Miss Peregrine. La Casa dei Ragazzi Speciali di Ransom Riggs con Mounds brownies.




Tutto gira intorno a Abraham, l’eroe del nostro giovane protagonista: Jacob Portman, adolescente in piena crisi esistenziale dopo la morte del nonno, avvenuta in circostanze davvero misteriose.




Si perché non è possibile che abbia visto quello che ha visto. Giusto? I demoni NON esistono. I racconti del nonno, quelli sui bambini speciali perseguitati da mostri dalla pelle rugosa e dagli occhi neri, non possono essere vere, no?

Eppure, più passa il tempo, più Jacob si convince che il modo migliore per uscire da questo periodo di depressione e terrore, sia quello di indagare sull'infanzia del nonno.
In fin dei conti non c’è nulla che trattiene il giovane, a parte il lavoretto estivo che odia e il suo strambo quasi/unico amico Ricky.




Così dopo aver convinto il padre ad accompagnarlo sull'isola dove Abraham ha trovato rifugio in seguito alla sua fuga dalla Polonia ai tempi della seconda guerra mondiale, Jacob parte per Cairnholm Island, nel Galles, alla ricerca di risposte a domande che ha paura di farsi.

È esistita davvero questa casa piena di bambini straordinari in grado di volare, accendere fuochi con il pensiero o forti come giganti? O i racconti del nonno sono solo vaneggiamenti dovuti all'infanzia difficile che ha avuto?

L’unico modo di sapere la verità è sbarcare su questa terra fredda e piovosa ed esplorare la casa abbandonata, passare tra una stanza ormai vuota all'altra e rovistare tra i detriti in cerca di risposte. Ma altre domande si vanno ad aggiungere a quelle che lo hanno portato sull'isola: è possibile che i bambini ritratti nella collezione di fotografie con il nonno, siano non solo esistiti ma ancora vivi? 


Quello di Ramson Riggs è un mix tra il fantasy e l’horror. È il primo libro di una trilogia, quindi preparatevi ad un finale aperto.

Ammetto di aver letto questo romanzo, per prepararmi alla vista del film di Tim Burton che uscirà nelle sale italiane il 15 dicembre di quest’anno.



La casa dei ragazzi speciali non mi ha affatto deluso. Cosa c’è di meglio di una storia dove c’è magia, mistero, primi amori e combattimenti all'ultimo sangue?!

Il libro è stato concepito per un pubblico giovane, anche se le tematiche che Riggs affronta, come la perdita di una persona cara o la difficoltà della crescita, lo rende un romanzo adatto a tutti. In oltre, il linguaggio è semplice e scorrevole.

Il personaggio più approfondito naturalmente è quello di Jacob, dato che il racconto è in prima persona. Lo scrittore ci fa conoscere abbastanza bene anche Emma, ma si sofferma troppo poco sugli altri. C’è da dire però che il libro è ricco di personaggi, quindi forse, nei prossimi romanzi della serie, riusciremo a scoprire qualcosa di più su di loro.



Una delle cose che adoro di più del libro, sono le fotografie che Riggs ha inserito tra le pagine. Sono tutte foto d’epoca originali, ritoccate pochissimo.

Le immagini rendono il libro più inquietante e spingono il lettore a divorarlo per risolvere il mistero intorno a questi bambini straordinari.



Per chi ama la magia e l’avventura è impossibile non farsi travolgere dalla curiosità.
Piccolo appunto da fare: si notano alcune similitudini con Harry Potter e X Men, ma non danno troppo fastidio.

Non vi resta che immergervi in questo mondo da favola fatto di viaggi nel tempo, esseri magici e mostri paurosi!
Vi consiglio la versione cartacea del libro. In oltre credo che sia un ottimo regalo di natale.









La serie Miss Peregrine's Home for Peculiar Children è composta da:

1. La casa dei bambini speciali;
2. Hollow City;
3. La biblioteca delle anime.
















Qui trovate il trailer del film, attenzione però, perché contiene spoiler.

Trailer ufficiale

Guardando il trailer possiamo vedere che hanno apportato dei cambiamenti importanti: primo fra tutti Emma. Nel libro ha la capacità di creare il fuoco, mentre nel film ha il potere dell’aria.
La seconda cosa che salta all'occhio, sono le differenze tra la miss Peregrine del romanzo e quelle del film, ma ADORO Eva Green quindi li perdono!!!





La ricetta: Mounds brownies 



Da abbinare al libro ho scelto il Mounds brownies. Leggendolo mi è venuto in mente questo dolce, anche se non se ne fa menzione nel romanzo.
Nella mia pazza mente, gli ingredienti principali mi riportano alle ambientazione del libro: il cioccolato per il giugno freddo e piovoso dell’isola; il cocco, per il settembre caldo e soleggiato. Forse potrete comprendermi di più dopo aver letto il libro!

Questa naturalmente è la ricetta originale americana.


INGREDIENTI

Per il brownies:

  • Cioccolato fondente, 100 g
  • Burro, 170 g
  • Caffè solubile, 1 cucchiaino
  • Zucchero, 200 g
  • Uova, 3
  • Estratto di vaniglia, 1 cucchiaino
  • Cacao amaro in polvere, 1 cucchiaio
  • Farina, 100 g
  • Sale, un pizzico
Per la farcitura al cocco:
  • Latte condensato, 340 g
  • Farina di cocco, 20 g
Per la ganache:
  • Panna liquida, 100 g
  • Cioccolato fondente, 120 g


Per prima cosa, preparate il brownies. Accendete il forno a 180°.

Sciogliete il burro e lo zucchero a bagno maria; aggiungete poi il caffè solubile e lo zucchero. Togliete il recipiente dal fuoco e fare intiepidire. Incorporate ora le uova, aggiungendone una alla volta, mescolando bene.
Unire poi la vaniglia, il sale, il cacao in polvere e la farina.

Imburrate e ricoprite con la carta da forno una teglia quadrata della misura di 20 x 20. La carta da forno vi servirà poi per togliere il dolce dal testo in modo semplice.

Infornate il brownie per 30 minuti a forno statico. Prima di toglierlo dal forno fate la prova dello stecchino.

Mentre la torta si fredda, preparate la farcitura unendo il latte condensato al cocco. Amalgamate bene e ricoprite la torta con il composto, livellate poi la superficie. Mi raccomando, la torta deve essere ben fredda.

Ora preparate la ganache facendo bollire la panna, che andrete ad aggiungere al cioccolato fatto a pezzetti. Mescolate bene finché il cioccolato non si sarà sciolto. Versatelo poi sopra al dolce.

Fate rapprendere il tutto per un paio d'ore in frigorifero, dopo di che sformatelo e tagliatelo a quadrotti.

Ed ecco fatto il Mounds brownies!










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