Hot Stuff di Ava Lohan


Il demone è qui da tre settimane. Tre settimane di dolori in posti che non sapevo nemmeno esistessero. Di corse estenuanti, al limite del collasso, dei suoi siparietti erotici a torso nudo, giusto per farci annegare nel nostro sudore e nella nostra bava a metà corsa o alla fine, di allenamenti in cui ci deride, insulta o disprezza, in cui non fa altro che criticare i nostri attacchi, la nostra difesa, i nostri tiri, i rimbalzi, tutto.
 Ho iniziato il libro perchè una mia amica me lo aveva consigliato dicendomi che nonostante fosse una storia già letta mille volte lei lo aveva trovato comunque carino.

 Quindi l'ho preso sperando di passare qualche ora piacevole e senza troppi pensieri.
 Il problema è che fin dall'inizio i protagonisti mi sono stati antipatici. Sam è una bigotta superficiale pronta al giudizio. Malcolm è uno stronzo e vendicativo di prima categoria fissato con il sesso e la fama.

 Ma andiamo in ordine. Samara Stone è una studentessa del terzo anno della Providence University. Le sue giornate ruotano intorno a due cose: il basket, dato che è il capitano della squadra femminile dell'università, e una fanatica dello sport, e i suoi due amici Justin e Beverly. E' vergine, cosa che ribadisce più di una volta durante il libro e va sempre in giro con le trecce e i vestiti di due taglie più grandi per non attirare attenzioni indesiderate (perché secondo lei se una si veste in modo normale viene violentata ad ogni passo...)
 Naturalmente è figa e non lo sa, la sua amica è super disinibita e festaiola e il suo migliore amico è gay. Stereotipo mode on!!!

Adoro Beverly. È il mio esatto opposto e in un certo senso ci completiamo. Abbiamo legato dal primo istante in cui ci siamo ritrovate a condividere la stanza, il bagno e la cucina microscopica del nostro alloggio nel dormitorio. Odia la pallacanestro ma va dietro ai cestisti, e cambia ragazzi come io cambio calzini per gli allenamenti. La adoro, sì, ma adesso mi sta facendo perdere la finalissima del campionato. E questo è imperdonabile.

 I suoi amici sono fantastici. La loro massima aspirazione della vita è trovare un riccone da sposare che li mantenga nel lusso. Mentre nei sogni di Samara è lei quella ricca, con potere e fama.
 Prova un odio viscerale verso Malcolm Hill, detto Hot Stuff. Perché? Perché è un ottimo giocato, figo, ha fascino ed è il rivale del suo idolo Wendell Evans, giocatore dei Raptors, famoso per la sua reputazione impeccabile. Sam prova venerazione verso il giocatore, lo segue su tutti i social, scrive sotto ogni foto che pubblica sperando in una sua risposta e aspetta con ansia il giorno che lui le scriverà in privato qualcosa. E' una fanatica.


Sono orgogliosa di lui e di come ha giocato per tutta la stagione. Lo seguo da quando è entrato nei professionisti, e posso definirmi la sua più grande stalker, visto che non faccio che commentare ogni sua foto sui social. E svengo le poche volte che mi mette un like. Per un suo messaggio privato potrei persino morire.

 Malcolm Hill è un famoso giocatore della NBA, abituato a vincere in ogni settore, sia sul campo da gioco che fuori.
 Arrogante, insaziabile e di grande talento è la punta di diamante dei Chicago Thunderstorms, la squadra che grazie a lui negli ultimi dieci anni ha vinto tutto.
 Ma le cose stanno per cambiare, La sera prima della finalissima Malcolm decide di festeggiare la sicura vittoria eccedendo nei suoi vizi abituali, cioè alcol, sesso e droga.
 Questo porterà la squadra alla sconfitta negli ultimi minuti della partita dato che il suo giocatore migliore risente della sbornia e sbaglia il tiro decisivo.

Hot Stuff, è così che lo chiamano. Perché è carismatico, attraente, e ha fascino a palate. Perché gli piace il sesso e non lo nasconde, perché è lui stesso a emanare sesso da ogni centimetro di pelle, a incominciare dagli ideogrammi tatuati sul suo braccio destro, circondati da tribali che si estendono fino alla mano, avvolgendogli le dita. Per non parlare dei segni tatuati sul suo polpaccio destro, che su di lui risultano più sensuali e virili che mai.

