqmd7f0oikXvhPdSYNa9BeV9L-3__Vs7UnoMkgHCSPBo1jMFKE2-eR_jQsWVjFjfR14Z4TihUnx2qjZ59kHC17OHelX8-m3q0sjW4Gml2ehOo3xg7dYYaCE6K8k2H/w150-h200/2.jpg" width="150" /></a></div><br /><br /></div><div><br /></div><div>Ovviamente il Travis che mi ero immaginata è abbastanza lontano da Dylan Sprouse che lo interpreta.</div><div><br /></div><div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjChtvXr6pynK2u9eKjiKOruQ26T7WQxWt35a8rXI3BqFHXUETu4BHbrObacJnVRu2UXinEAJlz4FawxALBwsXO-fpEuU6QhK6wYkCeJS9UCEOVuoq_k2FUEwPySdbQo1acYfiW1YVK8V1lX4raI1opMayaYVU5hOGI44qKsxzVg4P0l8l4MZgrN1ejN9H7/s1152/1.jpg" imageanchor="1" style="clear: right; float: right; margin-bottom: 1em; margin-left: 1em;"><img border="0" data-original-height="1152" data-original-width="800" height="200" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjChtvXr6pynK2u9eKjiKOruQ26T7WQxWt35a8rXI3BqFHXUETu4BHbrObacJnVRu2UXinEAJlz4FawxALBwsXO-fpEuU6QhK6wYkCeJS9UCEOVuoq_k2FUEwPySdbQo1acYfiW1YVK8V1lX4raI1opMayaYVU5hOGI44qKsxzVg4P0l8l4MZgrN1ejN9H7/w139-h200/1.jpg" width="139" /></a></div><div><br /></div><div><br /></div><div><br /></div>Virginia Gardner invece ce la vedo bene nei panni di Abby. </div><br /><div><br /></div><div> I personaggi di contorno non sono male. </div><div><br /></div><div> Peccato che nel film manchi una delle scene clou del libri, ovvero l'incendio nei sotterranei dell'università dove combatte Travis. </div><div>Immagino che il costo di produzione sarebbe stato troppo elevato.</div><div><br /></div><div><br /></div><div><br /></div><div><br /></div><div> Quindi, considerazioni finali: il libro va letto lasciando il senso di giustizia e metà del cervello sul comodino. </div><div><br /></div><div> Per il film vale lo stesso. L'ho trovato un po' più scanzonato rispetto al libro, dove la situazione famigliare di Abby viene trattata in modo un po' più approfondito. Forse è dovuto al fatto che il romanzo è scritto in prima persona e seguiamo i pensieri di Abby dall'inizio alla fine.</div><div>Per chi non lo sapesse comunque, Jamie McGuire ha scritto una versione del libro dal pov di Travis. Molto interessante.</div><div><br /></div><div> Dylan e Virginia comunque se la sono cavata abbastanza bene nei panni di Travis e Abby. </div><div> La produzione del film è la stessa di After, che non ho letto o visto, ma dicono che in questo film ci sono molto riferimenti all'altra serie. Prima o poi recupererò anche quelli.</div><div><br /></div><div><br /></div><div> Per chi non lo avesse visto, il film è disponibile gratis su Prime Video. </div><div><br /></div><div> Vi lascio il trailer così vi fate un'idea di ciò che vi aspetta!!</div><div><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><iframe allowfullscreen="" class="BLOG_video_class" height="339" src="https://www.youtube.com/embed/vLFr_8vM7JI" width="408" youtube-src-id="vLFr_8vM7JI"></iframe></div><br /><div><br /></div><div> Chi ha letto il libro e visto il film cosa ne pensa? Quale delle due versioni avete preferito?</div>Elishttp://www.blogger.com/profile/18310106532062647704noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-6783818718917107437.post-83611888094838984662023-12-14T08:15:00.000+01:002023-12-14T08:15:00.134+01:00Wolfsong. Il canto del lupo di T.J. Klune<blockquote><p></p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjZbwOxaKmvF7jOsoKUYuvd-jZBZCvN4su0L2CLxqv3JIi3gLV00Yqkdmv_-5v1PH9YvZEAjseH42etuNRIRI35o9ccqva1HuQjgSrAIyY9v5keVLd01AHvxZRu0O3gHqMrH-gt7I6CCcvwAmx4zFv6wZNjkyuE_ZRIhShIRYH6j9DD9jrmqjKSg7b9xWgD/s2245/Progetto%20senza%20titolo_20231213_180049_0000.png" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="2245" data-original-width="1587" height="640" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjZbwOxaKmvF7jOsoKUYuvd-jZBZCvN4su0L2CLxqv3JIi3gLV00Yqkdmv_-5v1PH9YvZEAjseH42etuNRIRI35o9ccqva1HuQjgSrAIyY9v5keVLd01AHvxZRu0O3gHqMrH-gt7I6CCcvwAmx4zFv6wZNjkyuE_ZRIhShIRYH6j9DD9jrmqjKSg7b9xWgD/w453-h640/Progetto%20senza%20titolo_20231213_180049_0000.png" width="453" /></a></div><p><br /></p><i>Ox aveva dodici anni quando suo padre gli disse che non valeva niente e che la gente non lo avrebbe mai compreso. Poi andò via. </i><p></p><p><i>Ox aveva sedici anni quando incontrò un ragazzo che parlava, parlava e parlava. In seguito scoprì che quel ragazzo non aveva aperto bocca per quasi due anni prima di quel giorno. </i></p><p><i>Ox aveva diciassette anni quando scoprì il segreto del ragazzo e il mondo attorno a lui si dipinse di rosso, arancione e viola, di alfa, beta e omega. </i></p><p><i>Ox aveva ventitré anni quando la morte arrivò in città, scavandogli un vuoto nella testa e nel cuore. Il ragazzo rincorse il mostro con lo sguardo assetato di vendetta, lasciando Ox a raccogliere i cocci. </i></p><p><i>Sono trascorsi tre anni da quel fatidico giorno... e il ragazzo è tornato. Ma ora quel ragazzo è un uomo e Ox non può più ignorare il canto che ulula tra di loro.<br /> </i></p></blockquote><p style="text-align: center;">****************************</p><p> <b>Il canto del lupo è quel tipo di libro</b>. Quello che dopo aver letto l'ultima frase, dopo aver divorato capitoli interi in una manciata di ore, ti fa pensare: "ok, da capo".</p><p> Perché è quel tipo di libro, quello che la prima volta che lo leggi, inevitabilmente, non riesci a lasciarlo e ti ritrovi lunga sul letto, con il libro che ti sbatte sul naso, perché DEVI leggere ancora un po' nonostante siano le 2 e mezzo di notte, cadi dal sonno e al mattino devi alzarti per andare a lavorare. Ma per favore, ancora una pagina!</p><p> È quel tipo di libro, quello che una volta finito, una volta che hai chiuso l'ultima pagina, ti porta a girarlo e ricominciare da capo, perché ora è tempo di goderselo, di sviscerarlo e immergerti con calma nelle emozioni che ti fa provare.</p><p> È quel tipo di libro, che <b>ti ha fatto piangere, disperare, ridere, meravigliare</b>, ma che nonostante la sofferenza che a volte ti ha fatto provare, devi goderti di nuovo.</p><p> È quel tipo di libro, che non è semplice trovare, perché si, ci sono molti libri belli, ma pochi hanno quella magia, quella capacità di farti entrare dentro al romanzo e farti desiderare di non uscirne più.</p><blockquote><p><br /></p><p><i style="background-color: white;"><span style="color: #666666; font-family: courier;">"Ci ho pensato" mormorai.</span></i></p><p><i style="background-color: white;"><span style="color: #666666; font-family: courier;">"Davvero?"</span></i></p><p><i style="background-color: white;"><span style="color: #666666; font-family: courier;">"Si" </span></i></p><p><i style="background-color: white;"><span style="color: #666666; font-family: courier;">Aspettò.</span></i></p><p><i style="background-color: white;"><span style="color: #666666; font-family: courier;">"Non sono costretto?" Insistetti.</span></i></p><p><i style="background-color: white;"><span style="color: #666666; font-family: courier;">"No" ripeté. "Sei magnifico così come sei"</span></i></p><p><i style="background-color: white;"><span style="color: #666666; font-family: courier;">Mi chiesi se era quello che si provava ad avere un padre che ti amava abbastanza da restare nonostante tutti i tuoi difetti.</span></i></p></blockquote><p><span style="color: #666666; font-family: courier;"> </span></p><p>Lo stile di scrittura è un po' particolare, ma a me è piaciuto davvero tanto.</p><p><b> T.J. Klune con Wolfsong, ha fatto centro. </b></p><p></p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjTLqZnbXbDjhpHx0i-fToJBL-WJqu4oAldxenkK__rtoAZ7itXyCHu1rUByxMCOZpUXki2Ui6lqhaqDSUX84Yrv_qYvMV_nzIN1h7XUZFM2VPfrEUxeYCavY-mBmLlzsMPX7UwTQ68LRNH0YavQ7kvfw7wQnPIQHp_W35tytMKzgTCS4omZmiQIOErOrsg/s410/5.jpg" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="410" data-original-width="382" height="320" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjTLqZnbXbDjhpHx0i-fToJBL-WJqu4oAldxenkK__rtoAZ7itXyCHu1rUByxMCOZpUXki2Ui6lqhaqDSUX84Yrv_qYvMV_nzIN1h7XUZFM2VPfrEUxeYCavY-mBmLlzsMPX7UwTQ68LRNH0YavQ7kvfw7wQnPIQHp_W35tytMKzgTCS4omZmiQIOErOrsg/s320/5.jpg" width="298" /></a></div><br /><b><br /></b><p></p><p> Mi è stato consigliato da un amico che mi ha detto che era molto famoso sul booktok, e dopo averlo letto mi è stato chiaro il perché di tutto quel successo.</p><p><br /></p><span><a name='more'></a></span><p style="text-align: center;">****************************</p><p><b>Wolfsong. Il canto del lupo, è il primo libro della serie di Green Creek</b>, che prende il nome dalla città dove si svolgono i fatti. </p><p>Green Creek infatti è un minuscolo paese dell'Oregon, la <b>casa della famiglia Bennett</b>. E quando dico casa, intendo che non solo l'abitazione ma la terra stessa, la natura e ciò che la circonda, è CASA loro. Gli appartiene.</p><p>I Bennett <b>non sono una famiglia normale</b> e presto il nostro protagonista scoprirà cosa nascondono i suoi vicini.</p><p><b>Ox sarà costretto</b>, più o meno perché c'è sempre una scelta, <b>ad entrare nel loro mondo</b> fantastico, fatto di colori (arancione, rosa, rosso, di verde certo, ma anche di tanto tanto blu), amicizia, sofferenza e speranza.</p><p>La sua è una storia di crescita interiore ed esteriore, di consapevolezza e maturità. </p><p>Ovviamente non manca l'amore, quello romantico e quello famigliare. </p><p><b>Se volete una lettura intensa, Wolfsong. Il canto del lupo di T.J.Klune è quello che fa per voi.</b></p><p>Un grazie speciale a Mik che mi ha fatto conoscere questo libro 💜</p><p><br /></p><span><!--more--></span><p style="text-align: center;">****************************</p><p>La Triskell Edizioni ha pubblicato tutti e 4 i romanzi della serie di Green Creek:</p><p><a href="https://www.amazon.it/Wolfsong-canto-lupo-Green-creek/dp/8893127865" target="_blank">Wolfsong</a></p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEh73h_X5XI6M9ykHtcrfaTSHyfxEaGRCBos2sIfeQyhGEXjXs1IzR2h1GtclHf7maGKvIObdGkkK3hb-sgdUmtx_o4WqQYFo8uifOmswWF606JLjxBE3oqSw4dqmgqfqSvr0YV6iM3nARhEC7VIL-cbz4prMj9Uy3a6SriR1YiWQKCnHkxTMoBxMAqUtT3u/s425/1.jpg" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="425" data-original-width="283" height="200" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEh73h_X5XI6M9ykHtcrfaTSHyfxEaGRCBos2sIfeQyhGEXjXs1IzR2h1GtclHf7maGKvIObdGkkK3hb-sgdUmtx_o4WqQYFo8uifOmswWF606JLjxBE3oqSw4dqmgqfqSvr0YV6iM3nARhEC7VIL-cbz4prMj9Uy3a6SriR1YiWQKCnHkxTMoBxMAqUtT3u/w133-h200/1.jpg" width="133" /></a></div><br /><p></p><p><a href="https://www.amazon.it/Ravensong-canto-corvo-Green-creek/dp/8893128721/ref=sr_1_11?qid=1702495558&refinements=p_27%3AAlice+Arcoleo&s=books&sr=1-11" target="_blank">Ravensong</a></p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiM5-qWQQtXXUTKnXZ-5iMWpZBnDY4VvUAGdyh7SVyYIauq5fbuqvERrCT2NIA6qG3pPxibMnqvrei8iRSRfkN0VQgDZbOtMlxgjChh_ptIVgb77IFlUNJKLtJcwGMW1zhkA0RDJzeO1VbzGMX8zYF5XNEgo4oEBC9Gfu8RtyV1M3WdxBIHiPy50VOSF7Ve/s425/2.jpg" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="425" data-original-width="283" height="200" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiM5-qWQQtXXUTKnXZ-5iMWpZBnDY4VvUAGdyh7SVyYIauq5fbuqvERrCT2NIA6qG3pPxibMnqvrei8iRSRfkN0VQgDZbOtMlxgjChh_ptIVgb77IFlUNJKLtJcwGMW1zhkA0RDJzeO1VbzGMX8zYF5XNEgo4oEBC9Gfu8RtyV1M3WdxBIHiPy50VOSF7Ve/w133-h200/2.jpg" width="133" /></a></div><br /><br /><p></p><p><a href="https://www.amazon.it/Heartsong-canto-del-cuore-Klune/dp/8893129779/ref=sr_1_9?qid=1702495558&refinements=p_27%3AAlice+Arcoleo&s=books&sr=1-9" target="_blank">Heartsong</a></p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjH4LmeuUXyJAZoQrhxnQ9MKztX68_psDIh1yPU_H4CCb9nVRRPKDi7laXe8qeid-s5VIUX6iPoEmc1xjRP4CS3V5aUwDQvF4ciJpRfa6wDtyOjimORjZfqHfvaZbelnoS_xRn08us62Rh8LCASdSjpUfQ4MxKPsWZt8ebNUnBAKhZD_-XJ8UWLxLnrQ1yz/s425/3.jpg" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="425" data-original-width="283" height="200" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjH4LmeuUXyJAZoQrhxnQ9MKztX68_psDIh1yPU_H4CCb9nVRRPKDi7laXe8qeid-s5VIUX6iPoEmc1xjRP4CS3V5aUwDQvF4ciJpRfa6wDtyOjimORjZfqHfvaZbelnoS_xRn08us62Rh8LCASdSjpUfQ4MxKPsWZt8ebNUnBAKhZD_-XJ8UWLxLnrQ1yz/w133-h200/3.jpg" width="133" /></a></div><br /><br /><p></p><p><a href="https://www.amazon.it/Brothersong-canto-fratelli-Green-creek/dp/B09F18WDWV/ref=sr_1_7?qid=1702495558&refinements=p_27%3AAlice+Arcoleo&s=books&sr=1-7" target="_blank">Brothersong</a></p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhEEIw08IeFkEMUXc-KPaRD1Xt3l-sVoPoCJ2OgNA4QGQPHYZ5_uuSDlMV6PLzwkRCeCIZMsHNBp4KTkIraLtj5WgRt3PCBARo3WzsLagy2XQaj8shyIXpVTrqLSFBeMSpVhEZAcBWi3EOWKkvulBdGQRZhTH9XX67PDElVojMLLun_07MBtzUq7__FY5sF/s425/4.jpg" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="425" data-original-width="283" height="200" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhEEIw08IeFkEMUXc-KPaRD1Xt3l-sVoPoCJ2OgNA4QGQPHYZ5_uuSDlMV6PLzwkRCeCIZMsHNBp4KTkIraLtj5WgRt3PCBARo3WzsLagy2XQaj8shyIXpVTrqLSFBeMSpVhEZAcBWi3EOWKkvulBdGQRZhTH9XX67PDElVojMLLun_07MBtzUq7__FY5sF/w133-h200/4.jpg" width="133" /></a></div><p></p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><div class="separator" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em; text-align: center;"><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><br /></div></div></div><div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"></div></div><br /><p>Mentre la Mondadori, ad ottobre, ha pubblicato il primo libro della serie.</p><p><a href="https://www.mondadoristore.it/Wolfsong-TJ-Klune/eai978880477806/?utm_source=googleshopping&utm_medium=listing&utm_campaign=cpc&gad_source=1&gclid=Cj0KCQiAyeWrBhDDARIsAGP1mWTQgYPgF1utt5LJ16p6kvWn0kzK2DiMGZWra5vPUrDhAfoxKqnCdmoaAp8XEALw_wcB&gclsrc=aw.ds" target="_blank">mondadoristore</a><br /></p><p></p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEg1wR2AySP-DmH4CCtwnMgk_sF2386xROb16_-5gw7zktH5ucPIp53Rm0UhaAVBgQjBBwZT4QiZ7u7yFbnUk1186IriBhmIrQxjnhpp-d-Q2uaFb1KcSo420YmW9UBjxNgEZqfzqZJlyxYbvmcnQxhVqx_2SDXJ20SGCSbkzAFop0JURHi6j1goA5M3foN9/s654/9788804778066_0_424_0_75.jpg" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="654" data-original-width="424" height="200" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEg1wR2AySP-DmH4CCtwnMgk_sF2386xROb16_-5gw7zktH5ucPIp53Rm0UhaAVBgQjBBwZT4QiZ7u7yFbnUk1186IriBhmIrQxjnhpp-d-Q2uaFb1KcSo420YmW9UBjxNgEZqfzqZJlyxYbvmcnQxhVqx_2SDXJ20SGCSbkzAFop0JURHi6j1goA5M3foN9/w129-h200/9788804778066_0_424_0_75.jpg" width="129" /></a></div><p><br /></p>In oltre, sulla loro pagina Instagram, potete trovare un messaggio dell'autore e un breve Q&A.<p></p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: left;"><br /></div><div><br /></div><div><br /><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><br /></div><br /><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><br /></div><br /></div>Elishttp://www.blogger.com/profile/18310106532062647704noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-6783818718917107437.post-52065120048785372802023-11-26T14:03:00.001+01:002023-11-26T14:03:31.774+01:00Una ragazza d'altri tempi di Felicia Kingsley<p> </p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEi4R-mosRBufKuVwkJXmlX88aYj70O2x2_hYKo2oHVcylGdP1zZKLe8e9RTQLesjv12N2Guc0rqVKpBgbHPO3W2hVBROC0wd8T67Y4-OdL8Et1PdFyuDQysXJ-_sxPnILJI5hSlzEUVq0DaJc4glhIRT0r8Eiknln5THbqTSXFSHQ-qvL2x-dKTqufq9W1p/s1999/20231125_162601_0000.png" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="1999" data-original-width="1414" height="640" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEi4R-mosRBufKuVwkJXmlX88aYj70O2x2_hYKo2oHVcylGdP1zZKLe8e9RTQLesjv12N2Guc0rqVKpBgbHPO3W2hVBROC0wd8T67Y4-OdL8Et1PdFyuDQysXJ-_sxPnILJI5hSlzEUVq0DaJc4glhIRT0r8Eiknln5THbqTSXFSHQ-qvL2x-dKTqufq9W1p/w452-h640/20231125_162601_0000.png" width="452" /></a></div><p><br /></p><p style="text-align: center;"><i>Sinossi</i></p><p style="text-align: center;"><i>A chi non piacerebbe vivere nella Londra di inizio ’800, tra balli, feste e inviti a corte? Di certo lo vorrebbe Rebecca Sheridan, perché a lei il ventunesimo secolo va stretto: vita frenetica, zero spazio personale e gli uomini... possibile che nessuno sappia corteggiare una ragazza?</i></p><p style="text-align: center;"><i>Brillante studentessa di Egittologia e appassionata lettrice di romance Regency, Rebecca ama partecipare alle rievocazioni storiche in costume e, proprio durante una di queste, accade qualcosa di inspiegabile: si ritrova sbalzata nella Londra del 1816. </i></p><p style="text-align: center;"><i>Superato lo shock iniziale, realizza di avere un'opportunità unica: essere la debuttante più contesa dagli scapoli dell’alta società, tra tè, balli e passeggiate a Hyde Park. </i></p><p style="text-align: center;"><i>Mentre è alla ricerca del suo Mr Darcy, attira però l’attenzione dell’uomo meno raccomandabile di Londra: Reedlan Knox, un corsaro dal fascino oscuro e dalla reputazione a dir poco scandalosa. </i></p><p style="text-align: center;"><i>Insomma, il genere d’uomo che una signorina per bene non dovrebbe proprio frequentare. </i></p><p style="text-align: center;"><i>Ma quando Rebecca scopre segreti inconfessabili e trame losche dell’aristocrazia, il suo senso di giustizia le impone d’indagare. Nessuno però pare intenzionato a mettere a rischio il proprio onore per aiutarla. </i></p><p style="text-align: center;"><i>Non le resta che rivolgersi all’unico che un onore da difendere non ce l’ha: Reedlan Knox. E se, dopotutto, il corsaro si rivelasse più interessante del gentiluomo che ha sempre sognato? Decidere se tornare nel presente o restare nel 1816 potrebbe diventare una scelta difficile...</i></p><p style="text-align: center;"><i><br /></i></p><p style="text-align: center;"><br /></p><p style="text-align: left;">Ed eccoci qui, a <b>leggere di qualcuno che ha vissuto quello che tutti noi</b>, amanti di Jane Austen, Mr. Darcy o semplicemente dell'era regency, <b>hanno sempre sognato</b>.</p><p style="text-align: left;">Perché dai, ammettiamolo, chi non ha mai desiderato di fare un viaggetto nell'800? Giusto per dare un'occhiata e vedere dal vivo i balli sontuosi, i corteggiamenti eleganti, o i duelli all'alba fino all'ultimo sangue...</p><p style="text-align: left;"><b>Il paradiso!</b></p><p style="text-align: left;">Ed è quello che succede alla nostra protagonista, Rebecca Sheridan, una ragazza del 21 secolo che però è bloccata nel passato, sia per quanto riguarda le sue letture, sia per la sua vita giornaliera.