Come un incendio K.C. Burn con Torta vegana al mandarino.




 Il libro di cui vi parlo oggi è COME UN INCENDIO di KC Burn, uscito l'8 gennaio dalla Dreamspinner Press.
Se i desideri fossero stati cavalli, a quel punto si sarebbero tutti trovati immersi in puzzolenti escrementi equini fino alle ginocchia.


 Hayden Hurst ha una vita felice: il lavoro dei suoi sogni di bambino (è un vigile del fuoco a Los Angeles) una casa grande, degli amici con cui passare le serate dopo turni stancanti.

 Certo arrivare a questo punto non è stato semplice: quando era adolescente si è dovuto trasferire dalla nonna dopo che i genitori, avendo scoperto la sua omosessualità, avevano deciso di sottoporlo a quei programmi di rieducazione di cui troppo spesso si sente parlare.
 E nemmeno vivere nella nuova casa è stato semplice per via della malattia di sua nonna.
 Ma ora è tutto in ordine nella sua vita. Finché il suo migliore amico, Miquel non gli chiede se è disposto ad ospitare il suo, ormai non più tanto, fratellino a casa per qualche mese.


Jez Bouchet sta di nuovo scappando. All'età di 17 anni è dovuto letteralmente fuggire di casa a causa di genitori bigotti che volevano scacciare la sua omosessualità a forza di bastonate, ed ora è costretto a lasciare New York e trasferirsi a Pasadena per sfuggire dalle grinfie di uno stalker che non gli da tregua.
 Meno male che ha ricevuto un'ottima offerta di lavoro a Hollywood e che suo fratello gli abbia trovato un alloggio temporaneo a casa del suo amico d'infanzia, che non vede da quasi 10 anni.
 Il loro primo incontro è intenso. L'attrazione immediata.

L'uomo che aveva di fronte era stato arso nella fornace dell'età adulta e si era trasformato, anche se poteva sembrare impossibile, in qualcosa di infinitamente più sexy e attraente. 

 Dopo qualche tentennamento i due iniziano una storia.
 Hayden ha un'evidente problema con il disordine e non è facile convivere con un ballerino che lascia in giro un po troppa roba.
 Ma è grazie a Jaz che si rende conto che la sua casa e sterile e disadorna, un po come la sua vita.
Avvertì un dolore lancinante alla bocca dello stomaco e per poco non si piegò in due. Quelle migliaia di ferite erano rimaste insensibili fintantoché Jez non gli aveva aperto gli occhi; adesso le sentiva tutte insieme, tutte d'un colpo, e quella sofferenza minacciava di frantumarlo.

 È da un po che infatti sente il bisogno di trovarsi un compagno ma benché a lavoro abbia fatto coming out, sa che uscire con un uomo sotto gli occhi dei suoi intolleranti amici non sarebbe semplice.

 Jaz invece nasconde ben altri dei segreti, oltre ad un'adorabile carlino, che dovrà confessare se vuol far funzionare le cose con Hayden. Ma fidarsi di nuovo di qualcuno non è una cosa semplice dato che in passato gli hanno sempre tutti voltato le spalle nel momento del bisogno, a partire dalla sua famiglia.

Gli ci sarebbe voluto molto prima di riuscire a sentirsi di nuovo al sicuro, se mai ci fosse riuscito. 
 Il libro mi è piaciuto. È una romantica storia d'amore scritta in modo semplice e scorrevole.

 I protagonisti si fanno amare fin da subito. Hayden e Jaz hanno entrambi avuto una vita difficile contornata da mille ostacoli che ha lasciato in entrambi degli strascichi che si portano dietro da molto tempo.
 I personaggi secondari d'altronde sono molto diversi tra loro: a partire dai colleghi/amici di Hayden, razzisti e intolleranti che vanno avanti insultando tutti, dai gay, alle donne, alla gente di colore per poi uscirsene con il classico "senza offesa" se presenti nella stanza c'è qualcuno con le caratteristiche che hanno sminuito con le loro parole.
 Odio la gente così, ma molto di più odio chi sta in silenzio e ignora un compagno/fratello/amico che viene insultato senza dire nulla e intervenire.

Chioso dicendo che il libro non è male ma manca qualcosa. Ho trovato che i temi trattati siano stati tutti poco approfonditi, quasi come se fossero semplicemente accennati. K.C. Burn tratta molti argomenti come la vita dei vigili del fuoco della California, l'omofobia, la violenza fisica e psicologica, l'ansia dovuta agli abusi. Ma niente è approfondito come meriterebbe.

 Certo questo rende il libro più leggero e poco drammatico e forse era proprio questo l'intento dell'autore: scrivere una storia d'amore semplice evitando drammi eccessivi. E ci è riuscito.
Il libro mi è piaciuto anche se avrei voluto leggere di più su questi argomenti, avrebbero reso il libro più completo. Comunque consiglio di leggere Come un incendio perché è molto carino.




Vi ricordo che questo è un romanzo lgbtq e quindi all'interno troverete scene di amore tra persone dello stesso sesso.







La ricetta: Torta vegana al mandarino.

In onore di Jaz, grande sostenitore del veganismo, ho deciso di fare la torta vegana al mandarino.
E' un dolce molto gustoso e semplicissimo da fare. In più si mantiene davvero bene.

Gli ingredienti.

Per la base:
  • farina 00, 320 g
  • zucchero semolato, 160 g
  • succo di mandarino, 370 ml
  • olio di semi, 120 g
  • la buccia grattata di 4 mandarini
  • lievito per dolci, 16 g
Per la glassa:
  • zucchero a velo, 120 g
  • succo di mandarino, 3 cucchiai
  • spicchi di mandarino per decorare
In una ciotola setacciare il lievito e la farina. aggiungete poi lo zucchero e mescolate.. Unite a questo punto la scorza e il succo dei mandarini. 
Io per arrivare ad avere 370 ml di succo ho usato 9 mandarini. 
A questo punto aggiungete l'olio e mescolate bene sempre con l'aiuto di una frusta.

Trasferite il composto in una tortiera di circa 24 centimetri precedentemente oliata e infarinata (in alternativa potete mettere della carta da forno) e cuocete a 180°per 40 minuti. Fate la prova dello stecchino per vedere se il dolce è cotto. Una volta sfornato lasciatelo raffreddare completamente.

Preparate la glassa mescolando lo zucchero a velo con il succo del mandarino. Distribuitela quindi sulla torta e decorate a piacere con gli spicchi di mandarino.


Pace ✌




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