 Il coach ne ha abbastanza del suo atteggiamento e decide che le cose dovranno cambiare. Se vorrà tornare in campo non solo dovrà ripulirsi e fare una vita meno sregolata ma dovrà scontare una punizione esemplare. La pena per tornare in campo è quella di allenare la squadra femminile dell' università di Providence, la stessa scuola che ha frequentato lui, e portarla alla vittoria del campionato. Hot Stuff non è affatto contento della situazione.

Sono cresciuto nei Chicago Thunderstorms e non riesco nemmeno a prendere in considerazione l’idea di cambiare squadra. Lo stesso uomo che per me è come un padre e mi ha offerto un’occasione, che ha contribuito al mio passaggio dalla pallacanestro collegiale al basket professionistico, adesso intende sostituirmi, mettermi da parte come se fossi un oggetto da buttare. Cosa che non sono e non sarò, né adesso né mai.

 Il loro primo incontro non è dei migliori dato che Samara lo becca negli spogliatoi a farsi fare un servizietto da una giornalista. E anche in questo caso possiamo vedere quanto è bacchettona la protagonista. Va letteralmente fuori di testa. Com'è possibile che due persone facciano certe cose? Lui è il male e bla bla bla..

 Comunque si rivedono agli allenamenti e tra un comportamento infantile e l'altro entrambi stabiliscono una routine: lui è un allenatore crudele, obbliga tutta la squadra ad esercizi estenuanti e faticosi. Le insulta, le stuzzica e le sfinisce.

Malcolm Hill è il nemico. Non possiamo dimenticarcelo. Lui non crede in noi e ci sminuisce. Lui crede soltanto in se stesso e nelle proprie capacità soprannaturali.
 E' fermamente convinto che ora che lui è al comando, riusciranno a migliorare e ad arrivare in cima alla classifica, perché lui è Dio e può fare tutto. Per Malcolm comunque è di vitale importanza che questo avvenga altrimenti non potrà tornare a giocare,
 A dargli una mano ha il suo fidato Pitt, che lo aiuta in ogni genere di situazione.

Pitt mi sta addosso, ma è comunque il mio braccio destro, mi organizza le giornate, contratta con gli sponsor per farmi avere più soldi, si occupa di gestirmi i profili social pubblicando le mie foto spettacolari, mi filma per le storie di Instagram quando non lo faccio da me, tiene a bada le fan che non si accontentano di una sola scopata, mi procura le escort, mi copre le spalle in ogni bravata e, se non può recuperarmi personalmente, pensa all'autista quando dopo una serata non mi reggo in piedi per guidare da solo. In pratica è la mia salvezza e non riuscirei più a fare a meno di lui nella mia vita
 Sam fa di tutto per scontrarsi con Malcolm, ogni occasione è buona per litigare.
 Com'è prevedibile tra i due si insinua l'attrazione nonostante l'odio che provano l'uno per l'altra.

E nell'istante in cui lo fa, e i nostri sguardi si incontrano, un calore si propaga dal centro del mio corpo per diffondersi ovunque. Il respiro si mozza a causa di un fremito bollente. È difficile rimanere indifferenti davanti a una bellezza del genere. Anche se appartiene a qualcuno che detesti.


 Il libro è un susseguirsi di situazioni assurde in cui si caccia Sam e di litigi fra i due. Lui la stuzzica, lei professa di odiarlo ma gli sbava dietro come una cretina in calore. per non parlare del fatto che ogni scena è ripetuta due volte dato che il libro ha i pov alternati e ogni cosa che succede ci viene mostrata da entrambi. Doppia noia!

 Ho resistito fino a circa il 30% del libro poi ho abbandonato, leggendo solo le prime righe dei capitoli seguenti, giusto per darmi un'idea, per vedere se in qualche modo le cose sarebbero migliorate. Ma no, mi dispiace ma è sempre peggio.

 Non mi sento di consigliare questo libro nemmeno a chi vuole leggere la classica storia tra la vergine povera e il ricco e famoso puttaniere che si redime per amore di lei, perché credo che in giro ci sia roba davvero superiore.


 Pace ✌


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