</p><p style="text-align: left;">Una ragazza che più che vivere, sopravvive arrancando malamente. </p><p style="text-align: left;">Facile empatizzare con lei. Ed è divertente leggere di come viene buttata in un'altra epoca.</p><p style="text-align: left;"><b>La scrittrice ci fa entrare nel pieno della vita di una debuttante del 1816</b> e ci descrive la vita dell'epoca, tra agi e disagi, corteggiamenti, regole di galateo e viaggi in carrozze scomode.</p><p style="text-align: left;">Il libro scorre liscio come l'olio, si fa leggere benissimo, è accattivante e divertente.</p><p style="text-align: left;">Ci sono un po' di cose che stonano però, a partire dal viaggio nel tempo dovuto a qualche roba scientifica di spazio/tempo, di cui non ho capito nulla. Magia, bastava quella!</p><p style="text-align: left;">Altra cosa che mi ha confuso è che la protagonista non viene catapultata solo nel passato, ma nel libro che lei stava scrivendo. Scopriamo poi però che i personaggi da lei inventati, e che impareremo anche noi a conoscere, sono vissuti davvero.</p><p style="text-align: left;"><b>Ho amato tutta la parte del passato, dove Felicia Kingsley non ci racconta solo le cose belle</b>, ma ci parla anche dei disagi e dei pericoli dell'epoca, cosa che ho molto apprezzato. Tocca temi come il patriarcato, l'omosessualità, l'igiene, la vita nelle carceri e come venivano "curati" i malati con l'utilizzo di rimedi a dir poco barbari.</p><p style="text-align: left;">Bello anche il fatto che Kingsley abbia inserito <b>un po' di sano mistero nella storia d'amore:</b> Rebecca e il suo pirata dall'armatura scintillante, si ritrovano a dover, anzi <u>voler</u> indagare su un omicidio. Ma ben presto scopriranno che le cose sono molto più grandi e complesse di come sembravano all'inizio.</p><p style="text-align: left;">Quello che mi ha soddisfatto di meno è il finale affrettato. Lascia le cose un po' in sospeso, non spiegandoci alcun fatti.</p><p style="text-align: left;">Un po' come l'inizio troppo frettoloso. Avrei voluto sapere di più della vita di Rebecca prima del viaggio, della famiglia che ha perso e delle amicizie, soprattutto di un personaggio in particolare, Gwenda, colei che la porta nel passato. </p><p style="text-align: left;">Ma a parte queste che, per certi versi sono piccolezze, mi sento di consigliare questo libro. </p><p style="text-align: left;"><b>Una piacevole lettura da fare sul divano, davanti al camino bevendo un tè caldo.</b> </p><p style="text-align: left;">Anche questo è il paradiso!</p><p style="text-align: left;"><br /></p><p style="text-align: left;"><br /></p><p style="text-align: left;">Due parole sulla scrittrice:</p><p style="text-align: left;">Felicia Kingsley classe 1987, vive in provincia di Modena e lavora come architetto. Ha esordito con <i>Matrimonio di convenienza, </i>che ha inizialmente autopubblicato, per poi essere ripreso dalla Newton Compton, con la quale ha pubblicato altri romanzi. Altre sue opere sono: <i>Stronze si nasce</i>; <i>Una Cenerentola a Manhattan</i>; <i>Due cuori in affitto</i>; <i>La verità è che non ti odio abbastanza</i>; <i>Prima regola: non innamorarsi</i>; <i>Bugiarde si diventa</i>; <i>Non è un paese per single</i> (che dovrebbe essere trasporto in un film o serie tv); <i>Ti aspetto a Central Park</i>; i romanzi brevi<i> Il mio regalo inaspettato</i> e <i>Appuntamento in terrazzo</i> e la novella Innamorati pazzi. I suoi libri sono pubblicati in diversi paesi. </p><p style="text-align: left;"><br /></p><p style="text-align: left;">Potete comprare il libro qui:</p><p style="text-align: left;"><a href="https://www.amazon.it/ragazza-daltri-tempi-Felicia-Kingsley-ebook/dp/B0CBLCN9ND?ref_=ast_author_dp" target="_blank">Amazon</a><br /></p><p style="text-align: left;"><a href="https://www.ibs.it/ragazza-d-altri-tempi-libro-felicia-kingsley/e/9788822778918" target="_blank">IBS</a><br /></p><p style="text-align: left;"><a href="https://www.newtoncompton.com/libro/una-ragazza-daltri-tempi" target="_blank">Newton Compton Editori</a><br /></p><p style="text-align: left;"><a href="https://www.lafeltrinelli.it/ragazza-d-altri-tempi-libro-felicia-kingsley/e/9788822778918" target="_blank">Feltrinelli</a><br /></p>Elishttp://www.blogger.com/profile/18310106532062647704noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-6783818718917107437.post-11738598296987650232023-11-12T16:10:00.000+01:002023-11-12T16:10:19.932+01:00Cinesini alla crema<p> </p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhy2LG_DPEFUpjWK93IUv4-wtdpknZR-uN6Qjf84fh77j0j1QbhRelzSI3-Wg-PD4O16pcyk_v6dQXzyUQjWcjqyJqGIOtfCH-yyC_xxvX_e1CbbRPiasxkXwaKFkI5ar_w95DOFZv9by4DNF4aSfbV7VzHZGqTEq07EcdGb7hR77c0dM-sk4GFiYk9T7FF/s2000/Edizione%20speciale_20231112_144849_0000.png" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="2000" data-original-width="1428" height="640" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhy2LG_DPEFUpjWK93IUv4-wtdpknZR-uN6Qjf84fh77j0j1QbhRelzSI3-Wg-PD4O16pcyk_v6dQXzyUQjWcjqyJqGIOtfCH-yyC_xxvX_e1CbbRPiasxkXwaKFkI5ar_w95DOFZv9by4DNF4aSfbV7VzHZGqTEq07EcdGb7hR77c0dM-sk4GFiYk9T7FF/w456-h640/Edizione%20speciale_20231112_144849_0000.png" width="456" /></a></div><br /><p></p><p style="text-align: center;">I <b>CINESINI ALLA CREMA</b> sono dei dolcetti di pasta frolla all'olio, uniti tra loro da crema pasticcera, arricchiti poi da granella di nocciole.</p><p style="text-align: center;">Sono super gustosi e semplici da fare.</p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiPS1LegN2XL5d9m1ruWEO5Y8K5DetcL5dDVDP-F8WK0CQ9N7oIx7blEEU3Gptktvs_CNhlpg4zHKfrvZ7GA2qLNruDEDzjroiAgmruTMo9HGmFsVDs2Pz6k83Zu64cgHUe-_bz-WHBEgbTbqb1shcbRXMKKylSnuwZnWAZ5xrrvdA3npj5N60drhhzFEO6/s1920/20231112_155440_0000.png" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="1920" data-original-width="1080" height="640" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiPS1LegN2XL5d9m1ruWEO5Y8K5DetcL5dDVDP-F8WK0CQ9N7oIx7blEEU3Gptktvs_CNhlpg4zHKfrvZ7GA2qLNruDEDzjroiAgmruTMo9HGmFsVDs2Pz6k83Zu64cgHUe-_bz-WHBEgbTbqb1shcbRXMKKylSnuwZnWAZ5xrrvdA3npj5N60drhhzFEO6/w360-h640/20231112_155440_0000.png" width="360" /></a></div><p><br /></p><p style="clear: both; text-align: center;"><span style="text-align: left;">I cinesini originali sono rotondi circa 5 centimetri e farciti di crema pasticcera semplice, ma la fantasia in cucina è sempre ben accetta!</span></p><p style="text-align: center;">Potete sostituire la granella di nocciole con un altro tipo di frutta secca, come pistacchi, mandorle o noci.</p><p style="text-align: center;">Ovviamente potete sbizzarrirvi anche con le farciture, usando nutella, crema di pistacchi o marmellate.</p><p style="text-align: center;">Anche la forma può variare. </p><p style="text-align: center;">Insomma, che la creatività sia con voi!!!</p>Elishttp://www.blogger.com/profile/18310106532062647704noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-6783818718917107437.post-37525968899920032672023-10-19T08:52:00.001+02:002023-10-19T10:01:36.730+02:00Novecento di Alessandro Baricco<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjqAkcPvKk6GSTfd1dC-6uYGsvTlipqmZWQXsmjtWk9e3w1xOQ94LysYmb0B2qJsI-EKrJc_ujT4fADGu4xiG8pN5ivrzYJ3cIfQUNJU-ZFJrPE-Ehse-d-df3kDSLZMRq6QxHTyypY6S_pVGm9P_WB4C0xnJgI4kl6f4YMnlwNPGIur_zDt3jRo3FCFKHj/s2245/Musica%20Apertura%20Corsi%20Poster%20Semplice%20Azzurro_20231019_084438_0000.png" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="1587" data-original-width="2245" height="283" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjqAkcPvKk6GSTfd1dC-6uYGsvTlipqmZWQXsmjtWk9e3w1xOQ94LysYmb0B2qJsI-EKrJc_ujT4fADGu4xiG8pN5ivrzYJ3cIfQUNJU-ZFJrPE-Ehse-d-df3kDSLZMRq6QxHTyypY6S_pVGm9P_WB4C0xnJgI4kl6f4YMnlwNPGIur_zDt3jRo3FCFKHj/w400-h283/Musica%20Apertura%20Corsi%20Poster%20Semplice%20Azzurro_20231019_084438_0000.png" width="400" /></a></div><br /><p>Vi è mai capitato di leggere qualcosa di fantastico e di volerlo condividere con tutti, per poi scoprire che in realtà, quella storia è molto famosa?</p><p>Ecco, questo è il mio caso!</p><p>Mi sono ritrovata nella libreria di casa questo piccolo libricino. Ancora non so come ci sia arrivato, ma in un momento di noia ho iniziato a leggerlo. </p><p>Nemmeno 60 pagine, ma pregne di poesia. E non parlo di prosa, mi riferisco più a quello che trasmette, alle immagini che ti passano per la testa mentre leggi la storia di un bambino abbandonato che nasce, cresce e muore su una nave. È potente.</p><p>È la storia di Danny Boodmann T.D. Lemon Novecento, di come da orfano diventa il più grande jazzista del tempo.</p><p>Ho navigato, sentito storie, sognato luoghi mai visitati, suonato e ascoltato musica con lui. </p><p>E ho pianto, oh sì se ho pianto!</p><p>Eccitata ho iniziato a parlarne con tutti... Per poi scoprire che, da questo monologo scritto da Alessandro Baricco, Giuseppe Tornatore ci ha tirato fuori un film che ha fatto la storia.</p><p>Ah, maledetta la mia ignoranza! </p><p><br /></p><p><br /></p><p>Questo non è il classico libro, ma un <b>monologo scritto per un'opera teatrale</b>.</p><p>È il racconto di un uomo e del Virginian, un piroscafo che solcava l'oceano, facendo la spola tra Europa e America all'inizio del 900.</p><p>Ed è proprio quell'anno che inizia la storia,<b> il primo giorno del nuovo secolo un bambino viene trovato in una scatola di cartone</b>, sopra al pianoforte nella sala da ballo della prima classe. </p><p>Danny Boodmann T.D. Lemon Novecento, così venne chiamato dal vecchio Danny Boodmann, un energumeno di Philadelphia che prese il neonato per crescerlo come se fosse suo.</p><p><b>Nato sulla nave e mai sceso a terra</b>, il bambino crebbe nascosto sull'imbarcazione fino a diventare il più grande pianista di quel tempo.</p><blockquote><p><i>Lo era davvero, il più grande. Noi suonavamo musica, lui era qualcosa di diverso. Lui suonava... non esisteva quella roba, prima che la suonasse lui, okay? </i></p></blockquote><p>Il suo modo di suonare era pazzesco e divenne una leggenda tra gli ospiti della nave, tanto che fu sfidato dal creatore del Jazz.</p><p>Una storia particolare, <b>commovente</b> ed <b>emozionante</b>. </p><p>Non mi aspettavo proprio di piangere con questo libro di appena 56 pagine. Questa è la dimostrazione che non servono un milione di parole per trasmettere delle emozioni. </p><p>Alessandro Baricco, scrittore Torinese ci è riuscito con un monologo che si legge in un'ora. </p><p><b>Assolutamente consigliato</b>. L'ho divorato e amato dalla prima all'ultima parola. </p><p>Durante la lettura vieni catapultato sulla nave con Novecento, e senti la voce di Tim che racconta della vita dell'amico, e VEDI quello che succede. È tutto chiaro nella tua mente, proprio come se fosse un film.</p><blockquote><p><i>Danny Boodmann T.D. Lemon Novecento. L'ultima volta che l'ho visto era seduto su una bomba. Sul serio. Stava seduto su una carica di dinamite grande così</i>.</p></blockquote><p> Per gli appassionati di cinema, probabilmente la storia vi ricorda qualcosa. Infatti Giuseppe Tornatore, nel 1998 ne fece un film: <i>La leggenda del pianista sull'oceano.</i></p><p><i><br /></i></p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><i><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhZgwG5enVw6aQFPlLCbrycIyo6qfQdHObVTgJFAyFYu7EzQGB3VW4iMmxdVdRBJlkRu1el_kEHFzFvUV3ev_V0x4xDTR4Qdf5WruNU1RY81yKIPDqBfevMkrxC_bcx-FBXx_z4XYkuZzwkkZrGRbJbcbRguC_BfCQ8hP3AC_ou-HrqdZO3GrQR1nudaUX8/s655/LG.jpg" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="655" data-original-width="444" height="400" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhZgwG5enVw6aQFPlLCbrycIyo6qfQdHObVTgJFAyFYu7EzQGB3VW4iMmxdVdRBJlkRu1el_kEHFzFvUV3ev_V0x4xDTR4Qdf5WruNU1RY81yKIPDqBfevMkrxC_bcx-FBXx_z4XYkuZzwkkZrGRbJbcbRguC_BfCQ8hP3AC_ou-HrqdZO3GrQR1nudaUX8/w271-h400/LG.jpg" width="271" /></a></i></div><i><br /><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><br /></div><br /></i><p></p><p>Il film vinse moltissimi premi, tra cui un Golden Globe. </p><p>Devo ammettere di non averlo visto, ma ho ascoltato la colonna sonora scritta da Ennio Morricone. Dovrò assolutamente rimediare a questa mia mancanza!</p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEg_kvVArjkqjd-rvP4c_qBKaqjeUhEOjPdF3yNsUmBnDQnYm5wVTXnWLjACtOybfEG8GgiV2b_gfxa8EDpx9maycbsdv-zqr6xRG4qgA0N3OI30vjkSecBfFqRwRVX9orJx5fCFfoIDxRSTnZb228lZSd1Eo6NhVL2vPkE20rP9RRwNvPkFBvsu1BE8Vg0T/s1280/coverlg.jpg" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="720" data-original-width="1280" height="180" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEg_kvVArjkqjd-rvP4c_qBKaqjeUhEOjPdF3yNsUmBnDQnYm5wVTXnWLjACtOybfEG8GgiV2b_gfxa8EDpx9maycbsdv-zqr6xRG4qgA0N3OI30vjkSecBfFqRwRVX9orJx5fCFfoIDxRSTnZb228lZSd1Eo6NhVL2vPkE20rP9RRwNvPkFBvsu1BE8Vg0T/s320/coverlg.jpg" width="320" /></a></div><p>Per ora vi invito a leggere il libro. Sono sicura che non ve ne pentirete.</p><p><br /></p><p><br /></p>Elishttp://www.blogger.com/profile/18310106532062647704noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-6783818718917107437.post-67603646961795020842023-09-23T22:05:00.004+02:002023-09-23T22:05:51.213+02:00Il re degli stracci di Stefano Vicario<p> </p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><b><i><span style="font-size: large;">Il re degli stracci</span></i></b></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><i><span style="font-size: large;">La prima indagine di un invisibile</span></i></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><b><span style="font-size: large;">Di Stefano Vicario</span></b></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><span style="font-size: large;">Edito da La nave di Teseo</span></div><br /><p></p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjo0RlX_U1O7swLCwbRg8mldwdBJuilNOnym4qaHCWwMMs28lZapfy5bzfmtwjfh9UvFbWtPop1d2nn6vckCfB5g_48sIBHU1dBXLQ5EdgvVtJ5vQ7XyXZnZMgdlCgmNg4k6Xl1Q9dQ-2GS8_z7VpdJHr-sijxrVnUbdzr0BNpuMsOjwrVz9AEUzOLrCsNa/s2000/Modern%20Girls%20Minimalist%20Photo%20Collage%20Fashion%20Magazine%20Cover_20230923_214654_0000.png" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="2000" data-original-width="1414" height="400" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjo0RlX_U1O7swLCwbRg8mldwdBJuilNOnym4qaHCWwMMs28lZapfy5bzfmtwjfh9UvFbWtPop1d2nn6vckCfB5g_48sIBHU1dBXLQ5EdgvVtJ5vQ7XyXZnZMgdlCgmNg4k6Xl1Q9dQ-2GS8_z7VpdJHr-sijxrVnUbdzr0BNpuMsOjwrVz9AEUzOLrCsNa/w283-h400/Modern%20Girls%20Minimalist%20Photo%20Collage%20Fashion%20Magazine%20Cover_20230923_214654_0000.png" width="283" /></a></div><br /> Mi è capitato di trovarmi davanti questo libro. Il titolo mi intrigava e una volta letta la trama, mi sono detta che doveva essere mio.<div><br /><div> <b>Il re degli stracci </b>di <b>Stefano Vicario</b> ci parla di una Roma diversa, quella nascosta agli occhi di tutti, quella che la gente non vede perché non vuole vedere. </div><div><br /></div><div> <b>La storia di un uomo distrutto dal dolore e dalla colpa</b>, che si punisce lasciando la sua vita agiata, e tuffandosi nei meandri della capitale italiana senza più nulla: famiglia, amici, soldi o vestiti. </div><div><br /></div><div> L'avvocato Andrea Massimi era un privilegiato, finché una notte, mentre era con l'ennesima amante occasionale, perde moglie e figlia, uccise brutalmente in casa sua a seguito di una rapina compiuta da uomini dell'est, fuggiti immediatamente dopo dal paese. </div><div><br /></div><div> La disperazione lo porta a scappare da tutto e anche da se stesso. </div><div><br /></div><div> Diventa un barbone e <b>si mescola ad altri "invisibili"</b> che come lui, non hanno più nulla da perdere.
I ladri quella notte non hanno portato via solo la vita della sua famiglia, ma anche la sua dignità. </div><div><br /></div><div> Passano gli anni e Andrea è ancora intrappolato nel suo mondo tormentato, fino a quando nota qualcosa: il braccialetto che lui aveva fatto fare appositamente per la moglie è sul polso di una prostituta. Come? </div><div><br /></div><div> L'ex avvocato decide così di indagare per fare giustizia. </div><div><br /></div><div> Incontrerà gente buona e cattiva. Qualcuno lo aiuterà, altri lo tradiranno. Molti non si fideranno di lui, tra cui la polizia, perché <b>la parola di un barbone vale meno di zero. </b></div><div><br /></div><div> Cos'è successo davvero quella notte? Cosa c'entra lo studio di avvocati di cui era socio con il fratello?
Tutto verrà a galla, ma non sarà facile perché il dolore così come i ricordi di una vita passata, sono sempre dietro l'angolo. </div><div><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgMXssraYCxofgvMcmNJur71vb_BX7sgIjd5WN0pv_l17q2gUoWtLgGh9mBLuixKjlYj4lrP6EVPcHkv09QaG51wDoPS1s7ZgZEuArmO94iLFZOfqEsHeRWBW6lPIe8o89tcgEVcs2w3MyzVK9YhuQocOr1K6J57adPhGe7oKk4hF2MsyB34QeX4-y1YZ-m/s1080/Dolci%20tra%20le%20righe_20230923_214018_0000.png" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="1080" data-original-width="1080" height="320" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgMXssraYCxofgvMcmNJur71vb_BX7sgIjd5WN0pv_l17q2gUoWtLgGh9mBLuixKjlYj4lrP6EVPcHkv09QaG51wDoPS1s7ZgZEuArmO94iLFZOfqEsHeRWBW6lPIe8o89tcgEVcs2w3MyzVK9YhuQocOr1K6J57adPhGe7oKk4hF2MsyB34QeX4-y1YZ-m/s320/Dolci%20tra%20le%20righe_20230923_214018_0000.png" width="320" /></a></div><br /><div><br /></div><div> Il libro mi è piaciuto, è molto scorrevole e scritto bene. <b>Sembra quasi di poter vedere le immagini scorrere mentre si legge, ogni scena letta, ti si palesa come se avessi uno schermo davanti. </b></div><div><br /></div><div> Mi è piaciuta l'ambientazione diversa dal solito. Lo scrittore ci parla di un mondo che in genere resta nascosto. Una parte di Roma che raramente viene esplorata, affascinante e inquietante al tempo stesso. </div><div>I personaggi sono ben caratterizzati, e come per le ambientazioni, la descrizione di ogniuno di loro è coinvolgente e intrigante. </div><div><br /></div><div> Nonostante questo, l'ho trovato un po' troppo prevedibile. Fin dall'inizio si intuisce chi è il colpevole, e già prima della fine si può capire perfettamente come sono andate le cose.
Il vero mistero è come il protagonista reagirà a cioè che scoprirà andando avanti con la sua indagine, cosa che è comunque stata interessante leggere.
</div></div><div><br /></div><div><br /></div><div> Puoi comprare il libro qui:</div><div><a href="https://www.libraccio.it/libro/9788834608241/vicario-stefano/re-degli-stracci-prima-indagine-di-un-invisibile.html?tipo=usato&lgw_code=76070-I9788834608241&gclid=CjwKCAjwmbqoBhAgEiwACIjzEJOeUHUdFaehx6XSMT_KbC-frGdvhj2Bup2KuWeNjuQ8My1ig3UVgxoC6hMQAvD_BwE" target="_blank">Libraccio</a><br /></div><div><a href="https://www.lafeltrinelli.it/re-degli-stracci-prima-indagine-libro-vicario-stefano/e/9788834608241?lgw_code=50948-B9788834608241&gclid=CjwKCAjwmbqoBhAgEiwACIjzEAutRe_p9u5cK-lnrNk8J8D3aVej2ZytC7lwtJqmQ1qYaBE2qPzq8hoCX2MQAvD_BwE" target="_blank">Lafeltrinelli</a><br /></div><div><a href="https://www.amazon.it/degli-stracci-prima-indagine-invisibile/dp/8834608240/ref=asc_df_8834608240/?tag=googshopit-21&linkCode=df0&hvadid=555055330001&hvpos=&hvnetw=g&hvrand=15883204634797004953&hvpone=&hvptwo=&hvqmt=&hvdev=m&hvdvcmdl=&hvlocint=&hvlocphy=9050671&hvtargid=pla-1459482821265&psc=1" target="_blank">Amazon</a><br /></div><div><a href="https://www.mondadoristore.it/re-stracci-prima-indagine-Stefano-Vicario/eai978883460824/?utm_source=googleshopping&utm_medium=listing&utm_campaign=cpc&gclid=CjwKCAjwmbqoBhAgEiwACIjzEIrc2X3kiKSfSaLr23_OODU9QjfE4t6eoJyGCA8_gpe_l9-JhcRoYxoCvWQQAvD_BwE&gclsrc=aw.ds" target="_blank">Mondadori</a><br /></div><div><br /></div><div><br /></div>Elishttp://www.blogger.com/profile/18310106532062647704noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-6783818718917107437.post-49426697752407769662023-08-04T07:31:00.001+02:002023-08-04T07:31:28.991+02:00Pancake all'acqua <p> </p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEi-59C0txe_gEEP3FMC7ANVVLNSzqTYixKwWouxGvBGIfOlyomSLEOoet-O9zqRtgRkFYSeRHTbs3GvgzWbHPmMK5mRStnBJ7Vy95UsSVbx9n1rH22XnYEPSHYAlWKOJM9DvQwuZ6jjJR6AxIedmS3Z0LQ1qXZSVfFIItKKVJeoRcrDhN8kibYU2BXkT55_/s2000/Beige%20Paper%20Texture%20Birthday%20Photo%20Collage%20with%20Line%20Flowers_20230804_070803_0000.png" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="1600" data-original-width="2000" height="256" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEi-59C0txe_gEEP3FMC7ANVVLNSzqTYixKwWouxGvBGIfOlyomSLEOoet-O9zqRtgRkFYSeRHTbs3GvgzWbHPmMK5mRStnBJ7Vy95UsSVbx9n1rH22XnYEPSHYAlWKOJM9DvQwuZ6jjJR6AxIedmS3Z0LQ1qXZSVfFIItKKVJeoRcrDhN8kibYU2BXkT55_/s320/Beige%20Paper%20Texture%20Birthday%20Photo%20Collage%20with%20Line%20Flowers_20230804_070803_0000.png" width="320" /></a></div><p>Vi è mai capitato di avere una voglia matta di qualcosa, ma di non avere gli ingredienti per farla? Ecco, questo è quello che è successo a me. </p><p>Mi sveglio con un bisogno smodato di latte e cereali. Mi alzo, vado in cucina ed apro il frigorifero con tutto il buon umore di questo mondo. Finché non mi accorgo che, lì dove doveva esserci quel succo di mucca delizioso, c'è il deserto.</p><p>Non vi sto a dire la delusione e l'incazzatura. Se il buon giorno si vede dal mattino, quella si preannunciava come un disastro di giornata.</p><p>Sfumata la mia intenzione di una colazione semplice, mi prodigo per rimediare a quel malessere che stava salendo. Lo so, sono melodrammatica, ma il mio scopo primario era diventato quello di mangiare qualcosa di buono. E cosa c'è di meglio dei pancake?</p><p>Nella ricetta originale ovviamente, è presente il latte, ma sappiamo che in cucina, spesso si riesce a fare molto sostituendo degli ingredienti.</p><p>Quindi, ecco com'è nata questa ricetta.</p><span><a name='more'></a></span><p>Ingredienti:</p><p></p><ul style="text-align: left;"><li>1 uovo</li><li>20 g di zucchero</li><li>130 g di acqua</li><li>130 g di farina</li><li>1/2 bustina di lievito istantaneo</li><li>Burro per ungere la padella</li></ul><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><br /></div><div><br /></div><div>Sbattete l'uovo con lo zucchero. Unite Poi la farina e l'acqua, alternandoli. Così facendo si eviterà la comparsa di grumi. Infine, aggiornate il lievito.</div><div><br /></div><div>Scaldate una padella e ungetela con il burro.</div><div>Con un cucchiaio, prelevate un po' di impasto e fatelo cadere nella padella. </div><div>Quando in superficie si formeranno le prime bolle, il pancake sarà pronto per essere girato. Cuocete anche l'altro lato finché non sarà dorato.</div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgRa2CsZfla-JW6fLx0nwndII7QunsGQ1KuFVUiPCywXGbAlGCmRkQ-BAypqZqlgWVo7X0qKcoNKlV78zkEyZ-ecJ8ULoIfF0jYRRE4Sc6I42j_gj5qgOkyepHkMSbq1IdSbXZ9wn_PwSycS2LPey5TtBRzO07md5hl_rEPX8SrdOx2Fsc7Xie4x9pyi7MQ/s4096/IMG_0850.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="4096" data-original-width="3072" height="320" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgRa2CsZfla-JW6fLx0nwndII7QunsGQ1KuFVUiPCywXGbAlGCmRkQ-BAypqZqlgWVo7X0qKcoNKlV78zkEyZ-ecJ8ULoIfF0jYRRE4Sc6I42j_gj5qgOkyepHkMSbq1IdSbXZ9wn_PwSycS2LPey5TtBRzO07md5hl_rEPX8SrdOx2Fsc7Xie4x9pyi7MQ/s320/IMG_0850.jpg" width="240" /></a></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: left;">Ora sta a voi decidere come gustarli, se al naturale o con l'aggiunta di frutta, sciroppo d'acero, marmellata o Nutella.</div><div class="separator" style="clear: both; text-align: left;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: left;">Insomma, il paradiso per i golosi!</div><br /><div><br /></div><div><br /></div><div><br /></div><div><br /></div><p></p>Elishttp://www.blogger.com/profile/18310106532062647704noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-6783818718917107437.post-76348914761371838892023-08-03T08:00:00.008+02:002023-08-03T08:00:00.144+02:00Cookies con frutta secca e gocce di cioccolato <p> </p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><br /></div><br /><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjuqE7S_zPxrmVykB8EPqY1pLwSBrPpJBJebPNX0o-fYC5MNPIu9zK0vq7Sn9wZi9w3_ulZ40qCEC5AFdH4geMf115Lfy2207T1ya94A5wWAu2Q63j1XXpDcd-4UkJ5gHfXKC3uK7fP57khoOB2HlrpB2ut0BkscE0x_RJ2JHZ_SYsZITxEY_U1oscfwPcn/s1450/Screenshot_2023-08-03-06-51-01-01_dba69a5e82e939c3ddef13f99a115ca3.jpg" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="1450" data-original-width="1080" height="400" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjuqE7S_zPxrmVykB8EPqY1pLwSBrPpJBJebPNX0o-fYC5MNPIu9zK0vq7Sn9wZi9w3_ulZ40qCEC5AFdH4geMf115Lfy2207T1ya94A5wWAu2Q63j1XXpDcd-4UkJ5gHfXKC3uK7fP57khoOB2HlrpB2ut0BkscE0x_RJ2JHZ_SYsZITxEY_U1oscfwPcn/w298-h400/Screenshot_2023-08-03-06-51-01-01_dba69a5e82e939c3ddef13f99a115ca3.jpg" width="298" /></a></div><br /><p></p><p style="text-align: center;">Una delle cose più golose in assoluto per me, sono i Cookies. Il loro profumo resta nell'aria per ore!</p><p style="text-align: center;">Farli è davvero semplice, anzi, è una di quelle ricette perfette da fare con i bambini.</p><span><a name='more'></a></span><p style="text-align: center;">Ingredienti:</p><p style="text-align: center;"></p><ul><li style="text-align: left;">1 uovo</li><li style="text-align: left;">70 g di zucchero di canna</li><li style="text-align: left;">70 g di zucchero bianco</li><li style="text-align: left;">150 g di burro fuso</li><li style="text-align: left;">260 g di farina</li><li style="text-align: left;">1/2 bustina di lievito istantaneo</li><li style="text-align: left;">100 g di frutta secca</li><li style="text-align: left;">100 g di gocce di cioccolata</li></ul><div style="text-align: left;"><br /></div><div style="text-align: center;">Anche in questo caso, gli ingredienti sono semplici ed in genere, sempre presenti nelle nostre dispense. Quindi, se alle 3 di notte vi verrà voglia di qualcosa di dolce, potrete fare questi golosissimi biscotti al cioccolato!</div><div style="text-align: center;"><br /></div><div style="text-align: center;">Per preparare i <b>Cookies con frutta secca e gocce di cioccolato</b> basterà mescolare, con l'aiuto di una spatola, l'uovo con lo zucchero. Aggiungere poi il burro fuso, la farina ed il lievito. </div><div style="text-align: center;">Una volta amalgamato bene l'impasto, aggiungete la frutta secca e le gocce di cioccolato.</div><div style="text-align: center;"><br /></div><div style="text-align: center;">Foderate una placca da forno con la carta. Aiutandovi con un dosatore per gelati, prelevate un po' di impasto, formate una pallina con le mani, schiacciatela leggermente e mettetela sulla teglia. Distanziate un po' i biscotti perché in cottura, renderanno ad allargarsi un po'.</div><div style="text-align: center;"><br /></div><div style="text-align: center;">Con questa dose, vengono circa 15 biscotti.</div><div style="text-align: center;"><br /></div><div style="text-align: center;">Infornate a forno statico preriscaldato a 180* per circa 20 minuti.</div><div style="text-align: center;"><br /></div><div style="text-align: center;">Una volta sfornati i biscotti, aspettate qualche minuto prima di spostarli, altrimenti si romperanno.</div><div style="text-align: center;"><br /></div><div style="text-align: center;">Ed ecco fatto. Più difficile a dirsi che a farsi.</div><div style="text-align: center;"><br /></div><div style="text-align: center;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjro0fK64MqduYsGKQJXUH5SdZKrYEiFAwfRMY5-ZJTmTlmvRD5piZbcovrJqGXIZulOl45iTrKqFyCgX3nWm5N7OunbjAav-6TDry9RsYb88A-BR9NWJ2PX-bzw9fFiYBQUM2af04LaV3ipS3HEWtReRTdEeAR6LELLl16E3GIIZgcBhV1mRygp21Q7J8V/s1440/Screenshot_2023-08-03-06-50-09-89_dba69a5e82e939c3ddef13f99a115ca3.jpg" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="1440" data-original-width="1080" height="320" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjro0fK64MqduYsGKQJXUH5SdZKrYEiFAwfRMY5-ZJTmTlmvRD5piZbcovrJqGXIZulOl45iTrKqFyCgX3nWm5N7OunbjAav-6TDry9RsYb88A-BR9NWJ2PX-bzw9fFiYBQUM2af04LaV3ipS3HEWtReRTdEeAR6LELLl16E3GIIZgcBhV1mRygp21Q7J8V/s320/Screenshot_2023-08-03-06-50-09-89_dba69a5e82e939c3ddef13f99a115ca3.jpg" width="240" /></a></div><br /><div style="text-align: center;"><br /></div><div style="text-align: center;">Quello che mi piace di questa ricetta, è che possiamo variare gli ingredienti da mettere dentro. </div><div style="text-align: center;">Ad esempio io ho utilizzato la farina integrale, invece della solita farina bianca.</div><div style="text-align: center;">Anche la frutta secca e le gocce di cioccolato sono facilmente sostituibili: potete utilizzare mandorle, nocciole, noci, anacardi, pistacchi o pinoli. E non solo, potete mettere mirtilli essiccati o uva passa.</div><div style="text-align: center;">Per il cioccolato è lo stesso: potete usare le gocce fondenti o bianche, oppure mettere dentro smarties o m&m's. </div><div style="text-align: center;">Insomma, largo alla fantasia!</div><div style="text-align: center;"><br /></div><div style="text-align: center;">Sul mio profilo Instagram potete trovare la video ricetta. È la prima volta che mi cimento in questo, quindi siate indulgenti!</div><div style="text-align: center;">💜</div><p></p><p style="text-align: center;"><br /></p>Elishttp://www.blogger.com/profile/18310106532062647704noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-6783818718917107437.post-25363997165503465972023-08-02T09:11:00.001+02:002023-08-02T09:11:23.941+02:00Frittelle di mele non fritte<p> </p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgWfwuhjndGN3PpTda_7KMidBQGd5AuxVgZ2jX32LJt8q33EY5JB9-xmTVahLcsDrXEn3ncW3MGFQF155jlmFrsOVtnQhAv3evDsCPrgbsiupNsOAYC8e4ZmLk41EOZkAAj1e4_YSQkY6LtX2SreLrtDfoEy3FLVScA_RYs-NwoqmzgfWgY03koRdU-bGqo/s1667/Screenshot_2023-08-02-08-42-00-62_99c04817c0de5652397fc8b56c3b3817.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="1667" data-original-width="1080" height="400" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgWfwuhjndGN3PpTda_7KMidBQGd5AuxVgZ2jX32LJt8q33EY5JB9-xmTVahLcsDrXEn3ncW3MGFQF155jlmFrsOVtnQhAv3evDsCPrgbsiupNsOAYC8e4ZmLk41EOZkAAj1e4_YSQkY6LtX2SreLrtDfoEy3FLVScA_RYs-NwoqmzgfWgY03koRdU-bGqo/w259-h400/Screenshot_2023-08-02-08-42-00-62_99c04817c0de5652397fc8b56c3b3817.jpg" width="259" /></a></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">Se avete voglia di qualcosa di goloso ma non volete sbattervi troppo, queste <b>frittelle di mele</b> sono quello che fa per voi.</div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">Adatte sia per colazione che per merenda, si fanno in pochi minuti.</div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">La ricetta è semplicissima e gli ingredienti sono quelli che normalmente abbiamo in dispensa.</div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><br /></div><span><a name='more'></a></span><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">Ingredienti</div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">- 1 uovo</div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">- 60 g di farina (io ho utilizzato quella integrale)</div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">- 50 ml di latte</div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">- 2 cucchiaini di zucchero di canna</div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">- 2 mele</div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">- 1/2 bustina di lievito (o un cucchiaino raso di bicarbonato)</div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">- 2 cucchiaini di cannella (se non vi piace potete aromatizzare con vaniglia o limone)</div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">- zucchero a velo per decorare</div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjsPixDA4CqsU0cKkyTkjTk6LiP-xPpvtHnluzHwI2bUmBCpiujS2-e88NJT6OvQEZnVf04o2MBR8qqbO-7CQKvePvn_HQOnhoVBLkTDeKK3BU0Kp-iF7nR6d7Duu8I2lz5UoLyzdzrT4SALJ1k1qInaiOlSAC5g2dtFElqy4zznt1_--f-p-e5iKX-6axZ/s1080/Screenshot_2023-08-02-09-05-10-45_dba69a5e82e939c3ddef13f99a115ca3.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="800" data-original-width="1080" height="148" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjsPixDA4CqsU0cKkyTkjTk6LiP-xPpvtHnluzHwI2bUmBCpiujS2-e88NJT6OvQEZnVf04o2MBR8qqbO-7CQKvePvn_HQOnhoVBLkTDeKK3BU0Kp-iF7nR6d7Duu8I2lz5UoLyzdzrT4SALJ1k1qInaiOlSAC5g2dtFElqy4zznt1_--f-p-e5iKX-6axZ/w200-h148/Screenshot_2023-08-02-09-05-10-45_dba69a5e82e939c3ddef13f99a115ca3.jpg" width="200" /></a></div><br /><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">Per prima cosa sbucciate le mele, togliete la parte centrale e tagliatele a fettine di circa 5 mm.</div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">Fate la pastella sbattendo l'uovo con lo zucchero. Aggiungete poi la farina, il latte, la cannella e il lievito.</div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">Scaldate bene una padella antiaderente (volendo potete ungere il fondo con un po' di burro). Passate le fettine di mele nella pastella, ponetele sulla padella e cuocetele per 2 o 3 minuti per lato. Quando saranno ben dorate impiattate cospargendo la superficie di zucchero a velo. </div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">Volete renderle ancora più golose? Gustatele con dello sciroppo d'acero. Non vi deluderanno!</div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><br /></div><br /><p></p>Elishttp://www.blogger.com/profile/18310106532062647704noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-6783818718917107437.post-20471264011249597292021-08-22T17:15:00.002+02:002021-08-22T17:15:54.090+02:00Cappuccetto rosso con focaccia.<p> </p> <div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEiPx2Ms7AfEqHfWkiDdG2gU_uL3sX3yhVD1Z-cM9NPgUgtk7ynxAuqleLFqVWfxgHjdoPgmyb9fisZgR_8FlLDkw3YvBIy8swzZOg_I7LNazupOq8p79lV4x4uqZNSiSwPaKDZxfTezcB0qodFUj6Mvlb_C-T0DKa_-1H0ZPmwvi1i24L65jeMPYMheKw=s2000" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="1600" data-original-width="2000" height="512" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEiPx2Ms7AfEqHfWkiDdG2gU_uL3sX3yhVD1Z-cM9NPgUgtk7ynxAuqleLFqVWfxgHjdoPgmyb9fisZgR_8FlLDkw3YvBIy8swzZOg_I7LNazupOq8p79lV4x4uqZNSiSwPaKDZxfTezcB0qodFUj6Mvlb_C-T0DKa_-1H0ZPmwvi1i24L65jeMPYMheKw=w640-h512" width="640" /></a></div><br /><div><br /></div><div> Tre. Ecco il numero di case dove ultimamente <b>ho trovato questo libro</b>. <div> Naturalmente tutte abitazioni infestate da bambini. La persecuzione di Cappuccetto rosso la potremmo chiamare! </div><div><br /></div><div> La prima volta che l’ho visto era lì, su un tavolo bianco completamente ricoperto di schizzi di tempera fresca. Sembrava carino ma non ho osato toccarlo per ovvi motivi. La seconda volta invece, una bimbetta munita di treccine si è avvicinata e me lo ha passato, intimandomi con un dolce e demoniaco sorriso di leggerlo. </div><div><br /></div><div> E chi sono io per rifiutare tale richiesta. Così l’ho aperto e <b>sono stata subito folgorata dai disegni</b>. Ragazzi, li adoro. Quelle <b>illustrazioni sono fantastiche</b>. </div><br /><div><br /></div><div><br /></div><div><br /><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEiDBEypRRC5jotC9ZGpvoUqsbqgz34i91t4eHi0VthUZL0tKH8xFcaMaDa9BNbZ-6Zm5KCUMyqlPJ7TX649Yw5M9VBwzHWt_q9XolS2_sAEmXtSxKYwwH873VoduqLUbeiAreJmYTXOKplIRJcFiK-Cxi1g2E0TklcbBphdSX7M5-ct2Vbq9EG_yyAjTg=s2000" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="2000" data-original-width="1428" height="640" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEiDBEypRRC5jotC9ZGpvoUqsbqgz34i91t4eHi0VthUZL0tKH8xFcaMaDa9BNbZ-6Zm5KCUMyqlPJ7TX649Yw5M9VBwzHWt_q9XolS2_sAEmXtSxKYwwH873VoduqLUbeiAreJmYTXOKplIRJcFiK-Cxi1g2E0TklcbBphdSX7M5-ct2Vbq9EG_yyAjTg=w456-h640" width="456" /></a></div></div><div><br /></div><div><br /></div><div><br /></div><div><u> La scatola contiene un libricino di 32 pagine, dei puzzle da fare durante la lettura e delle tessere gioco dei personaggi e delle ambientazioni.</u> </div><div><br /></div><div> Davvero molto carino.
<b>Edito da HEADU</b>, potete trovare questa ed altre favole sul <a href="https://www.headu.com/it/scheda/IT83044/" target="_blank">loro sito</a>, e su <a href="https://www.amazon.it/Cappuccetto-Rosso-Giocolibro-Ediz-colori/dp/8832283042" target="_blank">Amazon</a>. Headu ha moltissimi libri, giochi ed app interattive adatte allo sviluppo dei bambini.</div><blockquote><div><span style="font-size: x-small;"><i><span style="background-color: white; color: #373737; font-family: "Open Sans", arial, helvetica, sans-serif; text-align: center;">La rivoluzione digitale e i nuovi mondi interconnessi rendono indispensabile </span><span class="fontAlt" style="background-color: white; box-sizing: border-box; color: #373737; font-family: "KG Second Chances Solid", "Open Sans", arial, helvetica, sans-serif; text-align: center;">rinnovare</span><span style="background-color: white; color: #373737; font-family: "Open Sans", arial, helvetica, sans-serif; text-align: center;"> costantemente le proprie conoscenze per essere adeguati al futuro. Occorrono nuovi modi di </span><span class="fontAlt" style="background-color: white; box-sizing: border-box; color: #373737; font-family: "KG Second Chances Solid", "Open Sans", arial, helvetica, sans-serif; text-align: center;">pensare</span><span style="background-color: white; color: #373737; font-family: "Open Sans", arial, helvetica, sans-serif; text-align: center;"> e nuovi modi di </span><span class="fontAlt" style="background-color: white; box-sizing: border-box; color: #373737; font-family: "KG Second Chances Solid", "Open Sans", arial, helvetica, sans-serif; text-align: center;">imparare</span><span style="background-color: white; color: #373737; font-family: "Open Sans", arial, helvetica, sans-serif; text-align: center;">, sin da piccoli. Sempre di più l’educazione deve tener conto delle inclinazioni e dei </span><span class="fontAlt" style="background-color: white; box-sizing: border-box; color: #373737; font-family: "KG Second Chances Solid", "Open Sans", arial, helvetica, sans-serif; text-align: center;">talenti</span><span style="background-color: white; color: #373737; font-family: "Open Sans", arial, helvetica, sans-serif; text-align: center;"> dell’individuo. </span></i></span></div><span style="font-size: x-small;"><i><span class="fontAlt" style="background-color: white; box-sizing: border-box; color: #373737; font-family: "KG Second Chances Solid", "Open Sans", arial, helvetica, sans-serif; text-align: center;">Lifelong Playing Headu</span><span style="background-color: white; color: #373737; font-family: "Open Sans", arial, helvetica, sans-serif; text-align: center;"> è il metodo che in 3 punti chiave promuove, stimola e mobilita le </span><span class="fontAlt" style="background-color: white; box-sizing: border-box; color: #373737; font-family: "KG Second Chances Solid", "Open Sans", arial, helvetica, sans-serif; text-align: center;">intelligenze multiple</span><span style="background-color: white; color: #373737; font-family: "Open Sans", arial, helvetica, sans-serif; text-align: center;"> dei bambini attraverso il </span><span class="fontAlt" style="background-color: white; box-sizing: border-box; color: #373737; font-family: "KG Second Chances Solid", "Open Sans", arial, helvetica, sans-serif; text-align: center;">gioco</span><span style="background-color: white; color: #373737; font-family: "Open Sans", arial, helvetica, sans-serif; text-align: center;">, con dispositivi didattici divertenti e orientati alla formazione di </span><span class="fontAlt" style="background-color: white; box-sizing: border-box; color: #373737; font-family: "KG Second Chances Solid", "Open Sans", arial, helvetica, sans-serif; text-align: center;">competenze</span><span style="background-color: white; color: #373737; font-family: "Open Sans", arial, helvetica, sans-serif; text-align: center;"> essenziali o utili ad allenare in modo spontaneo e non forzato una capacità di apprendimento permanente.</span></i></span></blockquote><div> </div><div> <b>Il range di età </b>di questo volume<b> è 2-6 anni</b>. In oltre, alla fine del libro si può trovare la ricetta della focaccia di Cappuccetto rosso. </div><div><br /></div><div> Ebbene si, proprio quella che lei porta alla nonna malata. Ricetta super semplice da fare con i bambini in tutta tranquillità. </div><div><br /></div><div><span style="background-color: white;"> Ed è proprio con questa ricetta che volevo inaugurare un nuovo trend culinario: <b><span style="font-size: medium;">“Amore, non è come sembra”. </span></b></span></div><div><br /></div><div> Infatti, <b>la focaccia</b> che questa disubbidiente bambina porta alla nonna <b>è in realtà un dolce</b>. </div><div><br /></div><div> Ma vediamo gli ingredienti ed il procedimento.</div></div><div><br /></div><span><a name='more'></a></span><div><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEjxZnbJKkF6k36-2uCAehV80FRtr--vjGhzEnvX8afOEDRjbFehhX2tsQHbNDMmLyD0Zi6Izwq-m7pvTY5yTUqfBKEdPulNiJmsGWhWmMifWQnUSdJGYrRYpJhxTVPyRZzvl6aQIM0wMP5kwMQPp7Iu-5T41Idp5Yw5dAXRCR9KG-n9mcWcWNRTIn1s4g=s2000" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="1600" data-original-width="2000" height="320" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEjxZnbJKkF6k36-2uCAehV80FRtr--vjGhzEnvX8afOEDRjbFehhX2tsQHbNDMmLyD0Zi6Izwq-m7pvTY5yTUqfBKEdPulNiJmsGWhWmMifWQnUSdJGYrRYpJhxTVPyRZzvl6aQIM0wMP5kwMQPp7Iu-5T41Idp5Yw5dAXRCR9KG-n9mcWcWNRTIn1s4g=w400-h320" width="400" /></a></div><br /><div><br /></div><div style="text-align: center;"><b><u><span style="font-size: medium;">Per preparare la famosa focaccia, serviranno</span></u></b>: </div><div style="text-align: center;"><br /></div><div><div style="text-align: left;"><br /></div><span style="text-align: center;"><div style="text-align: center;">350 g di farina + per stendere</div><div style="text-align: center;">1/2 kg di uva rossa</div></span><span style="text-align: center;"><div style="text-align: center;">20 g di lievito di birra fresco</div></span><span style="text-align: center;"><div style="text-align: center;">1 bicchiere di acqua a temperatura ambiente</div></span><span style="text-align: center;"><div style="text-align: center;">8 cucchiai di zucchero</div></span><span style="text-align: center;"><div style="text-align: center;">6 cucchiai di olio di oliva</div></span><div style="text-align: center;"><br /></div></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEioBcJga9NhyWETi45PtR4UPd-VmZTk-zn6iydWm0NSu-6M_5N77nmjN4IbtU-U5GZxAhloreRWnvpCqagnGQ0r4SAoJb4M7SQVjP616Nm0Ks4prZeT9eCkEFww1vSrl6UABkOFJ7nX_G62K-TaDez8N6Wm9uK0prExZogoBxk0Pny6W-u7nNBNqWJxFQ=s1200" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="1200" data-original-width="800" height="640" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEioBcJga9NhyWETi45PtR4UPd-VmZTk-zn6iydWm0NSu-6M_5N77nmjN4IbtU-U5GZxAhloreRWnvpCqagnGQ0r4SAoJb4M7SQVjP616Nm0Ks4prZeT9eCkEFww1vSrl6UABkOFJ7nX_G62K-TaDez8N6Wm9uK0prExZogoBxk0Pny6W-u7nNBNqWJxFQ=w426-h640" width="426" /></a></div><br /><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><br /></div><br /><div><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEim0xrVV-NeQiIZdntHeCSGmIUKpBFv8cNMGa1WiGkI5jjCrgykeDK90w06VFXp6_X-PrECY_qHUOd6ZmEDJZ-2o1Xwuxe6diDicCKUhW1WfiwqSTfjsRVccMKvYMuERbAJ9jQiRxBTn1VzpwTKZqR8wNcokm0Pp_p6FGWtyHbkXLXZHMVRINIWbSwXXQ=s1200" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="1200" data-original-width="800" height="640" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEim0xrVV-NeQiIZdntHeCSGmIUKpBFv8cNMGa1WiGkI5jjCrgykeDK90w06VFXp6_X-PrECY_qHUOd6ZmEDJZ-2o1Xwuxe6diDicCKUhW1WfiwqSTfjsRVccMKvYMuERbAJ9jQiRxBTn1VzpwTKZqR8wNcokm0Pp_p6FGWtyHbkXLXZHMVRINIWbSwXXQ=w426-h640" width="426" /></a></div><br />Elishttp://www.blogger.com/profile/18310106532062647704noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-6783818718917107437.post-5848014843892358262021-08-03T19:41:00.005+02:002021-08-03T19:47:58.509+02:00Waffle integrali (senza burro)<p> </p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://1.bp.blogspot.com/-28tOFRpMOh8/YQl20G0JutI/AAAAAAAABVg/5zykwBiC74QwBMRL9rEW2LHBIt_Xmt00gCLcBGAsYHQ/s1080/Waffle%2Bintegrali%2B%2528copertina%2529.png" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="1080" data-original-width="1080" height="640" src="https://1.bp.blogspot.com/-28tOFRpMOh8/YQl20G0JutI/AAAAAAAABVg/5zykwBiC74QwBMRL9rEW2LHBIt_Xmt00gCLcBGAsYHQ/w640-h640/Waffle%2Bintegrali%2B%2528copertina%2529.png" width="640" /></a></div><p></p><p><span style="font-size: medium;">Avete voglia di una <b>colazione golosa ma volete stare attenti alla linea</b>? Non ci sono problemi. Questi <b>Waffle integrali</b> sono quello che fa per voi. Niente burro, poco zucchero, ma lo stesso risultato!</span></p><p><span style="font-size: medium;">La ricetta originale giunge a noi direttamente dall'antica Grecia, <i>Obelias Panis</i> era il loro nome. Negli anni naturalmente è stata riadattata e modificata e le ricette sparse per il mondo sono molto varie.</span></p><p><span style="font-size: medium;"><a href="https://dolcitralerighe.blogspot.com/2019/10/i-cieli-di-sandra-newman-con-waffle.html">Trovate un'altra versione qui</a><br /></span></p><p><span style="font-size: medium;">Ma tutte hanno in comune una cosa: <b>la tipica trama a nido d'ape</b> data dalla piastra dove vengono cotti.</span></p><p><span style="font-size: medium;">Questo infatti è un attrezzo indispensabile per fare i Waffle, qualsiasi ricetta voi scegliate.</span></p><p><span style="font-size: medium;">Se ne trovano di economiche ovunque ormai. Addirittura si possono trovare delle pirofile da forno che sostituiscono la piastra.</span></p><p><span style="font-size: medium;">Ma bando alle ciance! Passiamo alla ricetta di questi ottimi dolcetti light.</span></p><p><span style="font-size: medium;"><br /></span></p><p></p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://1.bp.blogspot.com/-L5sHaOCZyC4/YQl7NVSZOiI/AAAAAAAABVo/Zt9x-28AfBwea_WDIjt_6Vnvsw2t1ZtvwCLcBGAsYHQ/s1200/Waffle%2Bintegrali%2B%2528Ingredienti%2529.png" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="1200" data-original-width="800" height="640" src="https://1.bp.blogspot.com/-L5sHaOCZyC4/YQl7NVSZOiI/AAAAAAAABVo/Zt9x-28AfBwea_WDIjt_6Vnvsw2t1ZtvwCLcBGAsYHQ/w426-h640/Waffle%2Bintegrali%2B%2528Ingredienti%2529.png" width="426" /></a></div><br /><div style="text-align: center;"><span style="font-size: large;">+</span></div><div style="text-align: center;"><span style="font-size: large;">Olio per spennellare</span></div><div style="text-align: center;"><span style="font-size: large;">Zucchero a velo</span></div><div style="text-align: center;"><span style="font-size: large;">Marmellata, panna, cioccolato..</span></div><div style="text-align: center;"><span style="font-size: large;"><br /></span></div><p></p><p><span style="font-size: medium;">Gli <b>ingredienti sono semplicissimi</b> e la <b>ricetta è davvero veloce da fare</b>.</span></p><p><span style="font-size: medium;">Accendete la piastra per Waffle e lasciatela scaldare bene. Nel frattempo preparate l'impasto sbattendo l'uovo con lo zucchero. Unite quindi l'olio, il latte e la farina setacciata con il lievito. Aggiungete gli aromi (io ho scelto la vaniglia ma sono ottimi anche con la scorza degli agrumi grattata, o con la cannella). Ora non resta che cuocere le cialde. </span></p><p><span style="font-size: medium;"></span></p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><span style="font-size: medium;"><a href="https://1.bp.blogspot.com/-nwRazCyuGH0/YQl901tH9AI/AAAAAAAABVw/V94gJxx0-h8Ko2BMnFsikhpzsK3_0fmewCLcBGAsYHQ/s1080/Waffle%2Bintegrali%2B%2528Foto%2529.png" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="1080" data-original-width="1080" height="400" src="https://1.bp.blogspot.com/-nwRazCyuGH0/YQl901tH9AI/AAAAAAAABVw/V94gJxx0-h8Ko2BMnFsikhpzsK3_0fmewCLcBGAsYHQ/w400-h400/Waffle%2Bintegrali%2B%2528Foto%2529.png" width="400" /></a></span></div><span style="font-size: medium;">Ungete bene entrambe le piastre (sia quella superiore che quella inferiore), mettete un paio di cucchiaiate di impasto (la quantità dipende dalla piastra che usate), chiudete il coperchio e attendete che siano cotti. L'ideale è seguire le indicazioni sulla scatola della vostra piastra.</span><p></p><p><span style="font-size: medium;">Una volta cotti potete <b>cospargerli di zucchero a velo</b> e mangiarli così. Oppure <b>accompagnarli con creme, marmellate, frutta e sciroppo d'acero</b>. O ancora con il gelato. Insomma, potete davvero sbizzarrirvi.<br /></span></p><p><span style="font-size: medium;">Spero che questa ricetta vi piaccia 💙</span></p>Elishttp://www.blogger.com/profile/18310106532062647704noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-6783818718917107437.post-44935236293800202732021-05-23T17:42:00.000+02:002021-05-23T17:42:46.696+02:00Dorayaki agli Oreo<p></p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://1.bp.blogspot.com/-140LiHXTEkg/YKpvt9HXjTI/AAAAAAAABTk/teedFsjPTzYThthiYnjyrZNm9fgr0toYACLcBGAsYHQ/s2000/Copertina%2BDorayaki.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="1600" data-original-width="2000" height="512" src="https://1.bp.blogspot.com/-140LiHXTEkg/YKpvt9HXjTI/AAAAAAAABTk/teedFsjPTzYThthiYnjyrZNm9fgr0toYACLcBGAsYHQ/w640-h512/Copertina%2BDorayaki.jpg" width="640" /></a></div><br /> <p></p><p><span style="font-size: medium;">Facendo zapping su YouTube, oggi mi sono imbattuta in un video di Doraemon. Avete presente quel gatto robot blu e bianco, del cartone animato giapponese? Ebbene, quel simpatico animaletto ha un vero e proprio debole per <b>i Dorayaki</b>, <b>dei pancake</b> nipponici riempiti in genere con l' <b>anko, una marmellata ai fagioli rossi azuki. </b></span></p><p></p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://1.bp.blogspot.com/-2XVIFHxlZIg/YKpzbhnJYHI/AAAAAAAABTs/6A5kGbs4Bcsxy2M7MFffPRkXZvk-dagKwCLcBGAsYHQ/s250/doraemon%2Bgif.gif" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="140" data-original-width="250" height="224" src="https://1.bp.blogspot.com/-2XVIFHxlZIg/YKpzbhnJYHI/AAAAAAAABTs/6A5kGbs4Bcsxy2M7MFffPRkXZvk-dagKwCLcBGAsYHQ/w400-h224/doraemon%2Bgif.gif" width="400" /></a></div><br /><span style="font-size: medium;"><br /></span><p></p><p><span style="font-size: medium;">Non avendo a disposizione l'anko e <b>avendo una voglia matta di dolce</b>, ho deciso di sfruttare il pacchetto di Oreo che avevo in dispensa, e aggiungendo pochissimi altri ingredienti, ho fatto <b>i Dorayaki agli Oreo.</b></span></p><p><span style="font-size: medium;"><br /></span></p><p></p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://1.bp.blogspot.com/-v9Y36RZin2M/YKpzx9N8vhI/AAAAAAAABT0/t9jDQCKC9JwyXKAdFSwwDT1V-qn69rWMACLcBGAsYHQ/s1080/Ingredienti%2BDorayaki.png" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="1080" data-original-width="1080" height="640" src="https://1.bp.blogspot.com/-v9Y36RZin2M/YKpzx9N8vhI/AAAAAAAABT0/t9jDQCKC9JwyXKAdFSwwDT1V-qn69rWMACLcBGAsYHQ/w640-h640/Ingredienti%2BDorayaki.png" width="640" /></a></div><br /><span style="font-size: medium;"><br /></span><p></p><p><span style="font-size: medium;"><u><b>Cinque ingredienti sono tutto quello che ci serve per fare questi dolcetti davvero golosi.</b></u></span></p><p><span style="font-size: medium;">Per prima cosa dividete i biscotti e provateli della crema che metterete da parte. </span></p><p><span style="font-size: medium;">Ora frullate i biscotti, aggiungete quindi il latte, l'uovo e il lievito. </span></p><p><span style="font-size: medium;">Fate riposare l'impasto. Nel frattempo mescolate la crema degli Oreo con il formaggio spalmabile (volendo lo potete sostituire con del mascarpone).</span></p><p><span style="font-size: medium;">In una padella antiaderente unta con un goccio di olio, cuocete i pancake. con queste dosi ne vengono circa 6.</span></p><p><span style="font-size: medium;">Fate raffreddare i pancake, poi spalmatene uno con abbondante</span><span style="font-size: large;"> crema, lasciando 1 cm dal bordo, e adagiateci sopra un altro</span><span style="font-size: large;"> pancake. Sigillate i bordi premendoli insieme ed il gioco è fatto!</span></p><p></p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://1.bp.blogspot.com/-JKXYOY0Nap0/YKp1ySy2fkI/AAAAAAAABT8/5tSz18Zdu-gzELbQRkpRbKgsQgIYX-58ACLcBGAsYHQ/s2000/Doraemon.png" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="2000" data-original-width="2000" height="320" src="https://1.bp.blogspot.com/-JKXYOY0Nap0/YKp1ySy2fkI/AAAAAAAABT8/5tSz18Zdu-gzELbQRkpRbKgsQgIYX-58ACLcBGAsYHQ/s320/Doraemon.png" /></a></div><span style="font-size: medium;">Potete cospargerli di zucchero a velo o lasciarli al naturale. A voi la scelta. </span><span style="font-size: large;">In entrambi i modi <b>sono davvero molto buoni</b>. </span><p></p><p><span style="font-size: large;">Provare per credere!!</span></p><p><span style="font-size: large;">✌💜</span></p>Elishttp://www.blogger.com/profile/18310106532062647704noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-6783818718917107437.post-40445908570241751382021-05-01T02:03:00.000+02:002021-05-01T02:03:09.096+02:00L'ultimo giorno di Roma con Tiropatina di Apicio<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://1.bp.blogspot.com/-wgFFKP_XvSQ/YIyTolu6plI/AAAAAAAABSQ/8rniSUKRuuI6VuQRIPJ_I7bcpnwFPqlrACLcBGAsYHQ/s1080/L%2527ultimo%2Bgiorno%2Bdi%2BRoma.%2BViaggio%2Bnella%2Bcitt%25C3%25A0%2Bdi%2BNerone%2Bpoco%2Bprima%2Bdel%2Bgrande%2Bincendio.png" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="1080" data-original-width="1080" height="640" src="https://1.bp.blogspot.com/-wgFFKP_XvSQ/YIyTolu6plI/AAAAAAAABSQ/8rniSUKRuuI6VuQRIPJ_I7bcpnwFPqlrACLcBGAsYHQ/w640-h640/L%2527ultimo%2Bgiorno%2Bdi%2BRoma.%2BViaggio%2Bnella%2Bcitt%25C3%25A0%2Bdi%2BNerone%2Bpoco%2Bprima%2Bdel%2Bgrande%2Bincendio.png" width="640" /></a></div><br />Vi capita mai di passare del tempo senza toccare libro?<div>Il 2019 si è portato via la mia voglia di leggere. Con lo scoccare della mezzanotte di quel 31 dicembre il mio piccolissimo mondo è cambiato. </div><div>Io che ero abituata a stare sempre con il naso immerso nelle righe di un libro, che fosse cartaceo o ebook, mi sono ritrovata con una crisi del lettore così forte che ogni libro che prendevo in mano non suscitava in me la benché minima reazione, se non quella di noia e insoddisfazione.</div><div><br /></div><div>A nulla è servito rileggere i miei libri preferiti (in genere è così che esorcizzo questi momenti). Appena trovavo un nuovo romanzo, dopo poche pagine la mia attenzione scemava.</div><div><br /></div><div>Durante tutto l'anno ho provato a ricominciare qualche nuovo libro ma niente da fare. Ho ripreso in mano qualche romanzo di Josh Lanyon che è una delle mie scrittrici preferite. Ma oltre a quello nulla.</div><div>Più di un anno senza leggere qualcosa di nuovo. </div><div><br /></div><div>Forse sono diventata più esigente. Comunque ho deciso di riprovarci, prendendola con più calma, cercando di "gustarmi" il libro che sto leggendo senza divorarlo come facevo prima. Magari è la volta buona che i libri tornino ad avere di nuovo "sapore".</div><div><br /></div><div>Il primo libro che ho letto è stato <b><i>L'ultimo giorno di Roma di Alberto Angela</i></b>. E che dire? L'ho adorato. Il suo modo di scrivere assomiglia molto a quello che ha di spiegare i fatti nei suoi documentari. Ti fa immergere dentro quelle atmosfere e ti senti partecipe di quello che è accaduto ormai quasi 2000 anni fa.</div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://1.bp.blogspot.com/-mp9R0RRF16A/YIvLOzD8W_I/AAAAAAAABR4/v2qOtxD4o0QVe_qQeaOkYNAgyloUnKFRgCLcBGAsYHQ/s831/L%2527ultimo%2Bgiorno%2Bdi%2BRoma.%2BViaggio%2Bnella%2Bcitt%25C3%25A0%2Bdi%2BNerone%2Bpoco%2Bprima%2Bdel%2Bgrande%2Bincendio.jpg" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="831" data-original-width="498" height="400" src="https://1.bp.blogspot.com/-mp9R0RRF16A/YIvLOzD8W_I/AAAAAAAABR4/v2qOtxD4o0QVe_qQeaOkYNAgyloUnKFRgCLcBGAsYHQ/w240-h400/L%2527ultimo%2Bgiorno%2Bdi%2BRoma.%2BViaggio%2Bnella%2Bcitt%25C3%25A0%2Bdi%2BNerone%2Bpoco%2Bprima%2Bdel%2Bgrande%2Bincendio.jpg" width="240" /></a></div><br /><div><br /></div><div><b>Un viaggio fantastico tra i vicoli della Roma antica ai tempi di Nerone</b>.</div><div><br /></div><div>Per quasi tutto il tempo seguiamo due Vigiles nella loro ronda mattutina, tra controlli di lucerne e arresti di malviventi.</div><div><br /></div><div>Si perché I Vigiles non avevano solo il compito di controllare che ogni casa, negozio, edificio avesse acqua a sufficienza per estinguere gli incendi, ma fungevano anche da poliziotti pronti a sedare risse e inseguire ladri.</div><div><br /></div><div>Insomma una vita dura ed affascinante quella che ci presenta Alberto Angela nel suo libro. Leggendolo vi catapulterete direttamente in quel 18 luglio del 64 d.C. Il giorno del fatidico incendio che distrusse Roma.</div><div><br /></div><div>Come leggerete, per via di questa catastrofe durata 9 giorni, dove morirono innumerevoli persone, ci ritroviamo con la Roma che tanto amiamo.</div><div><br /></div><div>Molti monumenti non sarebbero esistiti oggi senza il grande incendio e le conseguenze che causò.</div><div>Ad esempio la Basilica di San Pietro con ogni probabilità non sarebbe nata, dato che è stata costruita sopra la tomba di Pietro martirizzato, con l'accusa di aver appiccato il fuoco insieme ad altri cristiani.</div><div><br /></div><div>Insomma leggere questo libro vi farà scoprire una Roma totalmente diversa, con il suo Circo Massimo e i suoi templi ormai perduti per sempre.</div><div><br /></div><div><b>Una lettura davvero fantastica</b>.</div><div>Primo di una tricologia, "L'ultimo giorno di Roma. Viaggio nella città di Nerone poco prima del grande incendio" <b>vi farà scoprire cose che nemmeno immaginate, spiegate con la maestria di Alberto Angela.</b></div><div><br /></div><div><br /></div><div>Il secondo libro "L'inferno su Roma" sarà disponibile nelle librerie a partire dal 13 maggio.</div><div><br /></div><div><a href="https://www.harpercollins.it/alberto-angela-trilogia-nerone/?fbclid=IwAR2zpCOxEzIt2vv-kLgIR994a6-CAZfXvgeKzwiZ6RgVdY-dZZUXZjxdjBE" target="_blank">Link per l'acquisto </a><br /></div><div><br /></div><span><a name='more'></a></span><div style="text-align: center;"><b><i><span style="font-size: large;"><u>TIROPATINA </u></span></i></b></div><div><br /></div><div><br /></div><div>Naturalmente volevo accostare a questo libro un dolce tipicamente romano. Ho fatto delle ricerche e ho scovato delle cose davvero molto interessanti. Tra tutti i dolci che ho trovato ho scelto la <b>Tiropatinam</b>, <b>Una ricetta che ci viene tramandata</b> niente popò di meno che da<b> Marcus Gavius Apicius</b>, noto a noi con il più semplice nome di Apicio, un gastronomo e buongustaio vissuto all'epoca.</div><div><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://1.bp.blogspot.com/-EX4g9nBRSwc/YIvLtAb44aI/AAAAAAAABSA/jM5Il-T6VHISTToq3NEbDdeLwVXoyuYPQCLcBGAsYHQ/s482/Mosaico.jpg" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="333" data-original-width="482" height="276" src="https://1.bp.blogspot.com/-EX4g9nBRSwc/YIvLtAb44aI/AAAAAAAABSA/jM5Il-T6VHISTToq3NEbDdeLwVXoyuYPQCLcBGAsYHQ/w400-h276/Mosaico.jpg" width="400" /></a></div><br /><div><br /></div><div><b>La ricetta è delle più semplici</b> e gli ingredienti di quelli più comuni: uova, latte, miele e pepe.</div><div>Niente zucchero, perché all'epoca ancora non era così comune, anzi era estremamente raro. Il pepe è una cosa un po' inusuale in questo tipo di dolce, ma essendo una spezia molto richiesta e costosa (talmente tanto che spesso veniva contraffatto mescolandolo a delle bacche di ginepro), i romani più abbienti tendevano a metterlo un po' ovunque, per mostrare anche la propria ricchezza. </div><div><br /></div><div><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://1.bp.blogspot.com/-HzkOMQMtR-k/YIyOIgg0W4I/AAAAAAAABSI/RwgdaAusfbsxg75dZ5A3DMHiwjBtwiF2gCLcBGAsYHQ/s1200/Ingredienti%2Bper%2Bil%2Bbudino.png" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="1200" data-original-width="800" height="640" src="https://1.bp.blogspot.com/-HzkOMQMtR-k/YIyOIgg0W4I/AAAAAAAABSI/RwgdaAusfbsxg75dZ5A3DMHiwjBtwiF2gCLcBGAsYHQ/w426-h640/Ingredienti%2Bper%2Bil%2Bbudino.png" width="426" /></a></div><br /><div><br /></div><div><br /></div><div><br /></div><div>Mettete il latte e il miele in un pentolino sul fuoco e fatelo scaldare finché il miele non sarà ben sciolto.</div><div><br /></div><div>Sbattete le uova con una frusta o una forchetta. Non usate le fruste elettriche, altrimenti il composto incorporerà troppa aria. Unite quindi le uova al latte e mescolate bene. </div><div><br /></div><div>Filtrate il tutto con un colino e mettete il composto negli stampi. Io ho usato quelli di silicone lisci, ma voi potete usare qualsiasi cosa che possa andare in forno. </div><div><br /></div><div><br /></div><div style="text-align: center;">[Gli antichi romani usavano delle terrine di terracotta con il coperchio]</div><div><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://1.bp.blogspot.com/-faLP0yRzCDo/YIyW8ucdORI/AAAAAAAABSk/ppg12kryymcdmLKzDvrrRmfSgwuo0akuACLcBGAsYHQ/s495/ciotole.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="252" data-original-width="495" src="https://1.bp.blogspot.com/-faLP0yRzCDo/YIyW8ucdORI/AAAAAAAABSk/ppg12kryymcdmLKzDvrrRmfSgwuo0akuACLcBGAsYHQ/s320/ciotole.jpg" width="320" /></a></div><br /><div><br /></div><div><br /></div><div>Mettete i budini in una teglia da forno più grande, riempita per metà di acqua calda. I budini dovranno cuocere in una sorta di bagnomaria. </div><div><br /></div><div>Preriscaldate il forno a 150 gradi. Una volta caldo infornate le Tiropatine e lasciatele cuocere per un ora e mezzo. </div><div><br /></div><div>Il segreto di questo dolce è proprio la cottura lenta. </div><div><br /></div><div>Per accertarsi che siano pronte, fate la prova del coltello: Inseritene la punta nel budino, e se questo esce pulito le Tiropatine sono pronte.</div><div><br /></div><div>Fate raffreddare il dolce a temperatura ambiente, dopodiché mettetelo in frigorifero per almeno 5 ore.</div><div><br /></div><div>Per toglierle dai pirottini basterà passare con la lama di un coltello sui bordi e scaravoltare su un piatto da portata. Una macinata di pepe ed il gioco è fatto!</div><div><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://1.bp.blogspot.com/-C--ll7sVaoU/YIyUwC1OEUI/AAAAAAAABSc/CDJr7ROMytY3vIVPkpn7p7-hWuaSHCAgwCLcBGAsYHQ/s1080/httpsdolcitralerighe.blogspot.com.png" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="1080" data-original-width="1080" height="400" src="https://1.bp.blogspot.com/-C--ll7sVaoU/YIyUwC1OEUI/AAAAAAAABSc/CDJr7ROMytY3vIVPkpn7p7-hWuaSHCAgwCLcBGAsYHQ/w400-h400/httpsdolcitralerighe.blogspot.com.png" width="400" /></a></div><br /><div><br /></div><div>Naturalmente potete guardine il vostro dolce come preferite. Vi assicuro però che il pepe da una nota particolare al piatto lasciando un gusto davvero delizioso. </div><div><br /></div><div>Ovviamente potete sbizzarrivi e usare la fantasia per accompagnare la Tiropatina, aggiungendo del miele sciolto, frutta secca o fresca. Sciroppi o marmellate. </div><div><br /></div><div>💜</div>Elishttp://www.blogger.com/profile/18310106532062647704noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-6783818718917107437.post-58782500925806697122021-04-23T19:08:00.000+02:002021-04-23T19:08:36.441+02:00Salame di cioccolato con mandorle, aromatizzato all'arancia<p> </p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://1.bp.blogspot.com/-MpNlbWB8GQ8/YHxk6xziwwI/AAAAAAAABQg/tnHkAYEWAr0JzEF2VTBrbuK2fixJPf_7ACLcBGAsYHQ/s1080/Salame%2Bdi%2Bcioccolato%2B%255BCopertina%255D.png" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="1080" data-original-width="1080" height="640" src="https://1.bp.blogspot.com/-MpNlbWB8GQ8/YHxk6xziwwI/AAAAAAAABQg/tnHkAYEWAr0JzEF2VTBrbuK2fixJPf_7ACLcBGAsYHQ/w640-h640/Salame%2Bdi%2Bcioccolato%2B%255BCopertina%255D.png" width="640" /></a></div><br /><p></p><p><span style="font-family: arial; font-size: medium;"> Avete presente quando vi viene quel languorino, ma non avete assolutamente voglia di accendere il forno e cucinare? </span></p><p><span style="font-family: arial; font-size: medium;"><br /></span></p><p><span style="font-family: arial; font-size: medium;"></span></p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><span style="font-family: arial; font-size: medium;"><a href="https://1.bp.blogspot.com/-jj7mlMpQ224/YHxsXFE5OLI/AAAAAAAABQw/glG1IPvAlO0TIgiRskh70Ss-TSqaihO1ACLcBGAsYHQ/s360/Ambrogio.gif" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="270" data-original-width="360" src="https://1.bp.blogspot.com/-jj7mlMpQ224/YHxsXFE5OLI/AAAAAAAABQw/glG1IPvAlO0TIgiRskh70Ss-TSqaihO1ACLcBGAsYHQ/s320/Ambrogio.gif" width="320" /></a></span></div><span style="font-family: arial; font-size: medium;"><br /><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><br /></div></span><p></p><p><span style="font-family: arial; font-size: medium;"> Il salame di cioccolato è perfetto in quelle occasioni!</span></p><p><span style="font-family: arial; font-size: medium;"><br /> E' un<b> dolce molto semplice</b> da fare, con ingredienti che in genere si hanno sempre in casa. </span></p><p><span style="font-family: arial; font-size: medium;"> In oltre è adatto se volete smaltire tutto quel cioccolato delle uova di pasqua che è avanzato dalle feste. </span></p><p><span style="font-family: arial; font-size: medium;"> <b>Come ogni classico, ha moltissime varianti</b>. Ed è una di queste che ho intenzione di condividere con voi. </span></p><p><span style="font-family: arial; font-size: medium;"> Questa è nata per caso. Volevo un salame differente ed ho deciso di mescolare diverse ricette e azzardare un po'! Il risultato mi è piaciuto molto e <b>spero che piaccia anche a voi</b>.</span></p><p><br /></p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://1.bp.blogspot.com/-LY1_-oc2kg8/YHxlGuPzkWI/AAAAAAAABQk/4RnWDXqs-MElBMur7vwqJFqGT12_nHsfQCLcBGAsYHQ/s1200/Salame%2Bdi%2Bcioccolata%2B%255BIngredienti%255D.png" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="1200" data-original-width="800" height="640" src="https://1.bp.blogspot.com/-LY1_-oc2kg8/YHxlGuPzkWI/AAAAAAAABQk/4RnWDXqs-MElBMur7vwqJFqGT12_nHsfQCLcBGAsYHQ/w426-h640/Salame%2Bdi%2Bcioccolata%2B%255BIngredienti%255D.png" width="426" /></a></div><br /><p><span style="font-family: arial; font-size: medium;"> Tagliate a scaglie il cioccolato e mettetelo a fondere in un pentolino con il doppio fondo, o a bagnomaria. Aggiungete quindi il burro a tocchetti e lo zucchero, mescolando in continuazione. Una volta che gli ingredienti saranno sciolti, togliete dal fuoco e fate intiepidire.</span></p><p><span style="font-family: arial; font-size: medium;"> Nel frattempo grattate la buccia dell'arancio e spremetene il succo. </span></p><p><span style="font-family: arial; font-size: medium;"> Sbriciolate i biscotti in modo grossolano (potete farlo con le mani o mettendoli dentro ad un sacchetto e schiacciarli con il matterello). Tagliate anche le mandorle sempre senza avere troppa cura.</span></p><p><span style="font-family: arial;"><i> [Potete sostituire le mandorle con noci, nocciole o pistacchi, o fare un mix di frutta secca.]</i></span></p><p><span style="font-family: arial; font-size: medium;"> A questo punto aggiungete il succo d'arancia, la buccia grattata, il Cointreau e la vaniglia al cioccolato.</span></p><p><span style="font-family: arial; font-size: medium;"> Mettete i biscotti e le mandorle in una terrina, mescolatele e buttateci dentro il composto di cioccolato amalgamando bene tutti gli ingredienti.</span></p><p><span style="font-family: arial; font-size: medium;"> Ora con l'aiuto di un foglio di carta da forno, create la forma di un salame. Chiudetelo bene e mettetelo in frigorifero per qualche ora, meglio se per tutta la notte.</span></p><p><span style="font-family: arial; font-size: medium;"> Toglietelo dal frigo mezz'ora prima di servirlo.</span></p><p><span style="font-family: arial; font-size: medium;"><br /></span></p><p></p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://1.bp.blogspot.com/-tNYV_WG050o/YIL-0EfYmRI/AAAAAAAABRc/wZZwwZ6nm6kl8bsCNJmZtdm8hC2JXaW_QCLcBGAsYHQ/s1080/https___dolcitralerighe.blogspot.com_.png" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="1080" data-original-width="1080" height="400" src="https://1.bp.blogspot.com/-tNYV_WG050o/YIL-0EfYmRI/AAAAAAAABRc/wZZwwZ6nm6kl8bsCNJmZtdm8hC2JXaW_QCLcBGAsYHQ/w400-h400/https___dolcitralerighe.blogspot.com_.png" width="400" /></a></div><br /><span style="font-family: arial; font-size: medium;"><br /></span><p></p><p><span style="font-family: arial;"><span style="font-size: medium;"> </span><i>[Per un tocco in più, che renda questo dolce realistico, potete spolverizzarlo tutto con lo zucchero a velo, avendo cura di infarinare anche la parte sotto. Se proprio volete strafare, avvolgetelo con dello spago da cucina, a mo' di salame. Vi assicuro che i vostri ospiti saranno confusi quando lo presenterete a fine pasto con il caffè!]</i></span></p><p><span style="font-family: arial; font-size: medium;"> Non volete fare un dolce unico? Presto detto! Invece di formare un salame, potete fare delle palline con l'impasto e inserirle nei pirottini. Potete anche spolverizzarle con del cacao invece dello zucchero a velo.</span></p><p><span style="font-family: arial; font-size: medium;"> Insomma, largo alla fantasia!</span></p><p><br /></p><p>Pace! 💜</p>Elishttp://www.blogger.com/profile/18310106532062647704noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-6783818718917107437.post-59234229773585393992021-04-17T18:04:00.003+02:002021-04-17T19:04:51.600+02:00Risotto con zucca e provola<p style="text-align: center;"><br /></p><p style="text-align: center;"></p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://1.bp.blogspot.com/-EUGSEwZ7gzE/YHr_xZezV_I/AAAAAAAABPw/_D2RW6yB9DcuwnLocvEHn4CPVwl_CqEOgCLcBGAsYHQ/s1200/risotto%2Bzucca%2Be%2Bprovola.png" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="1200" data-original-width="800" height="640" src="https://1.bp.blogspot.com/-EUGSEwZ7gzE/YHr_xZezV_I/AAAAAAAABPw/_D2RW6yB9DcuwnLocvEHn4CPVwl_CqEOgCLcBGAsYHQ/w426-h640/risotto%2Bzucca%2Be%2Bprovola.png" width="426" /></a></div><br /><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"> La primavera è arrivata, ma il freddo sembra deciso a restare ancora a lungo. <u>Quindi cosa c'è di meglio di un buon risotto per riscaldarci un po'</u>?</div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><b>La zucca non è esattamente di stagione</b>, dato che è un ortaggio autunnale. Ma se mantenuta intera, al buio e al fresco, <b>potete gustarla fino a primavera</b>. In oltre è <b>ipocalorica e ricca di vitamine</b>. Vi ho convinto?!</div><p></p><p></p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://1.bp.blogspot.com/-Ow1PkKh72j0/YHsA-q_ex-I/AAAAAAAABP8/XAUWopY1wiYhLFAGHrOGu33ga9Am-PhVACLcBGAsYHQ/s826/zuccaa.jpg" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="598" data-original-width="826" height="268" src="https://1.bp.blogspot.com/-Ow1PkKh72j0/YHsA-q_ex-I/AAAAAAAABP8/XAUWopY1wiYhLFAGHrOGu33ga9Am-PhVACLcBGAsYHQ/w400-h268/zuccaa.jpg" width="400" /></a></div><br /><p><br /></p><p> Il risotto con zucca e provolone è un piatto davvero molto gustoso. Gli ingredienti sono semplici ed è facile da fare. <b>E' un ottimo primo, adatto anche a chi è vegetariano o ai celiaci</b>. </p><p><br /></p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://1.bp.blogspot.com/-0xI7-y-Mdh4/YHsDsPffCFI/AAAAAAAABQE/UUDvDiF_dYUBlQfyYjfx07Z1hSx7gS9AQCLcBGAsYHQ/s1200/Risotto%2Bzucca%2Be%2Bprovola%2B%25281%2529.png" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="1200" data-original-width="800" height="640" src="https://1.bp.blogspot.com/-0xI7-y-Mdh4/YHsDsPffCFI/AAAAAAAABQE/UUDvDiF_dYUBlQfyYjfx07Z1hSx7gS9AQCLcBGAsYHQ/w426-h640/Risotto%2Bzucca%2Be%2Bprovola%2B%25281%2529.png" width="426" /></a></div><br /><p><br /></p><span><a name='more'></a></span><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><span style="text-align: left;"> Per prima cosa fate il brodo vegetale che servirà per la cottura del riso. Basterà mettere in una pentola dell'acqua, 1/4 di cipolla, la carota e la zucchina. Salate e fate bollire almeno mezz'ora. Mantenete il brodo caldo durante tutta la procedura della ricetta.</span></div><p> Tagliate la zucca a tocchetti. In una pentola fate rosolare la cipolla nell'olio d'oliva. Aggiungete quindi la zucca, un pizzico di sale e fate cuocere per circa 15 minuti. A questo punto unite il riso e mescolate. Aggiungere poi il vino che farete sfumare a fuoco alto, sempre mescolando.</p><p> Ora unite il brodo vegetale un mestolo alla volta e portate il risotto a cottura, mescolando di tanto in tanto. Ci vorranno circa 14/15 minuti, anche se i tempi di cottura variano tra i tipi di riso. A cottura ultimata, aggiustate di sale. </p><p> Unite ora il burro e mantecate. Togliete la pentola dal fuoco e aggiungete una grattata di parmigiano e la provola fatta a tocchetti. Il formaggio si scioglierà con il calore del riso. Io ho utilizzato una provola piccante per intensificare il sapore dolciastro della zucca, ma potete usare anche quella dolce, o un formaggio diverso come scamorza, taleggio o fontina.</p><p> Se volete rendere questo piatto ancora più goloso, con la cipolla mettete a rosolare anche della pancetta. Il procedimento è lo stesso.</p><p> Ed ora, buon appetito!!</p><p> Pace 💜</p><p><br /></p>Elishttp://www.blogger.com/profile/18310106532062647704noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-6783818718917107437.post-14338982728126191492020-05-23T19:03:00.000+02:002020-05-23T19:25:24.496+02:00Ciambellone alle banane e scaglie di cioccolato<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<span style="font-family: "georgia" , "times new roman" , serif;">Ottimo per la colazione o la merenda, il ciambellone alle banane è ottimo per smaltire la frutta troppo matura!</span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://1.bp.blogspot.com/-Q2r_z4QAtS0/XslS6juxkAI/AAAAAAAAAx4/KQL-NJqJUt8xYGWcAuA-eNe_pzLD1U5VACLcBGAsYHQ/s1600/Ciambellone.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="1080" data-original-width="1080" height="640" src="https://1.bp.blogspot.com/-Q2r_z4QAtS0/XslS6juxkAI/AAAAAAAAAx4/KQL-NJqJUt8xYGWcAuA-eNe_pzLD1U5VACLcBGAsYHQ/s640/Ciambellone.jpg" width="640" /></a></div>
<br />
<br />
INGREDIENTI:<br />
<br />
<ul>
<li>Uova, 2</li>
<li>Zucchero semolato, 80 g</li>
<li>Yogurt intero, 125 g</li>
<li>Burro, 120 g</li>
<li>Farina, 230 g</li>
<li>Banane, 2</li>
<li>Cioccolato fondente, 50 g (a scaglie o a gocce)</li>
<li>Lievito istantaneo per dolci, una bustina</li>
</ul>
<div>
Schiacciare le banane con una forchetta e metterle da parte. Sbattere le uova con lo zucchero finché non si ottiene un composto chiaro e spumoso. Aggiungere quindi lo yogurt ed il burro precedentemente fuso. Unire la farina ed il lievito setacciati. Incorporare quindi le banale ed il cioccolato all'impasto. Potete cospargere la superficie di mandorle a scaglie.</div>
<div>
<br /></div>
<div>
Infornare a forno statico a 180° e cuocere per 30 minuti. </div>
<div>
</div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://1.bp.blogspot.com/-VuN1RZs0vLs/XslXM3vRr6I/AAAAAAAAAyE/ieePxj6jgpM9953LhnkWu1GmSpUnLlhxgCLcBGAsYHQ/s1600/Dolci%2Btra%2Ble%2Brighe.png" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="789" data-original-width="940" height="268" src="https://1.bp.blogspot.com/-VuN1RZs0vLs/XslXM3vRr6I/AAAAAAAAAyE/ieePxj6jgpM9953LhnkWu1GmSpUnLlhxgCLcBGAsYHQ/s320/Dolci%2Btra%2Ble%2Brighe.png" width="320" /></a></div>
<div>
<br /></div>
<div>
Fare la prova dello stecchino prima di sfornare il dolce.<br />
<br />
Aspettare che il ciambellone si sia freddato bene prima di toglierlo da testo.</div>
<div>
<br /></div>
<div style="text-align: right;">
Pace ✌</div>
<div>
<br /></div>
Elishttp://www.blogger.com/profile/18310106532062647704noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-6783818718917107437.post-85470621754914022252020-01-18T23:31:00.004+01:002020-01-18T23:31:46.610+01:00Parole di John Inman con Sorbetto furbo al limone<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
</div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://1.bp.blogspot.com/-oFruSBMLM6Y/XhcpiWtx2DI/AAAAAAAAAuc/AkPuwqDzkxoltzd7v9H_jZF5KC1L4Z5xgCLcBGAsYHQ/s1600/https___dolcitralerighe.blogspot.com_.png" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="800" data-original-width="800" height="640" src="https://1.bp.blogspot.com/-oFruSBMLM6Y/XhcpiWtx2DI/AAAAAAAAAuc/AkPuwqDzkxoltzd7v9H_jZF5KC1L4Z5xgCLcBGAsYHQ/s640/https___dolcitralerighe.blogspot.com_.png" width="640" /></a></div>
<br />
<br />
<blockquote class="tr_bq">
<i><span style="color: #990000;">Per amore di una semplice storia su carta o sotto forma di pixel, le persone potevano trascurare le loro differenze e riunirsi a condividere una passione comune. </span></i></blockquote>
Quanto contano le parole che si dicono tutti i giorni? Le osservazioni, le critiche, le opinioni che esprimiamo e che vengono espresse, nel bene e nel male, ci segnano in qualche modo. Per la maggior parte del tempo però cerchiamo di passare oltre, a volte ignorando, altre magari facendo tesoro di ciò che viene detto.<br />
Alcune però feriscono nel profondo e le conseguenze possono essere devastanti.<br />
<br />
Come nel caso di <b>Parole di John Inman, un mystery incentrato sulle parole scritte dai proprietari di blog letterari</b>.<br />
<br />
Fin da subito veniamo catapultati nel mondo dell'antagonista, un serial killer che punisce coloro che scrivono cattive recensioni. E con "cattive" intendo proprio CATTIVE, crudeli e atte a screditare a volte irreparabilmente, lo scrittore che gli capita sotto mano.<br />
<br />
<b>Il primo capitolo lascia senza fiato</b>, è coinvolgente e pieno di suspense. Ci ritroviamo nella testa del killer, a guardare con i suoi occhi ciò che accade, o meglio ciò che lui fa accadere.<br />
<br />
<blockquote class="tr_bq">
<i><span style="color: #38761d;">Sotto una logora apparenza di umorismo e arguti giri di frase poteva fare a pezzi in un lampo il fragile ego di uno scrittore, e spesso lo faceva, apparentemente per il gusto di farlo. Bisognava ammettere che nelle sue recensioni c'era stata una vena di cattiveria che aveva scoraggiato più di uno scrittore novellino dal pubblicare di nuovo.</span></i></blockquote>
<br />
Ma i veri protagonisti di Parole sono Milo Cook, uno scrittore emergente che grazie ai suoi primi libri riesce a vivere facendo ciò che ama, e Logan Hunter, un recensore di romanzi professionale che si impegna a svolgere il proprio lavoro con rispetto e riguardo nei confronti degli scrittori di cui si occupa.<br />
<br />
I due si incontrano ad un firma copie di Milo che sta andando decisamente male. Nessuno si presenta, finché nella libreria non entra quella specie di adone che colpisce immediatamente lo scrittore.<br />
<br />
I loro sguardi si intrecciano attraverso la vetrina ed una volta faccia a faccia, Milo si ritrova incantato. L'uomo che ha davanti è esattamente come quello dei suoi sogni.<br />
<br />
<blockquote class="tr_bq">
<i><span style="color: magenta;">Detta in poche parole, quel tipo era un fusto e, a giudicare dal braccialetto, era gay.</span></i></blockquote>
<br />
<br />
Logan si presenta, sa bene chi è Milo in quanto ha recensito i suoi libri. Apprezza il lavoro dello scrittore ed è molto interessato alla persona che si cela dietro quelle parole che gli piacciono tanto.<br />
<br />
Entrambi hanno alle spalle esperienze amorose che hanno lasciato il segno. Milo è più aperto dell'altro nel cercare un nuovo compagno.<br />
Logan invece vive ancora nel passato. Però forse grazie a Milo le cose cambieranno.<br />
<br />
<blockquote class="tr_bq">
<i><span style="color: #0b5394;">La sua grande paura era che con Jerry ancora li un nuovo amore, se mai fosse arrivato, non sarebbe stato in grado di aprirsi la strada e a farsi spazio.</span></i></blockquote>
<br />
E mentre le questioni amorose dei due ragazzi evolvono, <b>il killer colpisce ancora e in un modo ancora più cruento</b> del precedente.<br />
<br />
Chi si nasconde dietro al "Viaggiatore"? Forse un autore rimasto ferito per le critiche rivolte ai suoi libri? O è un recensore stanco dei giudizi calunniosi che spesso si leggono sui blog?<br />
<br />
Se volete sapere come evolvono le cose dovete leggere Parole di John Inman.<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://1.bp.blogspot.com/-Tc9ae77-WKo/XiOGJhaPQrI/AAAAAAAAAv0/UqtDQo2hmVUypC2Ll2YC5tnD2rxMZxz_wCLcBGAsYHQ/s1600/parole.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="1350" data-original-width="900" height="400" src="https://1.bp.blogspot.com/-Tc9ae77-WKo/XiOGJhaPQrI/AAAAAAAAAv0/UqtDQo2hmVUypC2Ll2YC5tnD2rxMZxz_wCLcBGAsYHQ/s400/parole.jpg" width="266" /></a></div>
<br />
Non sono rimasta affatto delusa da questo libro. C'è tutto: dal suspense, l'ironica, la malinconia per la separazione da qualcuno di importante e il dolore per la perdita di una persona amata. <b>Un mix di emozioni che ti accompagna dall'inizio alla fine.</b><br />
<br />
E' davvero un bel libro. La scrittura ti trascina fin dalle prime parole.<br />
La storia d'amore è dolce e delicata, forse leggermente affrettata ma non in modo troppo fastidioso.<br />
La parte mystery è davvero coinvolgente soprattutto perché <b>i capitoli del killer sono imprevedibili</b>, arrivano quando meno te lo aspetti.<br />
<br />
<blockquote class="tr_bq">
<i><span style="color: #134f5c;">E tra i critici c'erano sempre quelli che straziavano il cuore di chi aveva un vero talento, di chi aveva la scintilla creativa per mettere in fila le parole. Lo facevano per gelosia? Lo facevano perché avevano fallito proprio in ciò che ora stavano ridicolizzando? Era quello il loro principio guida? Era più semplice sminuire quello che loro stessi erano stati incapaci di compiere?</span></i></blockquote>
<br />
I<b> personaggi sono ben caratterizzati</b>, anche quelli di contorno, che conosciamo non solo perché presenti nel libro, ma anche attraverso i ricordi dei protagonisti.<br />
<br />
Giudizio finale: <b>assolutamente da leggere</b>!<br />
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://1.bp.blogspot.com/-gvYSy6GvUjU/XIAQEmGre2I/AAAAAAAAAno/GTtDPjUrRrsO3wE2JOdqzWdJT4_j--L-wCEwYBhgL/s1600/Bandiera%2Barcobaleno.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="151" data-original-width="320" src="https://1.bp.blogspot.com/-gvYSy6GvUjU/XIAQEmGre2I/AAAAAAAAAno/GTtDPjUrRrsO3wE2JOdqzWdJT4_j--L-wCEwYBhgL/s1600/Bandiera%2Barcobaleno.jpg" /></a></div>
<br />
Vi ricordo che questo libro è a tematica lgbtq, quindi troverete scene d'amore tra persone dello stesso sesso.<br />
<br />
<a href="https://www.dreamspinnerpress.com/books/parole-by-john-inman-10245-b" target="_blank">Link acquisto </a><br />
<a name='more'></a><br />
La ricetta: <b><span style="font-size: x-large;">Sorbetto furbo al limone</span></b><br />
<br />
<blockquote class="tr_bq">
<i><span style="color: #bf9000;">Capesante gratinate e purè di patate con l'aragosta, e per giunta sorbetto al limone e vari tipi di una deliziosa IPA imbottigliata meno di un miglio e mezzo più in la lungo la strada.</span></i></blockquote>
<br />
<br />
Fare questo sorbetto è davvero semplicissimo. In oltre gli ingredienti sono di quelli che di solito si hanno sempre in dispensa. Difatti è un fine pasto perfetto da fare quando si ha degli ospiti a sorpresa!<br />
<br />
Gli ingredienti:<br />
<a href="https://1.bp.blogspot.com/-AX9WQMhwSMs/XhcppNKKZ7I/AAAAAAAAAug/bVzA3q6s2Y0b6gCbFB3KvtzeaHbSwBHSACLcBGAsYHQ/s1600/Aggiungi%2Bun%2527intestazione.png" imageanchor="1" style="clear: right; float: right; margin-bottom: 1em; margin-left: 1em;"><img border="0" data-original-height="1600" data-original-width="1132" height="320" src="https://1.bp.blogspot.com/-AX9WQMhwSMs/XhcppNKKZ7I/AAAAAAAAAug/bVzA3q6s2Y0b6gCbFB3KvtzeaHbSwBHSACLcBGAsYHQ/s320/Aggiungi%2Bun%2527intestazione.png" width="226" /></a><br />
<ul>
<li>Panna da montare già zuccherata. 200 ml</li>
<li>Succo di limone, 40 ml</li>
<li>Buccia grattugiata di mezzo limone</li>
</ul>
<div>
Mettete la panna fredda di frigorifero, in una pirofila e montatela con uno sbattitore elettrico, aggiungendo nel mentre il succo di limone filtrato e la buccia grattugiata.<br />
Distribuitela quindi in dei bicchieri o delle coppette e decorate a piacere.</div>
<div>
Et voilà, le jeux sont fait! C'è qualcosa di più semplice?!<br />
<br />
Potete variare la ricetta, mettendo il succo d'arancia o di pompelmo al posto del succo di limone. O ancora, aggiungere del limoncello per quello al limone, o del cointreau in quello all'arancia, e fare un sorbetto alcolico.</div>
<div>
<br /></div>
<div>
Pace ✌</div>
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<br />Dolci tra le righehttp://www.blogger.com/profile/06538604365879669608noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-6783818718917107437.post-48270615400273812642020-01-09T17:32:00.003+01:002020-01-09T17:32:31.423+01:00Il tesoro del drago di M.A. Church<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://1.bp.blogspot.com/-PknB1YBOQ3g/XhdDnMBnGII/AAAAAAAAAu4/KshRzMgHu4gL1mMsRhIsee26aSs_eDH1wCLcBGAsYHQ/s1600/copertina.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="1050" data-original-width="700" height="640" src="https://1.bp.blogspot.com/-PknB1YBOQ3g/XhdDnMBnGII/AAAAAAAAAu4/KshRzMgHu4gL1mMsRhIsee26aSs_eDH1wCLcBGAsYHQ/s640/copertina.jpg" width="426" /></a></div>
<br />
Devo dire che quest'anno è iniziato abbastanza bene per quanto riguarda la lettura dei libri.<br />
Il primo romanzo che ho letto infatti, è stato <b>Il tesoro del drago</b>, un Paranormal Romance <b>di M.A. Church</b>, edito dalla Dreamspinner Press.<br />
<br />
<blockquote class="tr_bq">
<i> <span style="color: #741b47;">Essere amati da un drago significa essere trattati come un tesoro inestimabile.
Cento anni fa, l’Alfa Montgomery, spinto dalla disperazione, ha scelto di correre un rischio: ha preso in prestito dei soldi dall’antico drago Warwick Ehecatl, lasciando come garanzia le terre del branco. Ora è arrivato il momento di pagare il debito, e i draghi non dimenticano… né perdonano. Warwick esige come risarcimento il figlio di Montgomery, Avery, e tre delle sue attività commerciali. Avery è un Omega e sa di essere praticamente inutile al branco, quindi potrebbe anche accettare, ma ha dei ripensamenti: il suo futuro compagno è terrificante, e sarebbe libero di fare di lui ciò che vuole.
Warwick è consapevole della reputazione della sua razza, ed è persino disposto ad ammettere che in parte sia meritata, ma preferirebbe tagliarsi la coda piuttosto che smorzare la luce negli occhi innocenti del compagno. Non sarà semplice, ma c’è qualcosa tra loro che ribolle sotto la superficie e che vale la pena di proteggere.</span></i></blockquote>
<br />
<b>Il libro è una sorta di favola "moderna"</b> con qualche cambiamento: la principessa fragile e preziosa è in realtà un principe muta-forma non così delicato come lo reputano i suoi simili, e a salvarlo dalla cattiva sorte di un matrimonio combinato senza amore, arriva niente popò di meno che un drago multimilionario e super figo.<br />
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://1.bp.blogspot.com/-HPXs608iEDU/XhdKAjHvgUI/AAAAAAAAAvQ/EEPxFMYsRF0vy1JmEhDSpW7eaLi8N90QACLcBGAsYHQ/s1600/https___dolcitralerighe.blogspot.com_.png" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="1600" data-original-width="1132" height="400" src="https://1.bp.blogspot.com/-HPXs608iEDU/XhdKAjHvgUI/AAAAAAAAAvQ/EEPxFMYsRF0vy1JmEhDSpW7eaLi8N90QACLcBGAsYHQ/s400/https___dolcitralerighe.blogspot.com_.png" width="282" /></a></div>
<br />
<br />
<b>La trama non è delle più innovative</b> ma il libro è godibile e piacevole. Non ci sono drammi o situazioni da togliere il fiato, ne un cattivo da combattere.<br />
<br />
E' tutto molto <b>semplice e dolce e a tratti divertente</b>.<br />
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://1.bp.blogspot.com/-CBu1S_4__gE/XhdGPnq2m7I/AAAAAAAAAvE/dE_ecST1acwEAsLX_lFbIF2rFAgd6nt3wCLcBGAsYHQ/s1600/Stammi.png" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="1600" data-original-width="1132" height="400" src="https://1.bp.blogspot.com/-CBu1S_4__gE/XhdGPnq2m7I/AAAAAAAAAvE/dE_ecST1acwEAsLX_lFbIF2rFAgd6nt3wCLcBGAsYHQ/s400/Stammi.png" width="280" /></a></div>
<br />
<br />
Tenere sono anche le descrizioni del drago e soprattutto di Avery, che trasformato in lupo, sembra più un cucciolone che il predatore temibile quale è.<br />
<br />
Unica pecca del libro è il fatto che i nomi dei due protagonisti vengono ripetuti troppo frequentemente. In 237 pagine, li vedrete scritti centinaia di volte, e devo ammettere che ad un certo punto è un po fastidioso.<br />
<br />
Per il resto rimane un libro semplice, <b>perfetto per chi vuole qualcosa di leggero e veloce </b>da leggere.<br />
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://1.bp.blogspot.com/-LRINY6s0gBg/XhdN-EnmaGI/AAAAAAAAAvc/XX1csZmmCKYGQ8T9bRgIPZQ7KD9uV-KpQCLcBGAsYHQ/s1600/Bandiera%2Barcobaleno.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="340" data-original-width="720" height="151" src="https://1.bp.blogspot.com/-LRINY6s0gBg/XhdN-EnmaGI/AAAAAAAAAvc/XX1csZmmCKYGQ8T9bRgIPZQ7KD9uV-KpQCLcBGAsYHQ/s320/Bandiera%2Barcobaleno.jpg" width="320" /></a></div>
<blockquote class="tr_bq">
<span style="background-color: white; color: #333333; font-family: "Times New Roman", Times, FreeSerif, serif;">Vi ricordo che questo libro fa parte della letteratura lgbtq e quindi troverete delle scene di amore e sesso tra uomini.</span></blockquote>
<br />
<a href="https://www.dreamspinnerpress.com/books/il-tesoro-del-drago-by-ma-church-11467-b" target="_blank">Potete acquistarlo qui!</a><br />
<br />
Pace! ✌Elishttp://www.blogger.com/profile/18310106532062647704noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-6783818718917107437.post-64285028920372582072019-11-24T14:45:00.001+01:002019-11-24T14:46:13.781+01:00Nuova traduzione per il signore degli anelli con Pan di via<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://1.bp.blogspot.com/-IvaSRwq-GWw/XdqHFpWOISI/AAAAAAAAAso/pgdIIgQfyOopZSv3LWkXAotLlylp09e6wCLcBGAsYHQ/s1600/Lembas%2Bo%2BPan%2Bdi%2Bvia.png" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="800" data-original-width="800" height="640" src="https://1.bp.blogspot.com/-IvaSRwq-GWw/XdqHFpWOISI/AAAAAAAAAso/pgdIIgQfyOopZSv3LWkXAotLlylp09e6wCLcBGAsYHQ/s640/Lembas%2Bo%2BPan%2Bdi%2Bvia.png" width="640" /></a></div>
<br />
Perché?<br />
Il signore degli anelli, il romanzo di J. R. R. Tolkien è stato riadattato di nuovo. Il traduttore è <u>Ottavio Fatica</u>, che vanta numerose traduzione nel suo curriculum, tra cui ad esempio <b>Lo strano caso del dottor Jekyll e mister Hyde di R.L.B. Stevenson</b>.<br />
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://1.bp.blogspot.com/-pQufFO2Fjek/XdWUyc_9n-I/AAAAAAAAAsM/oowojJZsJS8ziSL7ivAzLtTa-sMOcOdvgCLcBGAsYHQ/s1600/download.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="266" data-original-width="190" src="https://1.bp.blogspot.com/-pQufFO2Fjek/XdWUyc_9n-I/AAAAAAAAAsM/oowojJZsJS8ziSL7ivAzLtTa-sMOcOdvgCLcBGAsYHQ/s1600/download.jpg" /></a></div>
<br />
Quello che balza subito all'occhio della nuova traduzione del La Compagnia dell’anello, non è solo <b>lo stile</b> adottato da Fatica, <b>molto più complesso e aulico</b> rispetto alla “vecchia” edizione - cioè quella di <u>Vittoria Alliata di Villafranca</u> - ma il cambio dei nomi di personaggi e luoghi che abbiamo imparato ad amare nel corso degli anni, grazie anche ai film dei primi 2000.<br />
<br />
Probabilmente lo scopo era quello di avvicinare la nuova traduzione, all'opera originale. Fatto sta che alcuni di questi cambiamenti sono davvero improponibili.<br />
<br />
Vi faccio alcuni esempi: <b>Brandybuck</b> diventa <b>Brandaino</b>; il <b>Puledro Impennato</b>, noto locale della terra di mezzo, si chiamerà da ora in poi il <b>Cavallino Inalberato</b>; Aragorn, chiamato il <b>Ramingo Grampasso</b>, sarà il <b>Forestale Passolungo</b>.<br />
E continuiamo con <b>Il Monte Fato</b> / <b>Montagna Fiammea</b>; <b> Gran Burrone</b> / <b>Valle Forra</b>; Il <b>Decumano est e ovest</b> / Il <b>Quartiero est e ovest</b>; <b>Il Bosco Atro</b> / <b>Il Boscuro</b>; la <b>Terra di Buck</b> / <b>Landaino</b>.<br />
<br />
Per non parlare della ben nota poesia dell’anello:<br />
<br />
<div style="text-align: center;">
<u>Vecchia versione</u> </div>
<div style="text-align: center;">
<br /></div>
<div style="text-align: center;">
<i><span style="color: #660000;">Tre Anelli ai Re degli Elfi sotto il cielo che risplende </span></i></div>
<div style="text-align: center;">
<i><span style="color: #660000;">Sette ai Principi dei Nani nelle lor rocche di pietra </span></i></div>
<div style="text-align: center;">
<i><span style="color: #660000;">Nove agli Uomini Mortali che la triste morte attende </span></i></div>
<div style="text-align: center;">
<i><span style="color: #660000;">Uno per l’Oscuro Sire chiuso nella reggia tetra</span></i></div>
<div style="text-align: center;">
<i><span style="color: #660000;">Nella Terra di Mordor, dove l’Ombra nera scende. </span></i></div>
<div style="text-align: center;">
<i><span style="color: #660000;">Un Anello per domarli, un Anello per trovarli, </span></i></div>
<div style="text-align: center;">
<i><span style="color: #660000;">un Anello per ghermirli e nel buio incatenarli, </span></i></div>
<div style="text-align: center;">
<span style="color: #660000;"><i>Nella Terra di Mordor, dove l’Ombra cupa scende</i>.</span> </div>
<div style="text-align: center;">
<br /></div>
<div style="text-align: center;">
<u>Nuova versione</u><br />
<br /></div>
<div style="text-align: center;">
<i><span style="color: #990000;">Tre Anelli ai Re degli Elfi sotto il cielo</span></i></div>
<div style="text-align: center;">
<i><span style="color: #990000;">Sette ai Principi dei Nani nell'Aule di pietra</span></i></div>
<div style="text-align: center;">
<i><span style="color: #990000;">Nove agli Uomini Mortali dal fato crudele</span></i></div>
<div style="text-align: center;">
<i><span style="color: #990000;">Uno al Nero Sire sul suo trono tetro </span></i></div>
<div style="text-align: center;">
<i><span style="color: #990000;">Nella Terra di Mordor dove le Ombre si celano. </span></i></div>
<div style="text-align: center;">
<i><span style="color: #990000;">Un Anello per trovarli, Uno per vincerli, </span></i></div>
<div style="text-align: center;">
<i><span style="color: #990000;">Uno per radunarli e al buio avvincerli </span></i></div>
<div style="text-align: center;">
<i><span style="color: #990000;">Nella Terra di Mordor dove le Ombre di celano.</span> </i></div>
<div style="text-align: center;">
<br /></div>
<br />
La mia domanda rimane la stessa: perché? <b>Perché cambiare i nomi di qualcosa che ormai è diventato così iconico</b> nella mente della gente, anche di chi non è fan della saga?<br />
<br />
Capisco che forse il mio problema è quello della familiarità, nel senso che ormai sono talmente tanto abituata ad ascoltare determinati vocaboli riferiti ai luoghi e personaggi, che mi resta difficile associare i nuovi nomi agli stessi.<br />
Un po’ come è successo con le casate di Hogwarts nella nuova versione di Harry Potter.<br />
In quel caso però il cambiamento era giustificato in quanto effettivamente, i nuovi nomi sono una traduzione più fedele all'originale.
Nel caso de Il signore degli anelli invece no.<br />
<br />
<b>Non sto comunque dicendo che la traduzione del libro è pessima</b>, ancora non ho avuto tempo di leggerla in modo consono, ma alcune scelte di Fatica, a mio avviso lasciano a desiderare.<br />
<br />
Voi che ne pensate? Vi piacciono i nuovi nomi? Leggerete la nuova versione?<br />
<br />
Per ora aspetto con ansia l’uscita della <b>serie di Amazon Prime ambientata nel mondo nella Terra di mezzo</b>, di cui purtroppo si san ben poco. Nel frattempo, mi rivedrò per l’ennesima volta i film!<br />
<br />
<br />
<a name='more'></a><br />
<br />
<span style="font-size: x-large;"> </span><span style="font-size: large;">La ricetta:</span><span style="font-size: x-large;"> Pan di via o Pane elfico o Lembas</span>.<br />
<br />
So che questa non è una recensione del libro vera e propria, trovo che sia davvero difficile farla di un romanzo così complesso come il Signore degli anelli, senza che esca un articolo lungo 700 pagine. Ho comunque deciso di fare una ricetta presa dal mondo Tolkieniano, ovvero il cibo che gli elfi usano nei viaggi, quello che dovrebbe sfamare un adulto con un solo morso, ovvero i Lembas o meglio conosciuto come Pan di via.<br />
<br />
<blockquote class="tr_bq">
<span style="color: #274e13;"> <i>Gran parte del cibo consisteva in dolci estremamente sottili, di farina infornata, bruni all'esterno, ed all'interno d'un bianco cremoso. Gimli ne prese uno, guardandolo con aria sospettosa.
«Gallette», disse sottovoce, rompendo un angolino croccante e rosicchiandolo. La sua espressione cambiò tosto, ed egli divorò avidamente il resto del dolce.
«Basta, basta!», esclamarono gli Elfi ridendo; «quel che hai mangiato è sufficiente per un lungo giorno di marcia».</i></span></blockquote>
<br />
<a href="https://1.bp.blogspot.com/-PYU_i-0ib5Q/XdqHQlH2-xI/AAAAAAAAAss/a9-uiUfR6iwsEmonYF0CdtcDDuEGgQiNACLcBGAsYHQ/s1600/https___dolcitralerighe.blogspot.com_.png" imageanchor="1" style="clear: right; float: right; margin-bottom: 1em; margin-left: 1em;"><img border="0" data-original-height="800" data-original-width="800" height="320" src="https://1.bp.blogspot.com/-PYU_i-0ib5Q/XdqHQlH2-xI/AAAAAAAAAss/a9-uiUfR6iwsEmonYF0CdtcDDuEGgQiNACLcBGAsYHQ/s320/https___dolcitralerighe.blogspot.com_.png" width="320" /></a><br />
Ingredienti<br />
<br />
<ul>
<li>Margarina, 125 g</li>
<li>Zucchero, 40 g</li>
<li>Uova, 2 tuorli</li>
<li>Estratto di vaniglia, 1 cucchiaino</li>
<li>Miele, 1 cucchiaio</li>
<li>La scorza grattugiata di 2 arance</li>
<li>Frutta a guscio, 50 g (io ho usato noci e mandorle)</li>
<li>Sale, un pizzico</li>
<li>Lievito istantaneo, 1 cucchiaino</li>
<li>Farina, 250 g + per il piano di lavoro</li>
</ul>
<div>
<br /></div>
<div>
</div>
<div>
I Lembas sono molto semplici da fare. Per prima cosa mettete la margarina in una ciotola e lavoratela con una spatola insieme allo zucchero, la vaniglia, il miele e la scorza di arancio. Aggiungete poi i tuorli dell'uovo e mescolate bene.</div>
<div>
<br /></div>
<div>
Riducete a farina le noci e le mandorle, triturandole con un frullatore e aggiungetele al composto insieme al sale.</div>
<div>
<br /></div>
<div>
Mescolate e unite in fine la farina ed il lievito. Impastate finchè il composto non risulterà liscio. LA consistenza è simile a quella della pasta frolla.</div>
<div>
A questo punto mettete il panetto in frigorifero per un'ora.</div>
<div>
<br /></div>
<div>
Una volta che l'impasto si sarà raffreddato, stendetelo con l'aiuto di un mattarello (ricoprite sia il mattarello che il piano di lavoro con la farina in modo che l'impasto non resti appiccicato a nessuno dei due), ottenendo una sfoglia di circa mezzo centimetro. </div>
<div>
<br /></div>
<div>
Ritagliate dei quadrati dall'impasto (io ho usato un coppapasta di 6,5 cm, realizzando 14 lembas).</div>
<div>
<br /></div>
<div>
Mettete il pan di via in una teglia ricoperta da carta da forno, incidete la superficie per creare la tipica croce dei lembas, ed infornate a forno già caldo e statico a 200° per 10 minuti. </div>
<div>
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://1.bp.blogspot.com/-wepD2Hdah5s/XdqIhc5eQ_I/AAAAAAAAAs4/C02FD28pkTgzjYMSt-R3SfBcg8hotOCVQCLcBGAsYHQ/s1600/https___dolcitralerighe.blogspot.com_%2B%25281%2529.png" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="800" data-original-width="800" height="640" src="https://1.bp.blogspot.com/-wepD2Hdah5s/XdqIhc5eQ_I/AAAAAAAAAs4/C02FD28pkTgzjYMSt-R3SfBcg8hotOCVQCLcBGAsYHQ/s640/https___dolcitralerighe.blogspot.com_%2B%25281%2529.png" width="640" /></a></div>
<div>
<br /></div>
<div>
Ed ecco qua, siete pronti per fare un lungo viaggio nella terra di mezzo.</div>
<div>
In teoria, un solo morso di questo dolcetto dovrebbe saziare un uomo adulto, ma vi assicuro che sono talmente buoni che finirete un lembas in un secondo!</div>
<div>
<br /></div>
<div>
Pace ✌</div>
<div>
<br /></div>
Elishttp://www.blogger.com/profile/18310106532062647704noreply@blogger.com1tag:blogger.com,1999:blog-6783818718917107437.post-58423403207920982482019-10-07T14:22:00.000+02:002019-10-07T14:22:17.303+02:00I cieli di Sandra Newman con waffle <blockquote class="tr_bq">
<br /></blockquote>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://1.bp.blogspot.com/-b3mYNkkbIgw/XZsqKit7MjI/AAAAAAAAAqs/MM5py0QEMpodGQ6Kix7cG7C139VntImCwCLcBGAsYHQ/s1600/I%2Bcieli.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="756" data-original-width="945" height="512" src="https://1.bp.blogspot.com/-b3mYNkkbIgw/XZsqKit7MjI/AAAAAAAAAqs/MM5py0QEMpodGQ6Kix7cG7C139VntImCwCLcBGAsYHQ/s640/I%2Bcieli.jpg" width="640" /></a></div>
<br />
<br />
<blockquote class="tr_bq">
<i><span style="color: #351c75;">Così Ben se la portò via come un trofeo che aveva vinto sconfiggendo i tre uomini o - guardandola da un altro punto di vista - la seguì obbediente perle scale, asservito in modo permanente e assoluto.</span></i></blockquote>
<br />
Il libro di cui vi parlo oggi è <b>I cieli di Sandra Newman</b>, che ho potuto leggere e apprezzare grazie a Ponte delle Grazie.<br />
Devo dire che la prima cosa che mi ha colpito è stata la copertina, e come spesso accade, questo oltre alla trama intrigante, ha accresciuto in me la voglia di leggere il libro.<br />
<br />
Devo ammettere che non è semplice parlare di questo romanzo, in quanto è un mix di generi che spaziano tra il fantasy, lo storico e il romance. Il tutto farcito da un lessico un po particolare.<br />
Farò comunque del mio meglio!<br />
<br />
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://1.bp.blogspot.com/--40EByYMhkE/XZkkHpTI3sI/AAAAAAAAAqU/nN9KRyorf0EGfyYqNy5u-DYRzs0BtdjowCLcBGAsYHQ/s1600/New%2BYork%252C%2B2000.%2BKate%2Be%2BBen%2Bsi%2Bincontrano%2Ba%2Buna%2Bfesta%2Be%2Bs%25E2%2580%2599innamorano%2Bsubito.%2B%25C3%2588%2Bl%25E2%2580%2599alba%2Bdi%2Bun%2Bnuovo%2Bmillennio%252C%2Bil%2Bprimo%2Bsenza%2Buna%2Bguerra%2Bin%2Bnessuna%2Bparte%2Bdel%2Bmondo.%2BL%25E2%2580%2599ONU%2Bha%2Bappena%2Bpiantato%2Bla%2Bsua%2Bbandiera%2Bsu%2BMarte.%2BU.png" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="1080" data-original-width="1080" height="400" src="https://1.bp.blogspot.com/--40EByYMhkE/XZkkHpTI3sI/AAAAAAAAAqU/nN9KRyorf0EGfyYqNy5u-DYRzs0BtdjowCLcBGAsYHQ/s400/New%2BYork%252C%2B2000.%2BKate%2Be%2BBen%2Bsi%2Bincontrano%2Ba%2Buna%2Bfesta%2Be%2Bs%25E2%2580%2599innamorano%2Bsubito.%2B%25C3%2588%2Bl%25E2%2580%2599alba%2Bdi%2Bun%2Bnuovo%2Bmillennio%252C%2Bil%2Bprimo%2Bsenza%2Buna%2Bguerra%2Bin%2Bnessuna%2Bparte%2Bdel%2Bmondo.%2BL%25E2%2580%2599ONU%2Bha%2Bappena%2Bpiantato%2Bla%2Bsua%2Bbandiera%2Bsu%2BMarte.%2BU.png" width="400" /></a></div>
<br />
Kate crede nei sogni, è convinta di avere un altra vita da un'altra parte, in un epoca diversa.
Un mondo dove lei è Emilia, una ragazza che suona il flauto per la Sovrana della Luna affetta da mal di denti, o che cavalca cavalli dalla nera criniera per andare a vedere degli attori, coperta da una maschera di velluto.<br />
<br />
È certa che l'amore che prova nei panni di Kate, e i sentimenti ad esso legati, come tristezza, felicità o compassione, rendano il sogno più vivido e reale.<br />
<br />
Ed<b> Emilia ha una missione</b>, un messaggio da consegnare, qualcosa di urgente da fare, <b>ma purtroppo non riesce a svegliarsi</b>.<br />
È Kate quella che si sveglia, nella New York del 2000, costretta a cercare lavoro e trovare la sua strada.<br />
<blockquote class="tr_bq">
<i><span style="color: #073763;">Lei credeva. E nella notte reale di New York, camminava lungo il fiume e guardava la luna. Nessuna Cynthia danzava nell'aria gelida di Nonesuch Palace, nessuna regina d'argento i cui ragni fluttuassero nell'atmosfera lunare, nessuna ragazza che sedeva su un pavimento disseminato di paglia e fiori di campo, in una cascata di gonne ricamate, mentre suonava un flauto d'avorio.</span></i></blockquote>
<br />
Nel frattempo, nonostante la sua vita sia un mezzo disastro, incontra Ben.<br />
Ben è un ragazzo semplice, laureando e con un lavoro noioso che però gli permette di passare il tempo con Kate.<br />
La ragazza lo ha stregato e irretito.<br />
<br />
<blockquote class="tr_bq">
<i><span style="color: #990000;">La andava a prendere da Sabine e passeggiavano per New York, costruendosi una geografia personale di stazioni della metro in cui si erano baciati e bar dove avevano fatto discorsi fondamentali, nel corso dei giorni di fine estate che delicatamente viravano al freddo, diventavano seri, diventavano i primi luminosi giorni d'autunno.Ovunque, erano la coppia innamorata. Erano stelle, protetti, invulnerabili..</span></i></blockquote>
<br />
Le cose vanno alla grande, i due sono innamorati e Ben viene accettato nella cerchia degli amici strani di Kate.
Ma il destino è volubile, e Ben avverte le prime avvisaglie del cambiamento.<br />
È non solo, Emilia si sveglia. In una casa dai soffitti bassi, con i pavimenti ricoperti di paglia secca. Incinta.<br />
<br />
<b>È l'anno 1593 e a Londra si vive nel terrore per via della peste</b>.
Ma cos'è che doveva fare Emilia? I ricordi di Kate si accavallano con i suoi, facendole sfuggire quel pensiero così importante.
È quando finalmente capisce, ecco che ritorna di nuovo Kate.<br />
<br />
Ben sa che la ragazza non è come tutti gli altri, ma "credere" è difficile, e lui è sempre più preoccupato della salute mentale di Kate.<br />
<br />
<a href="https://1.bp.blogspot.com/-dGmp6aHeHHQ/XZksqteFhzI/AAAAAAAAAqg/AFbrNUMGCnUpL-eFo4qb8tRzNQ7gEhEagCLcBGAsYHQ/s1600/51xDdYIdO%252BL._SX336_BO1%252C204%252C203%252C200_.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="400" data-original-width="271" height="320" src="https://1.bp.blogspot.com/-dGmp6aHeHHQ/XZksqteFhzI/AAAAAAAAAqg/AFbrNUMGCnUpL-eFo4qb8tRzNQ7gEhEagCLcBGAsYHQ/s320/51xDdYIdO%252BL._SX336_BO1%252C204%252C203%252C200_.jpg" width="216" /></a><br />
I<b>l libro è un insieme di personaggi e situazioni strane, descritti in modo altrettanto peculiare.</b> Non so se questo stile di scrittura sia dovuto alla traduzione o se è proprio voluto dalla scrittrice, fatto sta che <b>l'insieme è particolare e piacevole</b>.<br />
<br />
Non voglio svelarvi troppo quindi non dirò altro, solo che dovete prepararvi a <b>vivere un'avventura tra passato e (tra tanti) presente</b>, tra la veglia e il sogno, dove una ragazza lotta per salvare il modo,<b> non abbastanza consapevole, forse, delle conseguenze delle sue azioni.</b><br />
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<a href="http://www.ponteallegrazie.it/scheda.asp?editore=Ponte%20alle%20Grazie&idlibro=9600&titolo=I+cieli" target="_blank">Ponte delle Grazie</a><br />
<strong class="formats__button-price" style="-webkit-tap-highlight-color: transparent; box-sizing: border-box; color: #292929; font-family: "Open Sans", sans-serif; font-size: 12px; white-space: nowrap;"><br /></strong>
<strong class="formats__button-price" style="-webkit-tap-highlight-color: transparent; box-sizing: border-box; color: #292929; font-family: "Open Sans", sans-serif; font-size: 12px; white-space: nowrap;">Pagine: 205</strong><br />
<strong class="formats__button-price" style="-webkit-tap-highlight-color: transparent; box-sizing: border-box; color: #292929; font-family: "Open Sans", sans-serif; font-size: 12px; white-space: nowrap;">€ 16.80</strong><br />
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<a name='more'></a>La ricetta: <b><i><span style="font-size: x-large;">WAFFLE</span></i></b><br />
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Scegliere la ricetta per questo libro è stato estremamente semplice, dato che nelle prime pagine si parlava appunto di "cialde", ed io ho preso la palla al balzo.<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://1.bp.blogspot.com/-TNR_Jvj4RLI/XZsr0givznI/AAAAAAAAAq4/hDipiVtUKQkQOQpBFSZ9K3FUJtNEWZc2QCLcBGAsYHQ/s1600/Waffle.png" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="800" data-original-width="800" height="400" src="https://1.bp.blogspot.com/-TNR_Jvj4RLI/XZsr0givznI/AAAAAAAAAq4/hDipiVtUKQkQOQpBFSZ9K3FUJtNEWZc2QCLcBGAsYHQ/s400/Waffle.png" width="400" /></a></div>
<blockquote class="tr_bq">
<i><span style="color: #38761d;">La trovò in cucina con un gruppetto di persone che avevano scoperto una piastra per cialde e cercavano di ricordare come si facesse la pastella, rovistando nelle credenze e nominando gli ingredienti.</span></i></blockquote>
Ci sono innumerevoli ricette per fare i waffle, ed io ne ho provate diverse. Quella che mi ha dato più soddisfazione è quella che vi scriverò. L'impasto è equilibrato, non troppo dolce e non troppo burroso.<br />
L'importante è che abbiate la piastra apposita per cuocerli, perché la caratteristica principale dei waffle è la loro forma a nido d'ape, data appunto dalle piastre.<br />
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<b>Gli ingredienti:</b><br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://1.bp.blogspot.com/-mdl-Gc4y6pk/XZssBoQ5ttI/AAAAAAAAAq8/gpnBaL4eGXQ1jDYpKHad4xGa517WcOwJACLcBGAsYHQ/s1600/img_0023_48858718747_o.jpg" imageanchor="1" style="clear: right; float: right; margin-bottom: 1em; margin-left: 1em;"><img border="0" data-original-height="1200" data-original-width="1600" height="300" src="https://1.bp.blogspot.com/-mdl-Gc4y6pk/XZssBoQ5ttI/AAAAAAAAAq8/gpnBaL4eGXQ1jDYpKHad4xGa517WcOwJACLcBGAsYHQ/s400/img_0023_48858718747_o.jpg" width="400" /></a></div>
<br />
<br />
<ul>
<li>Uova, 2</li>
<li>Zucchero semolato, 60 g</li>
<li>Burro, 70 g</li>
<li>Farina 00, 250 g</li>
<li>Latte, 300 ml</li>
<li>Sale, un pizzico</li>
<li>Vaniglia, un cucchiaino</li>
<li>Lievito in polvere, una bustina</li>
</ul>
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Sciogliete il burro. </div>
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Dividete gli albumi dai tuorli. Montate i bianchi a neve con il sale e sbattete i rossi con lo zucchero. </div>
<div>
Aggiungete ai tuorli la farina setacciata, il burro ormai tiepido, la vaniglia, il latte e il lievito. Mescolate bene.</div>
<div>
Amalgamate ora all'impasto gli albumi, mescolando dal basso verso l'alto.</div>
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<a href="https://1.bp.blogspot.com/-x4xkiW1yTYY/XZssOb7vC8I/AAAAAAAAArA/5J6m4Ep-RA8vZb2gn0xJhRPSioZU2CCWgCLcBGAsYHQ/s1600/Passaggi.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="756" data-original-width="945" height="256" src="https://1.bp.blogspot.com/-x4xkiW1yTYY/XZssOb7vC8I/AAAAAAAAArA/5J6m4Ep-RA8vZb2gn0xJhRPSioZU2CCWgCLcBGAsYHQ/s320/Passaggi.jpg" width="320" /></a><br />
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<br />
Et voilà, l'impasto è pronto per essere cotto.</div>
<div>
Per farlo come ho detto,vi serviranno le piastre adatte. </div>
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Se ne trovano di molti tipi in tutti i negozi di cucina ormai, e anche su internet avete l'imbarazzo della scelta.</div>
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Si cuociono in pochi minuti, e sono buonissimi mangiati caldi con dello sciroppo d'acero.</div>
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Ma potete aromatizzarli a vostro piacere aggiungendo cannella o zenzero, unendo pezzi di frutta all'interno dell'impasto, o facendoli al cioccolato sostituendo qualche cucchiaio di farina con del cacao in polvere.</div>
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In oltre potete sbizzarrirvi anche sulla farcitura dopo cotti. Ottimi con marmellate e nutella, ma anche semplici, spolverizzati di zucchero a velo.</div>
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Io li ho fatti anche salati, poi farciti con stracchino e speck. Più avanti, metterò la ricetta nel blog.</div>
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Pace ✌</div>
Elishttp://www.blogger.com/profile/18310106532062647704noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-6783818718917107437.post-43310112136606453372019-09-22T12:58:00.000+02:002019-09-22T12:58:31.394+02:00Serie Men of Honor di K.C. Lynn con Millefoglie veloce<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://1.bp.blogspot.com/-QHEndXDSp0g/XYdOfFFXG-I/AAAAAAAAAp4/LKqCE9cEbfEVDARf8y2A_Apq8LSuty4xgCLcBGAsYHQ/s1600/https___dolcitralerighe.blogspot.com_.png" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="1600" data-original-width="1132" height="640" src="https://1.bp.blogspot.com/-QHEndXDSp0g/XYdOfFFXG-I/AAAAAAAAAp4/LKqCE9cEbfEVDARf8y2A_Apq8LSuty4xgCLcBGAsYHQ/s640/https___dolcitralerighe.blogspot.com_.png" width="452" /></a></div>
<br />
Oggi vi parlo di ben due libri. Fanno parte della stessa serie, i personaggi si conoscono e vengono citati in entrambi i volumi, ma la coppia principale cambia. Quindi se voleste leggere uno e non l'altro, o addirittura leggere direttamente il secondo, non ci saranno problemi.<br />
<br />
La scrittrice è <b>K.C. Lynn, la serie Men of Honor</b> e i titoli dei libri sono: <b>Irresistibile tentazione</b> e <b>Dolce tentazione</b> (<u>evviva la fantasia!!</u>)<br />
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<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://1.bp.blogspot.com/-2ELIEBdJ2GA/XX1QlQ1-MaI/AAAAAAAAAoM/XtE9XYcp-d4tyg9dWW8YRg4Jcd4t6krXgCLcBGAsYHQ/s1600/11.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="500" data-original-width="313" height="400" src="https://1.bp.blogspot.com/-2ELIEBdJ2GA/XX1QlQ1-MaI/AAAAAAAAAoM/XtE9XYcp-d4tyg9dWW8YRg4Jcd4t6krXgCLcBGAsYHQ/s400/11.jpg" width="250" /></a></div>
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<blockquote class="tr_bq">
<i><span style="background-color: white; color: #333333; font-family: "arial" , sans-serif; font-size: 14px;">Due amici improbabili – l'innocente brava ragazza e il famigerato bad boy. Una sera il destino li ha messi sulla stessa strada e tra loro si è creato un legame tanto saldo da essere indistruttibile, fino alla notte in cui hanno ceduto alla tentazione.</span><br style="background-color: white; color: #333333; font-family: Arial, sans-serif; font-size: 14px;" /><span style="background-color: white; color: #333333; font-family: "arial" , sans-serif; font-size: 14px;">Cinque anni più tardi, Jaxson è tornato per riparare agli errori che ha commesso con l'unica ragazza che per lui abbia mai contato qualcosa. Solo che qualcuno non è felice del suo ritorno, qualcuno che considera Julia come sua, e non si fermerà davanti a nulla per assicurarsi che la cosa resti così – per sempre.</span><br style="background-color: white; color: #333333; font-family: Arial, sans-serif; font-size: 14px;" /><span style="background-color: white; color: #333333; font-family: "arial" , sans-serif; font-size: 14px;">Jaxson dovrà lottare per proteggere Julia, ma dovrà anche fare i conti con i demoni, vecchi e nuovi, che infestano la sua anima, con la morte, la corruzione, la distruzione e la guerra.</span></i></blockquote>
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La storia gira intorno a Jaxson e Julia, <b>due ragazzi che si incontrano da adolescenti</b> e diventano amici dopo che lui salva da un tentato stupro. In un cimitero. Di notte.<br />
E voi vi chiederete: cosa ci faceva una diciassettenne di notte, in shorts e canotta, in un camposanto? Ma il buon senso di non andare in questi posti isolati da soli dove sta? 😑<br />
<br />
Comunque, da quel momento in poi i due diventato super amici, anche se ovviamente<b> entrambi sono attratti l'uno dall'altro</b> con la differenza che lei lo ammette subito, lui invece mette la testa sotto la sabbia e rifiuta i sentimenti che sente. Il perché è presto detto: il padre era un uomo orribile, la madre, l'unica a cui lui ha detto "ti voglio bene" lo ha abbandonato.<br />
<br />
<blockquote class="tr_bq">
<i><span style="color: #351c75;">Quella che era iniziata come una delle più brutte notti della mia vita si è poi rivelata una delle migliori, perché il sexy e tenebroso bad boy, dal quale ero stata messa in guardia di stare alla larga, è diventato il mio migliore amico. Fin da quella notte Jaxson si è preso cura di me, proteggendomi. È riuscito a riportarmi indietro dal baratro di dolore nel quale ero caduta dopo aver perso mia madre, ricordandomi come si stava a essere di nuovo felici.</span></i></blockquote>
<br />
Ma non è così semplice, perché nonostante lui non voglia assolutamente avere una storia amorosa con Julia, <b>la rivendica comunque come sua</b>, ammonendo tutti gli altri ragazzi di starle lontana.<br />
<br />
Il libro all'inizio è un susseguirsi di viaggi nel passato tra i ricordi di entrambi, fino ad arrivare ai giorni nostri dove troviamo una <b>Julia disperata che sta volando in Germania dopo aver saputo che Jaxson è stato ferito in missione</b>. Lui e i due suoi amici Sawyer e Cade sono dei SEAL in stanza in Iraq quando per salvare delle ragazze vengono rapiti e torturati.<br />
Arrivata in ospedale però Jaxson rifiuta di vederla, è distrutto nella mente e nel corpo e non vuole che lei lo veda così. E Julia che fa? Si arrabbia e gli dice che non saranno più amici. Come i bambini all'asilo insomma!<br />
<br />
Passano gli anni e Julia vive ancora nel paese natale di entrambi, cerca di andare avanti senza pensare troppo a Jaxson, e quando crede di aver messo in riga la sua vita, l'ormai <i>ex </i>seal si ripresenta da lei. Vuole mettere le cose a posto con <b>l'unica ragazza che gli fa battere il cuore</b>.<br />
<br />
Come finirà? Julia riuscirà a trovare la forza di perdonarlo? Lui finalmente capirà ciò che prova realmente per lei?<br />
Domande retoriche naturalmente!<br />
<br />
<b> Il romanzo in più di un'occasione ricorda cinquanta sfumature</b>. Anche i personaggi non sono così diversi: lei assolutamente succube di lui, si fa comandare a bacchetta. Lui si arrabbia, spacca cose, grugnisce. Ho perso il conto di tutte le volte che ho letto di Julia è il lacrime o dove lui la strattona, la spinge, la scuote. Assurdo.<br />
<br />
L'ho già detto altre volte: odio le protagoniste di libri rese deboli e indifese, che si proclamano eroine, ma poi nei fatti sono delle pecorelle che aspettano solo che arrivi il principe grosso e cattivo che le salvi. Per non parlare di Jaxson, che non la vuole ma la tiene lontana da tutti, che se la prende con ogni uomo che le sta intorno, perfino il dottore. E Julia sempre pronta a perdonarlo e anzi, a esaltarsi perché lui è geloso.<br />
<br />
Evito anche di parlare del lessico usato, di come si esprimono lui e gli uomini nel libro. Sembra che per sottolineare il fatto che uno è macho, deve anche parlare in modo scurrile e volgare, ed imprecare ogni due per tre.<br />
<br />
<b> Come avrete capito il libro non mi è piaciuto affatto,</b> ma ho voluto lo stesso leggere il secondo, non perché sono masochista, ma perché avevo la speranza che fosse diverso.<br />
<br />
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<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://1.bp.blogspot.com/-ttwc8uqsRuc/XX1azk6nAmI/AAAAAAAAAoY/jwQXHEevUZU-Nr2LYeAAfQx2erf4jqwCwCLcBGAsYHQ/s1600/2.jpg" imageanchor="1" style="clear: right; float: right; margin-bottom: 1em; margin-left: 1em;"><img border="0" data-original-height="500" data-original-width="313" height="400" src="https://1.bp.blogspot.com/-ttwc8uqsRuc/XX1azk6nAmI/AAAAAAAAAoY/jwQXHEevUZU-Nr2LYeAAfQx2erf4jqwCwCLcBGAsYHQ/s400/2.jpg" width="250" /></a></div>
<blockquote class="tr_bq">
<i><span style="background-color: white; color: #333333; font-family: "arial" , sans-serif; font-size: 14px;">La diciassettenne Grace Morgan è sopravvissuta a quello che è stato il giorno peggiore della sua vita.</span><br style="background-color: white; color: #333333; font-family: Arial, sans-serif; font-size: 14px;" /><span style="background-color: white; color: #333333; font-family: "arial" , sans-serif; font-size: 14px;">Tre anni più tardi, si trova nella bella cittadina di Sunset Bay, situata nel cuore del Sud Carolina, un posto perfetto per ricominciare. È lì che incontra le amiche migliori che potrebbe avere, e un sexy e arrogante ex Navy Seal che le fa saltare un battito del cuore con un solo sguardo. Proprio quando le cose sembrano migliorare, il giorno peggiore della sua vita ritorna a tormentarla con la vendetta, rovinando la pace che aveva finalmente trovato.</span><br style="background-color: white; color: #333333; font-family: Arial, sans-serif; font-size: 14px;" /><span style="background-color: white; color: #333333; font-family: "arial" , sans-serif; font-size: 14px;">Sawyer Evans ama le donne proprio quanto loro amano lui. La sua filosofia è sempre stata: più sono, meglio è, senza alcun legame emotivo. Ma tutto cambia il giorno in cui incontra una giovane pasticciera dagli occhi ambrati. L'unica ragazza che non è influenzata dal suo aspetto attraente e dal suo fascino, o almeno così crede.</span><br style="background-color: white; color: #333333; font-family: Arial, sans-serif; font-size: 14px;" /><span style="background-color: white; color: #333333; font-family: "arial" , sans-serif; font-size: 14px;">Quando la vita di Grace si trova in pericolo, non solo la proteggerà, ma le dimostrerà anche che il suo cuore è più grande del suo ego.</span></i></blockquote>
<br />
<br />
<b> Nel secondo libro ritroviamo Grace e Sawyer</b> insieme agli altri loro amici. L'ex Navy è ancora mortalmente attratto dalla giovane pasticcera e trova ogni scusa per vederla.<br />
Possiamo benissimo dire che la perseguita, perché nonostante l'indifferenza che lei esprime nei suoi confronti, ogni giorno va a pranzare nel ristorante dove lavora, si mette nei tavoli in modo che sia lei a servirlo, la "importuna" flirtando e infastidendola. Addirittura la segue nel retro del ristorante ed arriva al punto di aspettarla per accompagnarla a casa dopo il lavoro.<br />
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://1.bp.blogspot.com/-xTE0vV0oSFE/XX1niVp7NdI/AAAAAAAAAok/8Bpo9QNXiMMKc6xhaD559GBu6i37hRmsACLcBGAsYHQ/s1600/Pericolo-84733.gif" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="214" data-original-width="342" height="200" src="https://1.bp.blogspot.com/-xTE0vV0oSFE/XX1niVp7NdI/AAAAAAAAAok/8Bpo9QNXiMMKc6xhaD559GBu6i37hRmsACLcBGAsYHQ/s320/Pericolo-84733.gif" width="320" /></a></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<br /></div>
<br />
<br />
Ma va tutto bene nel mondo della Lynn, lui infatti fa questo perché è dolce e premuroso.<br />
Vaaaa bene!<br />
<br />
Ammetto che non ho finito il libro. <b>Le dinamiche sono simili al primo</b>: la ragazza in pericolo e l'uomo che la protegge a tutti i costi.<br />
<br />
Ma <b>le cose che mi hanno tolto la voglia di continuare a leggere</b> <b>sono</b> state le seguenti:<br />
1: <b>Julia si esalta perchè Sawyer ha perso la pazienza e picchiato degli adolescenti </b>perchè stavano importunando Grace a lavoro. Con questo non voglio assolutamente dire che una donna deve essere trattata in quel modo che sia chiaro, ma sembra che in questi libri, i protagonisti possano alzare le mani contro chiunque non li aggrada, senza la minima conseguenza.<br />
<br />
<blockquote class="tr_bq">
<blockquote class="tr_bq">
<i><span style="color: #990000;">«Grace ha detto che si è infuriato tanto che avrebbe potuto farti concorrenza,» gli dice Julia, con un sorriso che le curva le labbra. </span></i></blockquote>
</blockquote>
<blockquote class="tr_bq">
<blockquote class="tr_bq">
<i><span style="color: #990000;">Jaxson grugnisce. «Lo credo. L’unica differenza tra noi è che gli ci vuole di più per spingerlo a quel punto.»</span></i></blockquote>
<blockquote class="tr_bq">
<i><span style="color: #990000;">«Vedi? Te l’ho detto, è pazzesco.»</span></i></blockquote>
<blockquote class="tr_bq">
<i><span style="color: #990000;">Kayla sogghigna. «Ti crediamo.»</span></i></blockquote>
</blockquote>
<br />
2: <b>Sawyer si arrabbia per ogni bambino, adolescente o anziano che la guarda e cerca di allontanare tutti gli uomini che le ronzano intorno</b>. Odia il pensiero degli eventuali ragazzi che ha avuto, ma nel frattempo, nonostante le dica che la loro è più di un'amicizia e che c'è un legame forte, se la fa con le altre dicendole però che "Non.Significa.Nulla. Se che non lo capisci, ma è la verità. Lei non significa nulla per me e non significherà mai nulla."<br />
La scusa più vecchia del mondo.<br />
<br />
3: La goccia che ha fatto traboccare il vaso non è stato il fatto che l'uomo che ha stuprato e ucciso la madre, dopo che lo ha ammesso e minacciato anche lei di farle fare la stessa fine davanti a tutti nell'aula di tribunale, ora sia libero nonostante abbia avuto l'ergastolo, (cosa assurda, non sono un giudice o un avvocato ma non credo possa succedere una cosa del genere) ma che, quando la polizia va da Grace a dirle che il malvivente è scappato dalla libertà vigilata e che probabilmente la sta cercando, <b>Sawyer si impunti e pretenda di proteggerla perchè "lei è sua"</b>.<br />
Ma se ti conosce da un mese! poi <i>conoscere</i> è una parola grossa, dato che non è che abbiano parlato chissà quanto. Chi gli da il diritto di decidere? Perchè lei cede e come Julia si deve far trattare come uno zerbino?<br />
<br />
Mi dispiace, ma proprio <b>non ce l'ho fatta a continuare dopo che lui la zittisce</b> mentre sta parlando con la polizia e<b> le ordina di seguirlo in cucina</b>. E lei lo fa.<br />
<br />
Protagonisti insulsi, dinamiche assurde. Uomini che parlano come dei buzzurri arrapati, ma poi se ne escono con frasi tipo "..quanto mi risultino deliziose sulla lingua", naturalmente parlando di tette!<br />
<br />
L'unica cosa buona sono le torte che prepara Grace, carina è anche l'idea di dare un nome ad ogni dolce che crea. Per il resto è un grosso, enorme <i><b>NO</b>.</i><br />
<i><br /></i>
<br />
<i></i><br />
<a name='more'></a><i><br /></i><br />
La ricetta:<i> <b><span style="font-size: x-large;">MILLE FOGLIE VELOCE</span></b></i><br />
<br />
Ho optato per questo dolce non perché se ne faccia menzione nei libri, ma perché avevo voglia di qualcosa di dolce e consolatorio dopo aver letto i suddetti romanzi!<br />
<br />
Ingredienti:<br />
<br />
<ul>
<li>Pasta sfoglia, 4 fogli</li>
<li>Uova, 4</li>
<li>Zucchero, 8 cucchiai</li>
<li>Farina, 8 cucchiai</li>
<li>Latte, 1 l</li>
<li>Vaniglia o buccia di limone, q.b.</li>
<li>Panna da montare, 500 ml</li>
<li>Zucchero a velo, q.b.</li>
</ul>
<div>
Come dal titolo, questa millefoglie è davvero veloce da fare, anche perché la parte più complicata è la pasta sfoglia, ed io l'ho presa già fatta. Ho utilizzato 4 rotoli, di quelli che si comprano al supermercato, e li ho cotti a forno statico per 18 minuti a 180°.</div>
<div>
<br /></div>
<div>
Anche la crema è molto semplice da fare: mettete a bollire il latte, nel frattempo in un altro pentolino mescolate lo zucchero con le uova, e poi unite la farina e la vaniglia o la buccia di limone. Unite quindi il latte ormai caldissimo e riportate tutto sul fuoco, mescolate bene e portate il tutto a bollore.</div>
<div>
Spegnete il fornello e mettete la crema a raffreddare in una pirofila larga, con la pellicola trasparente a contatto con la crema. Questo eviterà che si formi la pellicina sopra.</div>
<div>
<br /></div>
<div>
Una volta fredda, montate la panna (io ho utilizzato quella già zuccherata) e unitela delicatamente alla crema.</div>
<div>
<br /></div>
<div>
Ora non resta altro che montare il dolce, alternando strati di sfoglia e crema. Io ho arricchito la crema con delle gocce di cioccolato e delle nocciole tritate. </div>
<div>
<br /></div>
<div>
Ci sono moltissime varianti che potete fare, ad esempio prima di mettere la crema, spalmate della nutella, o della crema al pistacchio sulla sfoglia; oppure usate della frutta come amarene, frutti di bosco, fragole, pesche.. Potete davvero sbizzarrirvi.</div>
<div>
<br /></div>
<div>
Buon appetito e pace! ✌</div>
Elishttp://www.blogger.com/profile/18310106532062647704noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-6783818718917107437.post-5751202505439260282019-09-01T15:27:00.000+02:002019-09-01T15:27:20.224+02:00Il cuore non dimentica di Charlie Cochet con Torta fredda al cocco.<br />
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<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://1.bp.blogspot.com/-KIOCDV3mi8Q/XWu-djgso6I/AAAAAAAAAnY/HIaltPKfkHslx1MslgU616vhzEHqnmgOwCLcBGAs/s1600/1.png" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="1080" data-original-width="1080" height="640" src="https://1.bp.blogspot.com/-KIOCDV3mi8Q/XWu-djgso6I/AAAAAAAAAnY/HIaltPKfkHslx1MslgU616vhzEHqnmgOwCLcBGAs/s640/1.png" width="640" /></a></div>
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<blockquote class="tr_bq">
<blockquote class="tr_bq">
<i><span style="color: red;">“È solo una torta,” disse imbarazzato.</span></i></blockquote>
<blockquote class="tr_bq">
<i><span style="color: red;">“Non è solo una torta. Non te la caverai così. Tu condividi un pezzetto di te con il mondo, ed è… straordinario. Qualcosa di tanto buono da darti delle sensazioni? È un dono.”</span></i></blockquote>
</blockquote>
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<b>Cosa fareste voi se un uomo alto, magnetico e bello in modo peccaminoso, cadesse ai vostri piedi?</b> Letteralmente intendo. Un po come è successo a Joe, pasticciere di professione che si vede recapitare quasi come un pacco, un tizio in giardino.<br />
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Joe Applin è un uomo qualunque. Trentottenne, ha un bar un po datato ma che richiama a se la clientela grazie alle straordinarie torte che sforna ogni giorno. Il suo staff, o meglio, la sua "famiglia", lo aiuta nel gestire i clienti abituali che si recano nel suo locale a New York. Una staff davvero singolare: la "mamma chioccia" Bea, che tiene in riga tutti con il pugno di ferro e due ragazzi molto giovani, Elise e Donnie totalmente dediti a Joe, che lo vedono più come fratello maggiore e migliore amico che come capo.<br />
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E poi arriva "Tom", o meglio, così è come decide di chiamarlo Joe dopo averlo trovato in giardino ferito e delirante. L'uomo misterioso infatti, prima di perdere i sensi chiede al barista di nasconderlo e non allertare la polizia. Il buon senso vorrebbe che venga chiamata un'ambulanza, ma Joe segue il suo istinto e decide di aiutarlo. Lo sconosciuto non ha documenti addosso e nessun ricordo in testa.<br />
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<a href="https://1.bp.blogspot.com/-GdJRjpFOueA/XVItFGDOAxI/AAAAAAAAAm8/5MMrxlLsT78YIsjSE-tvJKBQp-uigtzJACLcBGAs/s1600/411LMifrYwL.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="500" data-original-width="302" height="640" src="https://1.bp.blogspot.com/-GdJRjpFOueA/XVItFGDOAxI/AAAAAAAAAm8/5MMrxlLsT78YIsjSE-tvJKBQp-uigtzJACLcBGAs/s640/411LMifrYwL.jpg" width="386" /></a></div>
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Chi è? E che cosa fa per vivere? Una cosa è certa: è in pericolo, e la polizia lo sta cercando. Ma lui è uno dei buoni, ne è convinto.<br />
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Nonostante l'apparenza poco raccomandabile dell'uomo, e un'iniziale diffidenza, lo staff dell' Apple' n Pies lo accoglie a braccia aperte e lo inserisce nella sua cerchia.<br />
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I giorni passano e Tom si integra con facilità. Inizia a dare una mano nel locale e questo lo avvicina ancora di più a Joe.<br />
<blockquote class="tr_bq">
<blockquote class="tr_bq">
<i><span style="color: magenta;">Il solo pensiero di Joe gli scaldò di nuovo il cuore. Incredibile. Quell'uomo non aveva nemmeno bisogno di essere nella stanza per riuscire a sollevargli il morale. Perché?</span></i></blockquote>
<blockquote class="tr_bq">
<i><span style="color: magenta;">Quello che gli succedeva con lui era strano. Non avrebbe dovuto provare quelle sensazioni per qualcuno che conosceva da così poco tempo.</span></i></blockquote>
</blockquote>
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Joe dal canto suo, cerca in tutti i modi di smorzare la sempre più prorompente attrazione che prova per Tom. La sua vita gli va bene così com'è: semplice, sicura anche se un po monotona, perché il pericolo di essere feriti è sempre dietro l'angolo, e lui lo sa bene.<br />
<blockquote class="tr_bq">
<i><span style="color: #38761d;">Per quanto non gli dispiacesse l’idea di qualcuno che lo tenesse al caldo, come diceva Bea, non se la sentiva proprio di accettare quelle proposte, o persino di mettersi a ricambiare le attenzioni. La paura di perdere ciò che gli ci era voluto tanto tempo a ricostruire era troppo grande. Ci aveva provato una volta. Aveva pensato di aver trovato il suo per sempre felici e contenti. Gli era costato caro. Non avrebbe più corso quel rischio. Il suo cuore non l’avrebbe sopportato.</span></i></blockquote>
<b>Una storia romantica, quasi una favola</b>, con un pizzico di suspense è quello che ci dona stavolta Chalie Cochet. Un libro "tranquillo" senza troppi drammi, semplice e leggero, perfetto per divagare la mente per qualche ora sotto l'ombrellone. La scrittura è fluida e i personaggi ben caratterizzati.<br />
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<b>Joe naturalmente spicca su tutti con il suo fare un po da svampito,</b> mentre divaga con la mente e parla da solo. Mi ci sono molto ritrovata in lui. Poi entrambi amiamo alla follia fare dolci, e mangiarli naturalmente!<br />
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La trama è scorrevole, a tratti un po scontata devo dire, ma comunque interessante. Leggetelo e immergetevi nel mondo delle torte di Joe!!<br />
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<a href="https://1.bp.blogspot.com/-v9JMk88cl-U/XVIseRuaOSI/AAAAAAAAAm0/B-jEd6PnEIsHFn8VOIaq_lAJsJc8pf7aACLcBGAs/s1600/Bandiera%2Barcobaleno.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="340" data-original-width="720" height="151" src="https://1.bp.blogspot.com/-v9JMk88cl-U/XVIseRuaOSI/AAAAAAAAAm0/B-jEd6PnEIsHFn8VOIaq_lAJsJc8pf7aACLcBGAs/s320/Bandiera%2Barcobaleno.jpg" width="320" /></a></div>
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Vi ricordo che questo libro fa parte della letteratura lgbtq e quindi troverete delle scene di amore e sesso tra uomini.<br />
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Acquistatelo qui: <a href="https://www.amazon.it/cuore-dimentica-Dreamspun-Desires-Italiano-ebook/dp/B07TYGB5NW" target="_blank">Amazon</a><br />
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<a name='more'></a>La ricetta: <b><span style="font-size: x-large;">TORTA FREDDA AL COCCO</span></b><br />
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<blockquote class="tr_bq">
<i>“Offro tre diverse torte al giorno. Oggi è giovedì, quindi ci saranno ciliegie, crema al cioccolato e more. Il venerdì abbiamo limone, crema di banana e burro di arachidi. Di sabato caramello con noci pecan, fragole e lime. La domenica siamo chiusi. Il lunedì abbiamo pecan, lamponi con le mele e more. Il martedì mele, meringa al limone e pesche. Di mercoledì ci sono mele e cannella, crema di cocco e pere. Tutte le torte di oggi sono già state cucinate e c’è chi se le mangia mentre parliamo. Questa è per dopo. Appena avrò finito, andremo al piano di sotto e faremo colazione.”</i></blockquote>
Come da titolo, il dolce che ho scelto di abbinare al libro è una torta fredda al cocco. Lo stile è simile a quello del cheesecake, cioè una base di biscotti e burro, ed una crema sopra.<br />
Da fare è semplice, veloce ed è ottima per ogni stagione!<br />
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<a href="https://1.bp.blogspot.com/-wEX-PpjI6a0/XWu-mLuNMqI/AAAAAAAAAnc/XS1pdHKUyWYUbxHmRoyuObI693KOAsCEgCLcBGAs/s1600/2.png" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="1200" data-original-width="1600" height="300" src="https://1.bp.blogspot.com/-wEX-PpjI6a0/XWu-mLuNMqI/AAAAAAAAAnc/XS1pdHKUyWYUbxHmRoyuObI693KOAsCEgCLcBGAs/s400/2.png" width="400" /></a></div>
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GLI INGREDIENTI.<br />
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Per la base:<br />
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<li>Biscotti al cioccolato (io ho usato i pan di stelle), 300 g</li>
<li>Burro fuso, 150 g</li>
</ul>
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Per la crema al cocco:</div>
<div>
<ul>
<li>Panna, 200 ml</li>
<li>Formaggio spalmabile, 300 g</li>
<li>Acqua di cocco, 80 ml</li>
<li>Zucchero a velo, 140 g</li>
<li>Gelatina in fogli, 10 g</li>
</ul>
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PROCEDIMENTO.</div>
</div>
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Preparate la base riducendo i biscotti in polvere e mescolateli con il burro fuso. Ricoprite di carta da forno uno stampo a cerniera di 24 centimetri. Formate la base del dolce mettendo i biscotti sul fondo e pressate bene il tutto. Ponete lo stampo nel frigorifero per mezz'ora.<br />
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Mettete ad idratare la gelatina nell'acqua di cocco. Nel frattempo, con l'aiuto di uno sbattitore elettrico, ammorbidite il formaggio spalmabile. Unite lo zucchero e la farina di cocco. Aggiungete ora la panna e continuate a frullare. Mettete la gelatina con l'acqua di cocco in un pentolino e fatela sciogliere. Mi raccomando, non deve bollire. Aggiungete quindi la gelatina sciolta nell'acqua al composto, continuando sempre a mescolare. La crema è pronta, basta versarla sopra alla base di biscotti e burro. Lasciate il dolce in frigorifero per almeno 4 ore, poi spolveratelo con la farina di cocco e servitelo.<br />
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Per renderlo ancora più goloso, prima di mettere la crema sulla base, ho sbriciolato sopra i biscotti 2 barrette Bounty. Ne ho in oltre utilizzata un'altra per decorare il dolce.<br />
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Davvero ottimo!!<br />
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Pace ✌Elishttp://www.blogger.com/profile/18310106532062647704noreply@blogger.com0